Palazzo Camerata è situato sull'antica via di San Pietro, oggi via Fanti. Di originario impianto cinquecentesco, fu rinnovato nel Settecento senza subire particolari trasformazioni. Al piano terreno sono ancora aprezzabili vari elementi decorativi (portalini in pietra e altre strutture). La facciata, incompiuta, è caratterizzata da un severo portale bugnato in pietra calcarea bianca, come i cantonali.
E' uno dei pochissimi palazzi anconetani che abbiano conservato l'altana (costruzione a loggia sul tetto). La famiglia Camerata, originaria della città di Bergamo, si era stabilita in Ancona nel Cinquecento e nel 1596, come si desume da un manoscritto dell'Albertini, aveva due "possidenze", relative a due rami della famiglia.
Nel 1639 Lorenzo e Carlo Antonio Camerata vengono aggregati alla nobiltà anconetana con breve di Papa Urbano VIII. Il Maggiori (1821) e la Guida di Ancona del 1884 ne segnalavano la prestigiosa collezione di dipinti, dalla quale sono pervenuti alla Civica Pinacoteca "Francesco Podesti" l'Immacolata Concezione del Guercino e la replica dell'originale conservato nella Galleria Borghese di Roma, della Vergine col Bambino e San Giovannino, di Andrea del Sarto.
fonte: www.comune.ancona.it