REALTÀ TEATRALE SKENEXEDIA DI GABRIELE FREYTAG CON ROBERTA SARTI E SIMONE DE ROSE REGIA LUCA GUERINI Dramma a due voci, in cui avviene un incontro, fra un uomo e una donna. Una bambina è al centro di tutto, una bambina che non c’è più. Il “dolore” è ciò che viene attraversato nell’evoluzione della pièce, messa in scena come un vero e proprio percorso psicoterapeutico. Quella stanza è luogo di una messa in gioco rispettiva, in cui il dolore dell’uno è occasione di scavo anche per l’altra, nel pozzo della memoria emotiva in un corto circuito ambiguo con la realtà. Una terra, lontana per chilometri e costumi, è citata più volte come un possibile approdo per il naufragio di quest’uomo. La porta della stanza della terapia infatti è stata aperta e più che assistere, si è invitati a entrare.