Sabato 28 settembre ore 20 in Piazza Colocci a Jesi, la grande musica è live con Subconscio feat. Luzee, Lina Simons, Adriana e Claver Gold in concerto per la seconda edizione di “Spop – tutta l’altra musica”, il festival diffuso con gli artisti del panorama indipendente italiano.
SPOP è promosso dal Comune di Jesi - Assessorato alla Cultura, ed è organizzato da Subwaylab, Martin Brando e Peacock Live&Events in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini. La direzione artistica e il coordinamento è a cura di Peacock Live&Events, comunicazione Subwaylab e agenzia Martin Brando, con il supporto dei due principali partners Transylvania Vinyl Bar e Jack Rabbit brewpub indipendente, e del centro commerciale La Fornace, main sponsor del festival.
Ad aprire il concerto dedicato alle sonorità urban/rap e alla musica di matrice black, c’è Subconscio, nome d'arte di Giulio Campaniello, uno dei giovani talenti più promettenti della scena emergente italiana, qui con un progetto che è un'ode alla liberazione, un’immersione nelle profondità della propria esperienza personale, dove neo-soul ed elettronica si mescolano sapientemente abbracciando tonalità e vibrazioni delicate. Con lui sul palco c’è anche Luzee, producer, beatmaker e bassista, innamorato dell’hip hop e della musica elettronica, con una produzione solista che dal 2017 ad oggi vanta quattro album e numerose pubblicazioni.
Segue, poi, l’ironia e dall’urban multiculturale di Lina Simons, un mix esplosivo di cultura napoletana e vibe internazionale con un’anima rap. Pasqualina De Simone, meglio conosciuta come Lina Simons, è un talento nato a Pozzuoli da madre nigeriana e padre italiano. Da adolescente, ha iniziato a creare vlog e video satirici su Facebook, in cui metteva a nudo gli stereotipi che i ‘white Italians’ hanno sugli afroitaliani. La sua energia e il suo talento la stanno portando a esibirsi su palchi di grande prestigio, in Italia e all’estero (tra questi, il Concertone del Primo Maggio al Circo Msssimo), e a giugno sarà tra i protagonisti del #TedX Ischia.
Tra gli emergenti della scena urban italiana, il nome di Adriana è tra quelli che stanno conquistando più attenzioni. Ballerina e cantante, la sua carica R’n’B ed il recente EP “Limbo” stanno conquistando il cuore del pubblico per autenticità, positività e una voce calda e potente.
Dal 2020 ad oggi ha pubblicato singoli in cui compaiono nomi del calibro di DJ Shocca e Inoki e collaborato con brand iconici come Adidas Originals e Puma. Ha conquistato alcuni tra i palchi più prestigiosi d'Europa, come lo Sziget Festival e il Colours of Ostrava.
Si chiude in grande stile con Claver Gold. Classe 1986, Daycol Orsini, meglio noto come Claver Gold, è una delle voci più affascinanti del panorama rap italiano. Cresciuto nel cuore popolare di Ascoli Piceno, Claver ha trasformato il writing e le battle di freestyle in un'autentica arte poetica.
La sua carriera è una continua ascesa: dal trionfo nel primo talent per cantautori “Genova per voi” con il singolo “Cyborg” all'album “Mr. Nessuno”, che lo ha consacrato al pubblico italiano. Con lavori come “Tarassaco Piscialetto”, “Patate e Cipolle” e i più recenti “Requiem” e “Infernvum” insieme a Murubutu, Claver Gold si distingue per la sua scrittura introspettiva e lo storytelling ricco di immagini e citazioni.
Il festival prevede un ricco programma di attività collaterali, sotto il nome di SPOP OFF. Per tutte le giornate della manifestazione è possibile assistere a concerti, dj set e open mic ospitati da vari locali della città, come Man Cave, Transylvania Vinyl Bar e Corso Piccolo Caffè, nonché partecipare ai laboratori di scrittura rap e danza urban che si svolgono al centro commerciale La Fornace, resi possibili grazie al contributo di quest’ultima, main sponsor del festival, e del progetto Di Parco in Parco, altro partner dell'evento.
Durante le giornate di SPOP, sarà anche possibile visitare le interessanti mostre ospitate da Palazzo Bisaccioni e promosse dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi:
Oltremari, nuove traiettorie del fumetto arabo, dal 19 settembre al 24 novembre, sintesi della più interessante produzione a fumetti dei paesi arabi affacciati sul Mediterraneo;
la mostra dedicata ad Alfredo Camisa, fotografo emblematico nel panorama artistico del dopoguerra;
Francesco Trevisani, il mito ritrovato, aperta fino al 30 giugno 2025 e dedicata al pittore italiano del tardo Barocco noto per la sua capacità di combinare elementi classici e barocchi in uno stile armonioso e raffinato.
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