Il talento di Silvio Orlando porta sulla scena del Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto martedì 17 e mercoledì 18 dicembre per la stagione in abbonamento promossa da Comune e AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiC e il sostegno di BiM Tronto, Ciarlatani esilarante commedia del drammaturgo e regista spagnolo Pablo Remón, già celebrato in patria con il Premio Nacional de Literatura Dramàtica e il Premio Lope de Vega per il Teatro.
Con Orlando sono sul palco Francesca Botti, Francesco Brandi, Blu Yoshimi. Le scene sono di Roberto Crea, le luci di Luigi Biondi, i costumi di Ornella e Marina Campanale. Lo spettacolo è una produzione di Cardellino con Spoleto Festival dei Due Mondi, Teatro di Roma–Teatro Nazionale.
Tradotta dal drammaturgo Davide Carnevali, questa è una pièce in dieci capitoli per quattro attori che viaggiano attraverso decine di personaggi, spazi e tempi, per dare vita ad una satira sul mondo del teatro e del cinema, ma anche a una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo.
Ciarlatani racconta la storia di due personaggi. Anna Velasco è un’attrice la cui carriera è in fase di stallo e ora lavora come insegnante di pilates e nei fine settimana fa teatro per bambini. Tra soap opera televisive e spettacoli alternativi, è alla ricerca del grande personaggio che la farà finalmente trionfare. Diego Fontana è un regista di successo di film commerciali che si sta imbarcando in una grande produzione: una serie da girare in tutto il mondo, con star internazionali. Un incidente lo porterà ad affrontare una crisi personale e a ripensare la sua carriera. I due personaggi sono collegati dalla figura del padre di Anna, Eusebio Velasco, regista di culto degli anni ’80, e ora isolato dal mondo.
«Ciarlatani – nota Pablo Remón – è anche diverse opere in una: ognuno di questi racconti ha uno stile, un tono e una forma particolari. Il racconto di Anna ha uno stile eminentemente cinematografico, con un narratore che ci guida, e in cui sogno e realtà si confondono. La storia di Diego è un’opera teatrale più classica, rappresentata in spazi più realistici. E infine c’è, a mo’ di pausa o parentesi, un’autofiction in cui l’autore dell’opera cui stiamo assistendo si difende dalle accuse di plagio. L’insieme è costruito con capitoli in parte indipendenti, che formano una struttura più vicina al romanzo che al teatro. L’intenzione è che Ciarlatani sia una narrazione eminentemente teatrale, ma con un’aspirazione romanzesca e cinematografica.
Infine, Ciarlatani è una commedia in cui solo quattro attori viaggiano attraverso decine di personaggi, spazi e tempi. Una satira sul mondo del teatro e dell’audiovisivo, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione».
Informazioni e prevendite: biglietteria del Teatro Concordia 0735/588246, AMAT 071/2072439 e biglietterie circuito vivaticket (anche on line con aggravio del costo in favore del gestore del servizio).
Inizio spettacoli: ore 20.45.