Mostre d'Arte
dal  20 Maggio
al  26 Maggio
dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00
Galleria di Palazzo dei Convegni Jesi (AN)

Descrizione

A cura di Simona Guerra e realizzata in collaborazione con il Circolo Fotografico Ferretti di Jesi  ARTEVIVA ci fa entrare nel mondo colorato e fantasioso di Claudio Bonvini, uno dei più geniali autori del nostro tempo.
Il suo è un mondo fatto di biscotti, vegetali, conchiglie, fiori, pasta, verdure fresche e molta poesia. Composizioni che esistono solo per il tempo in cui vengono assemblate su una superficie, per poi smembrarsi subito dopo, riportando ogni cosa alla propria abituale destinazione d’uso. Del processo creativo rimane solo una fotografia. In esposizione a Jesi saranno visibili circa 35 opere appartenenti a diversi periodi di produzione del fotografo e diversi suoi scritti.
L'esposizione, che sarà aperta fino al 26 maggio, coinvolgerà anche l'atrio di Palazzo Pianetti / Musei Civici. ARTEVIVA vuole essere prima di tutto una esortazione alla relazione con l'alterità, ingrediente creativo e generativo fondamentale per vivere la propria vita aperta al divenire, in un orizzonte di qualità.
 
IL FESTIVAL
La mostra di Bonvini, autore e artista di Senigallia, è pensata per dare avvio agli appuntamenti del Festival Dire Fare Desiderare - festival multidisciplinare organizzato dall'Area Disabilità della Cooss Marche di Jesi.
Si tratta di una iniziativa a matrice culturale, volta allo sviluppo collettivo di un pensiero e di una riflessione attorno alle tematiche di disabilità, abilismo e cura: attraverso mostre, laboratori, esperienza ludiche, formazione professionale rivolta a personale educante ed educatori, il centro storico di Jesi accoglie iniziative integrate per dare visibilità e rompere la segregazione dei corpi che le persone con disabilità vivono quotidianamente. Il festival si svolgerà dal 20 al 30 maggio e coinvolgerà diversi spazi.
 
CLAUDIO BONVINI
Claudio Bonvini (1954) si dedica all’arte sin dalla metà degli anni ‘80 trovando nel gesto artistico una ragione di vita e una finestra aperta sull’esistere.
Importante la sua conoscenza nei primi anni ’90 dello Studio Zelig, gruppo creativo d'Intervento e studio artistico fondato nel 1978 a Senigallia, dove Bonvini ha l’opportunità di valorizzare al meglio la sua arte anche grazie ad alcune mostre personali e collettive. Dal 1994, ricordiamo tra queste: “Polsi sottili” (Galleria Expo Ex - Senigallia), “Nature morte” (Osteria del Teatro - Senigallia), “Azioni urbane” (Studio Zelig - Senigallia), “Made in Senigallia” (Galleria Expo Ex - Senigallia), “Incontri non previsti” (Cles - Trento), “Buon appetito” (Galleria Ercolani - Bologna), “Mostra per Lebenschilfe” (Lörrach-Germania), “II deposito” (Studio Zelig - Senigallia).
Negli anni ’90 frequenta fra gli altri Mario Giacomelli che lo sceglierà come soggetto di alcuni suoi scatti appartenenti alle ultime serie fotografiche. Sulla loro amicizia e condivisione dell’esperienza fotografica è stato realizzato nel 2014 un video (testi di Claudio Bonvini e Simone Giacomelli; montaggio di Ruben Lagattolla) in cui viene raccontato questo incontro https://youtu.be/qe5nKLUuEVo.
Nel maggio del 2016 Bonvini viene invitato a Ostra a partecipare all’evento Giornate di Fotografia - Expose Yourself #8 (a cura di Simona Guerra e Lisa Calabrese) e in estate, sempre a Ostra gli viene dedicata la mostra personale "Sono vivo, sono creativo, dunque esisto" presso la Sala delle Lance.
Dopo un periodo di silenzio (ma di lavoro intenso) Claudio Bonvini è tornato ad esporre e condividere la sua arte. Nel febbraio del 2023 ha esposto presso lo Spazio Piktart di Senigallia in “Opera unica” a cura di Simona Guerra; nel giugno dello stesso anno, dopo aver partecipato alla terza Biennale della fotografia di Senigallia vince il premio La Muta (a pari merito con Sergio Marcelli) ed espone a Parigi in una mostra personale a cura di Serge Plantureux (Hotel Parister 19 Rue Saulnier 75009, dicembre 2023). Nell’estate 2024 ha esposto presso il Mastai Photo and Art Hotel di Senigallia “Baldoria” e da poco si è conclusa la personale “Esseri immaginari” presso l’Ambasciatori Art Hotel di Bologna, in Piazza Maggiore, a cura di Camilla Falcioni.
Nel dicembre 2023, a Milano, una sua opera vintage è stata aggiudicata all’asta Finarte.
Sue opere sono conservate presso diverse collezioni, in Italia e all’estero (tra queste la coll. Plantureux a Parigi e la coll. Michael Sachs a New York).
Alle attività creative si aggiungono per l’artista quelle didattiche nelle scuole di primo grado delle Marche e dell’Emilia.
 
 
 

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