La Società Amici della Musica “Guido Michelli” chiude la stagione concertistica 2022-2023, giovedì 20 aprile, alle ore 20,30, al Teatro delle Muse con un concerto dal titolo “Romantik”, in collaborazione con Università Politecnica delle Marche e Form - Fondazione Orchestra Regionale delle Marche: il violinista Marco Rizzi, fra i più prestigiosi nell’ambito del panorama italiano ed internazionale, il giovane e talentuoso direttore Alessandro Bonato con la Form - Orchestra Filarmonica Marchigiana presentano un ricco programma che comprende il notissimo Concerto per violino e orchestra in mi minore, op. 64 di Felix Mendelssohn–Bartholdy, di Richard Wagner, Siegfried-Idyll, e di Johannes Brahms, la Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 73.
Il titolo del concerto riassume l’essenza dei brani in programma: “Romantik”, il romanticismo che ha prodotto moltissime delle pagine più amate e più conosciute dal pubblico di tutto il mondo. Il concerto per violino di Mendelssohn è uno dei capisaldi della letteratura per questo strumento, irrinunciabile nei repertori internazionali. Il lavoro fu dedicato ad un carissimo amico di Mendelssohn, il violinista Ferdinand David, e fu, come spessissimo accade, frutto di una stretta collaborazione tra i due. Durante la sua lunga gestazione (1838-44) David dette più volte consigli al compositore sulla parte solistica. Lo interpretò poi magnificamente nella sua prima esecuzione sotto la direzione di Mendelssohn stesso, nel marzo del 1845, al Gewandhaus di Lipsia. Siegfried-Idyll - Idillio di Sigfrido-, è un dono delicato di Wagner a Cosima Liszt da poco divenuta sua moglie. La mattina di Natale, compleanno di Cosima, sulle scale dello loro villa a Tribschen, Wagner fece eseguire questo magnifico brano da 13 strumentisti. Il titolo non riguarda l’eroe della Tetralogia ma il loro terzo figlio di alcuni mesi. La figura di uno storico direttore d’orchestra, Hans Richter, unisce il Siegfried-Idyll alla seconda Sinfonia di Johannes Brahms, che diresse entrambi alla loro prima esecuzione, e di conseguenza due compositori considerati antagonisti, rappresentanti di modi opposti di intendere e creare la musica. Questa diversità si apprezzerà in questo programma, che si chiude con il grande lavoro di Brahms, immediatamente amato dal pubblico dalla sua prima esecuzione. Il violinista Marco Rizzi, solista della serata, è uno tra i più apprezzati musicisti italiani, regolarmente ospite delle più prestigiose sale, suonando con illustri direttori e rinomate orchestre. All’attività solistica affianca con passione la cameristica; ha all’attivo incisioni per importanti case discografiche, ed è dedicatario di brani scritti da noti autori contemporanei. Premiato nei concorsi più prestigiosi per violino, come il Ciaikovskij di Mosca, il Queen Elizabeth di Bruxelles e l’Indianapolis Violin Competition, Marco Rizzi è oggi particolarmente apprezzato per la qualità, la forza e la profondità delle sue interpretazioni. Rizzi incide per Deutsche Grammophon, Amadeus, Nuova Era, Dynamic, Warehouse, etc. In Germania ha insegnato alla Hochschule für Musik a Detmold e alla Hochschule für Musik a Mannheim. Inoltre dal settembre 2007 è professore titolare all’Escuela Superior de Musica Reina Sofia di Madrid. Suona un violino P. Guarneri del 1743, messo a disposizione dalla Fondazione Pro Canale. Alessandro Bonato nel biennio 2021-2022 è stato direttore principale della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, il più giovane ad aver ricoperto questa carica nelle Istituzioni Concertistico Orchestrali Italiane.
Nel 2022 ha fatto il suo debutto al Musikverein di Vienna sul podio del Wiener Concert-Verein e ha diretto le nuove produzioni del Barbiere di Siviglia allo Sferisterio di Macerata e di Norma per OperaLombardia con entusiastici consensi di pubblico e critica.Collabora con solisti quali Mao Fujita, Miyuji Kaneko, Gennaro Cardaropoli, Paolo Carlini, Enrico Dindo, Sergej Krylov, Giuseppe Gibboni, Victor Julien Laferrière, Xavier de Maistre, Stefan Milenkovich, Aiman Mussakhajayeva, Massimo Quarta, Kyoko Takezawa, Benedetto Lupo, Calogero Palermo, Miriam Prandi, Danilo Rossi, Luca Ranieri, Alessandro Milani e Christoph Sietzen; orchestre tra cui la Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Filarmonica Toscanini, I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra dell’Arena di Verona, la Filarmonica del Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, la Tokyo Symphony Orchestra, l’Orchestra Ensemble Kanazawa, la CRR Symphony Orchestra di Istanbul, la Danish National Symphony Orchestra, la Royal Oman Symphony Orchestra, il Wiener Concert-Verein.
Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro delle Muse (07152525) da 30 euro (interi platea) a 5 euro (ridotti extra - giovani fino a 26 anni, compresi gli studenti universitari dell’Università Politecnica delle Marche).