Teatro e Danza
15 Novembre ore 20.30Teatro delle Muse Ancona (AN)
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Descrizione

Sabato 15 novembre, alle ore 20.30, il Teatro delle Muse di Ancona ospita il secondo appuntamento della Stagione di Danza 2025 2026 di Marche Teatro con Brother to Brother – dall’Etna al Fuji, la nuova creazione di Roberto Zappalà, tra i più importanti coreografi italiani, con le musiche dal vivo dei Munedaiko, maestri dell’arte del tamburo giapponese “Taiko”.
Venerdì 14 novembre alle ore 16:30 nella sala Talia del Teatro delle Muse, in collaborazione con MARCHE TEATRO, Fernando Roldan Ferrer conduce un workshop gratuito aperto a danzatori e danzatrici, minimo 18 anni di età e di livello avanzato. Un’immersione nel linguaggio MoDem – la sintesi poetica e coreografica sviluppata dal coreografo Roberto Zappalà. I partecipanti avranno diritto al biglietto ridotto per lo spettacolo in scena il 15 novembre al Teatro delle Muse di Ancona per Marche Teatro.  Per registrarsi al workshop https://tally.so/r/w8YEZO
La nuova creazione di Roberto Zappalà per il 2025 celebra il legame tra danza e musica attraverso l’incontro tra la Compagnia Zappalà Danza e i percussionisti Munedaiko. Ispirata ai vulcani Etna e Fuji, l’opera esplora il ritmo primordiale della natura e dell’umanità, alternando suono e silenzio in un flusso armonico.
 
Un viaggio coreografico e sonoro che attraversa i vulcani del mondo, l’Etna e il Fuji, simboli di due culture lontane eppure intimamente connesse.
I “fratelli” evocati nel titolo sono proprio i due vulcani, l’Etna e il Fuji, emblemi naturali e spirituali di due mondi lontani che in scena dialogano attraverso corpo, suono e ritmo. Zappalà mette in relazione la potenza arcaica della Sicilia e la disciplina del Giappone, due terre segnate dalla presenza imponente dei loro vulcani, che influenzano il carattere e l’immaginario dei popoli che li abitano.
In scena i danzatori della Compagnia Zappalà Danza – Samuele Arisci, Loïc Ayme, Faile Sol Bakker, Giulia Berretta, Anna Forzutti, Dario Rigaglia, Silvia Rossi, Damiano Scavo e Alessandra Verona – dialogano con i musicisti Mugen, Naomitsu e Tokinari Yahiro dei Munedaiko, in un fluire continuo di energia, tra esplosioni ritmiche e pause di silenzio. Le musiche originali e il paesaggio sonoro sono di Giovanni Seminerio, collaboratore storico di Zappalà.
“Silenzio e caos, movimento e quiete, Oriente e Occidente – spiega il coreografo – si intrecciano in questa creazione come due poli di un’unica tensione vitale. È un viaggio nella profondità della terra e della nostra stessa umanità”.
La regia, le luci, i costumi e la coreografia portano la firma di Roberto Zappalà, con la drammaturgia di Nello Calabrò e l’assistenza alle coreografie di Fernando Roldan Ferrer.
I costumi sono realizzati da Majoca, la scenografia da Peroni. “Brother to Brother”, afferma Mugen Yahiro, “è un incontro di anime, un legame fraterno tra culture che si riconoscono nella forza della natura e nell’energia del ritmo”.
Brother to Brother – dall’Etna al Fuji è una produzione imponente che nasce dall’incontro tra la Compagnia Zappalà Danza, il Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza Scenario Pubblico, e la Fondazione Teatro Comunale di Modena, in collaborazione con: AMAT & Civitanova Danza, MARCHE TEATRO e Fuori Programma Festival, con il patrocinio dell’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il sostegno del MiC e della Regione Siciliana.
Dopo Ancona  lo spettacolo sarà in scena il 23 gennaio 2026 – Pordenone | Teatro Verdi, 25 gennaio 2026 – Torino | Teatro Astra / Palcoscenico Danza, 29 gennaio 2026 – Pisa | Teatro Verdi, 20 marzo 2026 – Barletta | Teatro Curci, 22 marzo 2026 – Bari | Teatro Piccinni (altre date in via di definizione).
Marche Teatro_ è sostenuto da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche/Assessorato alla Cultura, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche in collaborazione con: Banco Marchigiano, FMG Frittelli Maritime Group, Pastificio Luciana Mosconi, CO PE MO.
 

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