“Musica Praecentio” XXXIII Edizione: verso la Vita con Parola, Musica e Poesia sacre!
Se la Cultura è esperienza, incontrare la Bellezza nei luoghi della Vita è il modo migliore per coglierne l’essenza.
Jorge Luis Borges (1899-1985), durante la prima delle sue “lezioni americane” tenute tra il 1967 e il 1968 presso la Harvard University disse: «Verso la poesia, verso la vita. E la vita è – ne sono sicuro – fatta di poesia. Ognuno di noi sa dove trovare la poesia. E, quando la poesia arriva, se ne sente il tocco, quel particolare fremito. Parlerò… della musica delle parole».
Si trattava di un invito fermo e gentile a custodire ciò che ci rende umani: la capacità di dubitare, stupirci, commuoverci e accettare l’incomprensibile, dove la poesia e la sua riscoperta sono momenti di riflessione e bellezza attraverso il tempo.
Per questo motivo, la rassegna “Musica Praecentio” - XXXIII Edizione annovera, fra le numerose proposte, la Solennità di Pasqua con un appuntamento culturale previsto per Domenica 20 aprile 2025 alle ore 9,30; una celebrazione della Pace insita in questa rassegna speciale, in ricordo di Mons. Attilio Pastori, per celebrare l’anniversario del 650° dalla morte di Giovanni Boccaccio.
È molto di più di una serie di brani musicali e di un racconto di esperienze passate: è il testimone delle emozioni che c’invitano a puntare sempre più in alto, all’insegna della speranza con un proscenio di opere musicali e poetiche proposte con elegante giocosità. La realtà è che con i suo-ni della Poesia e della Musica possiamo entrare in sintonia con l’armonia divina e con quella co-smica.
La pace e la serenità, che sentiamo nel profondo mediante i versi delle “tre Corone”, scandiscono il tempo, creano qualcosa di elegante e dall’equilibrio singolare, con personalità: Boccaccio sempre in dialogo con Dante e Petrarca sono qui riuniti con le loro opere tra le più belle, alter-nate alla poesia sacra, morale e spirituale del Card. P.M. Petrucci e alla grazia trepidante ed estatica di Alard le Roy con il suo “La Vertu enseignée par les oiseaux”.
Compositori come l’Anonimo francese (XIII sec.), il belga A. Willaert e il napoletano G.M. Tra-baci (che nel 1603 dava alle stampe una sua composizione dedicata al Decameron di G. Boccaccio!) ci faranno vivere istanti commoventi e appassionanti con il loro linguaggio espressivo, a tratti dotto e serioso, a tratti giocoso e festoso.
In particolare, tra i compositori tedeschi (H.L. Hassler, J.J. Froberger, V. Trexell, J.S. Bach, G. Muffat e J. Pachelbel), ricordiamo il “Magnificat Tertii Toni (dum pestifera lue occuparetur)” di J.K. Kerll: la peste è stata “mitigata” anche grazie alla Musica (Kerll) e alla Poesia (Boccaccio).
La contemporaneità propone un minimalismo soft unito all’eleganza del fraseggio in “EIRENE… verace homo et verace Dio…”, brano presentato in prima assoluta dal M° Mariella Martelli: il ritmo, i colori timbrici dell’organo di Carlo Vegezzi-Bossi (Torino, 1887) e la Pace (che cerchiamo dentro e fuori di noi e che Dio ci può donare) raccontano un pensiero rinnovato e una variazione continua del "melos" gregoriano onnipresente.
L’Associazione “Rosasolis” di Jesi offre ascolto musica sacra di qualità grazie anche al Patrocinio dell’Ambasciata del Belgio (concesso da S.E. P.-E. De Bauw, Ambasciatore del Regno del Belgio a Roma), dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania (concesso da S.E. Dr. Hans-Dieter Lucas, Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania a Roma), del Dicasterium de Cultura et Educatione (Prefetto, S.E. R.ma José Tolentino Cardinal de Mendonça - Vaticano), dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio (Presidente, Prof.ssa Giovanna Frosini), dell’Università Politecnica delle Marche (concesso dal Magnifico Rettore Prof. Gian Luca Grego-ri), dei Comuni di Jesi, Fabriano e Serra San Quirico, del Museo Omero - Ancona (Presidente, Prof. Aldo Grassini), del Patrocinio del Consiglio regionale-Assemblea legislativa delle Marche (Presidente: Avv. Dino Latini) e il sostegno della Ditte Mattoli e Trillini-Toyota, di don Claudio Procicchiani.