di Carlo Goldoni con Caterina Murino e con Mino Manni, Patrizio Cigliano, e cast da definire e l’amichevole partecipazione vocale di Jean Reno
regia e adattamento Giancarlo Marinelli scene Fabiana Di Marco video proiezioni Francesco Lopergolo costumi Nicolao Atelier Venezia
produzione Compagnia Moliere Teatro Quirino Roma in coproduzione con Richard Caillar Prod, Fimalac Entertainment, Arts Live Entertainment con il patrocinio dell’Istituto italiano di Cultura
La Vedova Scaltra rappresenta, nella drammaturgia goldoniana, il primo grande passo verso la Riforma. Dal teatro pastorale, dal teatro delle maschere, al teatro dominato dalla psicologia e da quello che noi chiameremo il carattere della modernità. La Vedova Scaltra è una macchina comica perfetta: certo, è la prova generale della Locandiera, è la prova generale della emancipazione e della liberazione della donna, (mai come di questi tempi tema così attuale). La Vedova Scaltra soprattutto è il racconto della giovinezza del mondo; la Repubblica di Venezia pronta, (si, è una scelta) a morire per sempre dentro alla bellezza sovrumana della sua immortalità. È un’avventura d’amore, è un’avventura di cappa e di spada, è un’avventura dentro le volute tenere dell’amicizia e del conflitto. Insomma La Vedova Scaltra è Carlo Goldoni.