Domenica 13 febbraio, Teatro Sperimentale ore 18.00, per la centesima stagione Amici della Musica Guido Michelli, “Prospettiva Beethoven”, le Sonate per violoncello e pianoforte di L. van Beethoven, secondo appuntamento per l’esecuzione integrale dell’opera, con due artisti particolarmente cari all’associazione anconetana, Francesco Dillon, violoncello, Emanuele Torquati, pianoforte. Si tratta di un concerto che la Società Guido Michelli ha deciso di dedicare a Vanna Gobbi, una delle colonne portanti dell’associazione, scomparsa qualche mese fa. Francesco Dillon e Emanuele Torquati sono due straordinari musicisti che non hanno bisogno presentazioni. Regolarmente ospiti degli Amici della Musica, sia per concerti che in residenza, e, per quanto riguarda Dillon, anche come componente del Quartetto Prometeo, elaborano concerti che sono veri e propri progetti artistici, originali, e di altissima qualità. L’evento è legato alle celebrazioni del 250° anniversario della nascita di Beethoven del 2020, e ha subito rallentamenti e rinvii a causa della pandemia. Il bellissimo programma prevede di Ludwig van Beethoven la Sonata in sol minore op. 5 n. 2, Sette Variazioni sul duetto “Bei Männern, welche Liebe fu?hlen”, dal Flauto Magico di Mozart, WoO 46, e la Sonata in re maggiore op. 102 n. 2, insieme ad un brano della compositrice Daniela Terranova: Variazioni sul bianco (2019).
L’accostamento tra musica classica e contemporanea è anche la chiave con cui Dillon e Torquati leggono l’opera beethoveniana, una lettura contemporanea, con l’attenzione che da sempre i due musicisti ripongono verso la produzione dei nostri giorni, una delle loro eccellenti particolarità. Il brano in programma di Daniela Terranova, Variazioni sul bianco del 2019, è una loro commissione d’opera, lavoro in cui la compositrice si pone in dialogo con il suo illustre predecessore.
La prima delle due sonate beethoveniane in programma, la Sonata op 5 n. 2, composta nel 1796, e dedicata a Federico Guglielmo II di Prussia, fu eseguita per la prima volta da Beethoven stesso al pianoforte con il grande violoncellista Duport, per il re. L’ altra sonata, op 102 n. 2, inaugura quello stile tardo del maestro di Bonn che ci ha donato le sue composizioni, per certi versi, più “inimmaginabili”. In entrambe, è particolarmente evidente il tratto forse più caratteristico di Beethoven, l’esigenza incessante di sperimentare, creando qualcosa che, semplicemente, prima non era così, guardando in un futuro solo a lui accessibile.
Il Duo formato da Francesco Dillon (violoncello) ed Emanuele Torquati (pianoforte) ha debuttato nel marzo 2007 al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Il Duo Dillon - Torquati si è prodotto in numerosi concerti in Europa presso i più importanti Festival cameristici europei (MITO Settembre Musica, Concerti del Quirinale, Biennale di Venezia, Musica Strasbourg tra gli altri), e recentemente negli Stati Uniti e in Argentina. Al suo attivo ci sono esecuzioni con Orchestre prestigiose quali Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, Lithuanian National Symphony Orchestra e Orchestra Haydn di Trento e Bolzano per le prime esecuzioni del Doppio Concerto di Gyorgy Kurtàg, Thomas Larcher e Arturo Fuentes. Le esecuzioni del Duo sono state trasmesse da emittenti quali RAI, Euroradio, BBC Radio3, Radio France, RTE Lyric e Radio Svizzera. Le incisioni includono 3 CD dedicati a Robert Schumann, l'integrale di Franz Liszt e un recente Album dedicato a rarità brahmsiane, tra cui una selezione di Lieder e Danze Ungheresi, per Brilliant Classics. Il sodalizio è incentrato non solo sulla interpretazione dei maggiori lavori cameristici per questa formazione, ma anche sulla ri-scoperta di perle dimenticate del repertorio. I due interpreti rivolgono inoltre una particolare attenzione all’esecuzione di importanti opere contemporanee, come testimoniano svariate prime esecuzioni assolute e il lavoro svolto con compositori, tra gli altri, del calibro di Salvatore Sciarrino, Jonathan Harvey, Kaija Saariaho, Toshio Hosokawa e Thomas Larcher per citarne solo alcuni.
Biglietti in vendita alla biglietteria del Teatro delle Muse da 5 euro, ridotti extra (Gruppi di allievi di Scuole Medie Inferiori e Superiori; bambini e ragazzi fino a 19 anni) a 22 euro (interi).
Francesco Dillon (Torino, 1973) ha al suo attivo una brillante carriera internazionale caratterizzata dall’originalità e varietà del repertorio esplorato. L'intensa attività solistica lo vede esibirsi su prestigiosi palcoscenici quali la Konzerthaus di Vienna, il Muziekgebouw di Amsterdam, la Philharmonie di Berlino, l'Herkulessaal di Monaco di Baviera, la Laeiszhalle di Amburgo, la Jordan Hall di Boston, il Teatro Colon di Buenos Aires, con orchestre quali, tra le altre, Orchestra Nazionale della RAI, SWR Radio Sinfonieorchester Stuttgart, RSO Radio Symphonie Orchester Wien, Orquesta Estable del Teatro Colon, Ensemble Resonanz, Oulu Sinfonia Finlandia, Orchestra Regionale Toscana. Recentissimo l'acclamato debutto presso il Teatro Alla Scala di Milano con l'Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Susanna Mallki.
Dopo essersi diplomato a Firenze sotto la guida di Andrea Nannoni, si perfeziona con Anner Bijlsma, Mario Brunello, David Geringas e Mstislav Rostropovich, studiando inoltre composizione con Salvatore Sciarrino.
Nel 1993 è tra i fondatori del Quartetto Prometeo, formazione cameristica di riconosciuta fama internazionale e vincitrice di numerosi premi (Prague Spring, ARD Münich, Bordeaux), recentemente insignita del “Leone d'argento” alla carriera (Biennale Musica di Venezia 2012). È inoltre membro stabile dell'ensemble Alter Ego con il quale viene regolarmente invitato nei maggiori festival di musica contemporanea in tutto il mondo.
La sua passione per la musica da camera lo ha portato ad esibirsi con interpreti quali Irvine Arditti, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Piero Farulli, David Geringas, Veronika Hagen, Alexander Lonquich, Enrico Pace, Jean-Guihen Queyras.
Il profondo interesse da sempre coltivato per la contemporaneità lo ha portato a costruire solide collaborazioni con i maggiori compositori del nostro tempo, quali: Gavin Bryars, Peter Eotvos, Ivan Fedele, Luca Francesconi, Stefano Gervasoni, Philip Glass, Vinko Globokar, Sofija Gubaidulina, Jonathan Harvey, Toshio Hosokawa, Giya Kancheli, Alexander Knaifel, Helmut Lachenmann, David Lang, Alvin Lucier, Arvo Pärt, Henri Pousseur, Steve Reich, Fausto Romitelli, Kaija Saariaho, Salvatore Sciarrino e con musicisti sperimentali di culto come Matmos, Pansonic, William Basinsky, e John Zorn.
Le sue esecuzioni sono trasmesse prestigiose emittenti come, fra le altre, BBC, RAI, ARD, Radio France, ORF, ABC Australia, WDR.
Ha inciso per le etichette ECM, Kairos, Ricordi, Stradivarius, Die Schachtel e Touch.
Ha recentemente registrato in prima assoluta le Variazioni di Salvatore Sciarrino, esecuzione premiata con il Diapason d'or, e la Ballata di Giacinto Scelsi, ambedue con l'Orchestra Nazionale della RAI. In duo con il pianista Emanuele Torquati ha realizzato tre cd di rarità schumanniane e l'integrale delle opere per violoncello di Franz Liszt per Brilliant Classics.
All'attività concertistica affianca anche esperienze didattiche in istituzioni quali la Scuola di musica di Fiesole, il Conservatorio Cajkovskij di Mosca, la Pacific University (California), Untref-Buenos Aires, la Manchester University.
Emanuele Torquati, vincitore di numerosi premi in Italia e all'estero, suona regolarmente in Europa, Canada e America, in centri musicali quali Buenos Aires, San Francisco, New York, Chicago, Banff, Vancouver, Boston, Strasbourg, Paris, Lyon, Leipzig, Berlin, Munich, Krakow, Ljubljana, Kiev, Prague, Graz, Milano e Roma, e per Festival quali Alte Oper Frankfurt, Columbia University Fall Series, MITO Settembre Musica, Concerti del Quirinale, Maggio Musicale Fiorentino, Klangspuren, Heidelberger Frühling, Teatro Colon Buenos Aires.Le sue esecuzioni sono state trasmesse da emittenti prestigiose, quali RAI, BBC Radio3, Deutschland Radiokultur, MDR Kultur, Radio France, Radio Svizzera, RTE Lyric ed Euroradio.
La sua attivitá artistica è stata sostenuta da prestigiose istituzioni, quali Federazione CEMAT, Accademia Musicale Chigiana, DAAD, Ambassade de France en Italie, Universität für Musik und Darstellende Kunst Graz, New England Conservatory, Ensemble Modern.Gia’ artist in residence presso The Banff Centre con il progetto “Voyage Messiaen”, ed in seguito con “Intimate Sketches - Visioni su Leos Janacek", nel 2014 è stato invitato come artista in residenza presso l'Istituto Italiano di Cultura di Parigi nel quadro del programma "Les Promesses de l'Art".A livello discografico, ha al suo attivo l'integrale dell'opera di Albert Roussel nel doppio CD "Promenade Sentimentale" e più recentemente l'integrale pianistica di Alexander Zemlinsky per Brilliant Classics, oltre all'uscita in prima assoluta con Samy Moussa per COL LEGNO.
In duo con il violoncellista Francesco Dillon ha realizzato tre CD di rarità schumanniane e l'integrale delle opere di Franz Liszt.La passione per la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire in prima esecuzione svariate opere cameristiche e per pianoforte solo e a lavorare intensamente con compositori di primo piano, quali: Salvatore Sciarrino, Sylvano Bussotti, Wolfgang Rihm, Kaija Saariaho, Beat Furrer, Jonathan Harvey, Brett Dean, Magnus Lindberg, Peter Ablinger e con artisti quali Isabel Charisius, Matthias Pintscher, Marisol Montalvo, Garth Knox, Susanne Linke, Inon Barnatan, Quartetto Prometeo.
In campo didattico è stato invitato a tenere Masterclasses da istituzioni quali IULM, G.A.M.O., Scuola di Musica di Fiesole, Conservatorio statale "F. Bonporti" di Trento, "B. Marcello" di Venezia, "L. Perosi" di Campobasso, "V. Bellini" di Palermo ed all'estero, in Irlanda per il Trinity College di Dublino, negli Stati Uniti (Longy School of Music di Boston e Boston University) ed in Argentina (Università di La Plata). Dopo essersi diplomato a Firenze sotto la guida di Giancarlo Cardini, si è perfezionato con Konstantin Bogino, lavorando inoltre con Alexander Lonquich, Yvonne Loriod-Messiaen, Ian Pace e Michael Wendeberg.
Parallelamente ha approfondito il repertorio cameristico con Franco Rossi prima, con il Trio di Trieste poi, presso la Scuola Superiore Internazionale di Duino, conseguendovi il Diploma di Merito.