Centro storico... un gioiello

Il meraviglioso centro storico di Sirolo è ricco di angoli e scorci inattesi. La trama dei vicoli racchiusi nelle mura medievali sono lo scenario di una piacevole vacanza. Le piazze e le vie si animano con caffè all’aperto, ristorantini, botteghe e mercatini creando... un’emozione.

Tra il verde del Monte Conero e il Blu del Mare

 Le sue spiagge si snodano fin sotto il Monte Conero con una sequenza di ambienti tra più suggestivi della costa adriatica. Le acque limpide e le spiagge di rara bellezze offrono un’emozionante accoglienza. I riconoscimenti di Lega Ambiente, del Touring club, l’acquisizione della Bandiera Blu d’europa collocano Sirolo tra le prime località in Italia riconosciute per l’eccellenza nella tutela dell’ambiente naturale.

Da vedere

Il centro del paese conserva l’impianto urbanistico dell’antico castello medievale con gli stessi vicoli chiusi nell’arco delle cinta murarie. Passeggiando sulla cinta muraria è ancora possibile vedere uno degli antichi torrioni. I vicoli percorribili solo a piedi conservano ancora oggi l’antica atmosfera tipica di un borgo medievale.

In località “I pini” troviamo il Sito archeologico Necropoli Picena.

Tra le sepolture rinvenute si distingue una monumentale tomba a circolo denominata la “Tomba della Regina”. Costruita su un’area funeraria di oltre 40 m di diametro, rappresenta la più grande tomba gentilizia a circolo sino ad oggi rinvenuta. Nelle fosse presenti all’interno della tomba sono stati rinvenuti due carri, una biga e un calesse; i resti di una coppia di mule e numerosissimi oggetti di ornamento riferiti alla dama, unitamente a suppellettili e utensili di uso domestico.

Il Teatro Cortesi di 280 posti, minuscolo gioiello di architettura e acustica, voluto dalla gente di Sirolo come attrezzatura per la propria vita civile dal 1908 è qui, tra la porta medioevale e i torrioni delle mura, che attende il suo incredibile cartellone. Dopo un periodo di lunga chiusura dal 1985 ha di nuovo una veste smagliante e un meraviglioso sogno di lavoro.

Il Teatro alle Cave è un’opera staordinaria, una cava abbandonata del Monte Conero che d’incanto, a giugno, si trasforma in un teatro che scompare a settembre di ogni anno. Non stiamo parlando di un miraggio né di una visione, ma di un vero e proprio teatro che può ospitare 2500 persone con palcoscenico, poltroncine, biglietteria, camerini, bagni. Dal 1985 in questo luogo viene proposta una rassegna teatrale che prende il nome di “Rassegna di Teatro alle Cave”. Corrado Pani e Carmelo Bene, Valeria Moriconi e Carla Fracci, Gigi Proietti e Nino Manfredi, Beppe Grillo e Benigni, Panariello e Fiorello, Lucio Dalla e Francesco De Gregari qui in questo scenario unico delle notti estive, hanno dato spettacolo. Quando si spengono le luci della ribalta inizia un altro spettacolo, quello della natura con le stelle e lo scenario selvaggio della Cava.

La Chiesa di San Nicola da Bari realizzata nel 700 sorge in Piazza Vittorio Veneto affiancata da un alto campanile sormonato da una cupola a cuspide. La Chiesa Conserva al suo interno una serie di antiche opere figurative, un crocefisso ligneo del 500 e uno spendido organo del 700, recentemente ristrutturato.

La Chiesa di San Pietro al Conero si trova in prossimità della vetta del Monte Conero. Le sue origini si collocano intorno alla prima metà del XI secolo, quando i monaci benedettini costruirono un eremo che fungesse da rifugio di preghiera. L’interno della Chiesa conserva la forma basilicale a tre navate; una parte del coro risale alla fine del 500. I capitelli in marmo e pietra ornano le colonne dell’interno sono ricchi di elementi decorativi: foglie di acanto, bacche di pino, fiori e animali.

La Chiesa di S.S. Rosario si trova lungo la via Italia in prossimità dell’Arco Gotico che segna l’ingresso Meridionale del paese. Quasi nascosta tra le case del centro storico, la chiesa, in stile barocco, fu costruita nel 1613. Al suo interno oltre alle spoglie di Pietro di Treia (1214-1304) sono conservate alcune opere di interesse storico e artistico.

Le spiagge

Le spiagge di Sirolo sono sette: Urbani, San Michele, la costa dei "Sassi Neri", Spiaggia delle Velare (spiaggia delle "Due Sorelle"), Spiaggia dei Lavori, Spiaggia dei Forni e la Spiaggia dei Gabbiani.

La prima è la spiaggia Urbani più comoda, costituita principalmente da rocce e ghiaino, incastonata nella falesia ai piedi della zona abitata di Sirolo. Dista circa 300 metri dal centro abitato di Sirolo ed è raggiungibile a piedi tramite una strada asfaltata che parte dalla piazza del teatro, oppure più comodamente con un servizio di navetta bus (solo nel periodo estivo).

San Michele è una lunga spiaggia di ciottoli ghiaiosi e rocce, che si insinua fin sotto il Conero a Nord del centro abitato di Sirolo. Dista circa 500 metri dal centro abitato del paese e si può raggiungere a piedi tramite il sentiero che scende dal Parco della Repubblica oppure utilizzando un servizio navetta offerto dal Comune.

La spiaggia "Sassi Neri" è una continuazione della Spiaggia San Michele che in realtà non e mai stata una vera spiaggia; chiamata così a causa di numerosi scogli neri presenti in mare e dalle placche rocciose presenti a riva. Viene considerata la spiaggia naturalistica per eccellenza ed è caratterizzata da placche rocciose, piccoli anfratti e minuscole spiagge di sassolini. Dista circa 500 metri dal centro abitato ed è raggiungibile tramite un sentiero che parte dal Parco della Repubblica.

La spiaggia delle Velare ovvero "Spiaggia delle Due Sorelle" è la spiaggia che più rappresenta la Riviera del Conero con i suoi faraglioni (le Due sorelle) che sono il simbolo di Sirolo. È costituita da ghiaia, sassolini bianchi e da speroni rocciosi che la incastonano nella falesia del Conero. È raggiungibile tramite il sentiero del "passo del lupo" (con alto grado di difficoltà) o via mare con traghetti, barche, gommoni o canoe.

Queste ultime due spiagge non sono dotate di servizi per mantenerle il più possibile allo stato naturale. Sirolo e le sue spiagge hanno ottenuto per più anni consecutivi il riconoscimento di "Bandiera blu".

La Spiaggia dei Lavori si trova adiacente alla Spiaggia delle due Sorelle lato Nord ed è quasi inesistente, era una Spiaggia di media misura durante il periodo della cava di pietra chiusa primi anni sesanta.

La Spiaggia dei Forni e la Spiaggia dei Gabbiani.

Testo parzialmente tratto da www.comune.sirolo.an.it

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