Da giovedì 30 ottobre a domenica 2 novembre 2025, Ascoli Piceno si prepara a diventare la capitale italiana dello Street Food ospitando la 120ª tappa dell’International Street Food, il più grande festival itinerante dedicato alla cucina di strada. L’evento, realizzato con il Patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, trasformerà Piazza Ventidio Basso in un vero e proprio villaggio del gusto, un crocevia di profumi, sapori e culture gastronomiche provenienti da tutto il mondo. Un’esperienza unica, all’insegna della convivialità, del viaggio e della scoperta, capace di coinvolgere visitatori di ogni età. L’inaugurazione ufficiale è fissata per giovedì 30 ottobre alle ore 18, con apertura fino a mezzanotte; il festival proseguirà poi venerdì 31 ottobre, sabato 1° e domenica 2 novembre, con orario continuato dalle 12 alle 24, offrendo un percorso gastronomico ininterrotto tra colori, musica e allegria. La firma del “Re dello Street Food”: Alfredo Orofino L’International Street Food è ideato da Alfredo Orofino, Presidente dell’A.I.R.S. – Associazione Italiana Ristoratori di Strada, e giunge nel 2025 alla sua nona edizione. La manifestazione rappresenta non solo una grande festa del gusto, ma anche una vetrina per l’artigianato culinario e una leva di promozione culturale, turistica ed economica per le città che la ospitano. Un viaggio tra i sapori del mondo Ad Ascoli Piceno, decine di food truck e stand gastronomici proporranno un irresistibile viaggio tra i sapori dei cinque continenti: dal profumato kurtos ungherese alle tradizionali olive ascolane fatte a mano, passando per la cucina calabrese, messicana, argentina, brasiliana e romana, fino alla paella spagnola, agli arrosticini abruzzesi e al celebre caciocavallo impiccato. Non mancherà una ricca selezione di birre artigianali, italiane e internazionali, per accompagnare ogni piatto e completare un’esperienza sensoriale all’insegna della qualità e dell’autenticità.
L’ingresso gratuito rende la manifestazione accessibile a famiglie, turisti e curiosi, in un weekend che celebra il cibo come forma di cultura e socialità.