15 Gennaio 2023 ore 17,30CineTeatro La Perla Montegranaro (FM)0734.893350
15 Gennaio 2023 ore 17,30CineTeatro La Perla Montegranaro (FM)0734.893350
Descrizione
Flauto solista Accademia di Santa Cecilia Andrea Oliva, quartetto d'archi Quartetto Adorno, musiche di Mozart, Boccherini, Schubert Domenica 15 Gennaio 2023 riprende la XXVII Stagione Concertistica dell’Associazione Amici della Musica di Montegranaro. Sul palco del Teatro La Perla torna, dopo essere stato protagonista del concerto del 30 Ottobre dello scorso anno, Il Flauto Solista dell’ Accademia di Santa Cecilia Andrea Oliva. Con lui, per eseguire uno splendido programma, il Quartetto Adorno, con Edoardo Zosi – Violino, Liù Pelicciari – Violino, Benedetta Bucci – Viola, Stefano Cerrato – Violoncello. Grande attesa per questo concerto, rimandato nella passata stagione a pochi giorni dalla data di esecuzione. Il concerto previsto alle ore 17.30 inizia con il quintetto opera 19 n. 2 di L. Boccherini, una delle composizioni più belle fra le tantissime scritte per questo tipo di formazione dal compositore stesso. Composto da Mozart alla fine del 1777, il secondo brano in programma, il Quartetto per Flauto e Archi n. 1 in Re magg. K 285 è un brano davvero incantevole, dove il flauto è assoluto protagonista della composizione. A partire dall’ Allegro in cui gli archi si limitano a svolgere, quasi esclusivamente una funzione “ritmica”. L’ Adagio con le sue note malinconiche viene esaltato dai delicatissimi “pizzicati” degli archi e rappresenta una delle più belle pagine del repertorio flautistico. Nell’ ultimo movimento Rondò’ si stabilisce un serrato dialogo con il violino che presenta passaggi tecnici dav- vero impegnativi. Una degna conclusione per una composizione di rara bellezza. Dopo l’intervallo il concerto riprende con l’esecuzione da parte del Quartetto Adorno della bellissima e molto conosciuta “La morte e la fanciulla”, Quartetto per archi n. 14 di Franz Schubert che prende il nome da un componimento leaderistico del 1817. Fin dalle prime note viene introdotta la tragicità del brano che prosegue provocando un sempre maggiore coinvolgimento di chi ascolta. Un concerto da non perdere, una selezione dei brani volutamente studiata per appagare con gioia l’orecchio dei nostri amici.