FREAKCLOWN DI E CON ALESSANDRO VALLIN, STEFANO LOCATI, ALESSANDRO PALUMBI OCCHIO ESTERNO ALICE BOSSI ACCOMPAGNAMENTO SCENICO MARIO GUMINA Ogni stecca ripetuta due volte è l’inizio di un arrangiamento. (Frank Zappa) Perdersi tra le note musicali ed approdare al nonsense. Tutto quello che non andrebbe fatto loro lo fanno, un gioco di ruoli tra incomprensioni, giochi, slapstick portano i tre pseudo musicisti a confrontarsi con le loro debolezze, che mettendosi a nudo davanti al pubblico ci mostrano il loro lato migliore, quello del clown indifeso che abbandona le sue sicurezze per giocare con tutto quello che ha intorno, prima di tutto il pubblico rendendolo partecipe dello spettacolo. Ogni pretesto diventa fonte di gioco e allora gli amplificatori si trasformano in pupazzi, gli strumenti diventano racchette per un improbabile partita a tennis... ma soprattutto veniamo resi partecipi del gioco del clown che si instaura nel terzetto, della sintonia che ci trasmettono questi freak – clown moderni che rifacendosi all’antica arte circense rivisitano questa figura in chiave contemporanea.