03 Dicembre 2024 ore 21.15Mole Vanvitelliana Ancona (AN)
03 Dicembre 2024 ore 21.15Mole Vanvitelliana Ancona (AN)
Descrizione
Martedì 3 dicembre alla Mole Vanvitelliana di Ancona nell’ambito di “Corto Dorico” l’anteprima nazionale del documentario “Daniele Baldelli, a cosmic life” (70’) di Alessandro Tesei, produzione Subwaylab, alla presenza del leggendario DJ ideatore del “cosmic sound” e tra i pionieri della consolle.
Ogni storia ha dei padri fondatori. Daniele Baldelli è “il DJ italiano per eccellenza”, ideatore del “cosmic sound”, che ha fatto ballare almeno quattro generazioni di giovani in locali iconici come la Baia degli Angeli a Gabicce, il Cosmic sul Lago di Garda, il Fura a Desenzano del Garda per poi arrivare al Plastic People di Londra, Vivid Live Festival di Sidney, MoMa PS1 a New York e al Boiler Room a Bali.
Il leggendario DJ sarà ospite di “Corto Dorico” all’Auditorium della Mole Vanvitellana di Ancona, martedì 3 dicembre ore 21.15, in occasione della proiezione in anteprima nazionale del documentario “Daniele Baldelli, a cosmic life” (70’), una produzione Subwaylab con la regia di Alessandro Tesei. Partecipano all’evento il regista e i produttori Alessandro Tarabelli, Diego Morresi, Andrea Antolini e Leonardo Martellini. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti.
Attraverso la vita e la carriera artistica di una vera star della consolle, con numerose testimonianze di artisti, produttori e dj della musica da club (tra gli altri, Albertino, Ralf, Gianmaria Coccoluto, Damir Ivic, Bill Brewster), il film documentario racconta uno spaccato della società, in un viaggio nel tempo che parte dagli anni sessanta per arrivare ad oggi. Ne emerge il ritratto vivido di una cultura fatta di linguaggi, di riti collettivi, di luci e di ombre che nella notte ha trovato la propria casa fuori da ogni tempo, ma ogni tempo sa rappresentare.
“Daniele Baldelli, a cosmic life” è prodotto da Subwaylab, casa di produzione marchigiana con all’attivo documentari nazionali ed internazionali, ed è stato realizzato grazie ad un crowdfunding fatto ad inizio 2021 che ha visto la partecipazione di circa 200 contributori. Le prime riprese sono state realizzate nel gennaio 2021 e le ultime a maggio 2024.
Alessandro Tesei. Reporter e autore televisivo di Jesi (AN), si diploma con una tesi sul documentario come strumento di indagine sociale all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Sperimenta varie modalità espressive nel campo delle arti visive e multimediali, per poi intraprendere la strada del documentario investigativo e specializzarsi nel reportage in zone colpite da inquinamento radioattivo. Ha firmato vari lavori sugli incidenti di Fukushima, Mayak e Chernobyl, e sull’impatto dei test nucleari sovietici nei territori del Kazakistan. Fonda nel 2011 “Ascosi Lasciti”, ad oggi una delle più grandi comunità “urbex” (esplorazione dei luoghi abbandonati) in Europa. Attualmente lavora come documentarista freelance ed autore televisivo per Mediaset.
Subwaylab è una società di produzione indipendente marchigiana, con sede a Jesi. Vi opera un collettivo artistico che esplora con audacia i molteplici linguaggi dell’audiovisivo: dal cinema ai documentari, dalla serialità televisiva e web ai videoclip e agli spot. Tra i titoli realizzati, Burning Bikini (2015) regia di A. Tesei, The Zone. Road to Chernobyl (2018) regia di A. Tesei distribuito su Prime Video di Amazon, Gambe. La strada è di tutti (2019) regia di A. Antolini, D. Morresi e A. Tarabelli distribuito su Prime Video di Amazon, 3 voci di dentro (2021) regia di A. Antolini, D. Morresi e A. Tarabelli distribuito su RaiPlay, Zonderwater (2021) di J. Soverchia. Nel 2021 lavorano a Criminali si diventa di Sydonia Production uscito al cinema il 5 maggio 2022, distribuito in tutta Italia. Del 2023 è il docufilm Gaspare Spontini celeste amore, regia di A. Antolini, D. Morresi e A. Tarabelli, disponibile su Rai Play. Attualmente Subwaylab è impegnata nello sviluppo di un lungometraggio sempre diretto da Andrea Antolini, Alessandro Tarabelli, Diego Morresi, scritto da Claudio Centioni e Roberto Recchioni, dal titolo Italia Germania ’44.