La 62^ Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di Sant’Angelo in Vado è l’evento dedicato a Sua Maestà il Tartufo Bianco, il più pregiato e apprezzato al mondo. Sette giornate, a partire da sabato 11 ottobre (inaugurazione ore 18 – Piazza Umberto I) fino al 2 novembre con la Fiera dei Tartufai, che coinvolgono il centro storico della cittadina con talk, premi, spettacoli, grandi ospiti, ricerca del tartufo, arte, gastronomia e tantissime novità.
Forte della tradizione secolare di cerca di tartufi, riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio immateriale dell’Umanità, Sant’Angelo in Vado, in questa edizione, valorizza ancora di più l’attività dei cavatori, profondamente radicata nella cultura locale, poiché unisce i saperi legati all’ambiente e una stretta simbiosi con il cane alla ricerca della risorsa più preziosa di questa terra.
Il Tartufo bianco più famoso al mondo, alchimia di sapori e profumi, non è solo un ingrediente buonissimo da gustare a tavola, ma il risultato di un equilibrio naturale. Per questo il focus, dell’edizione 2025 sarà sulla tutela dell’habitat del tartufo una delle grandi novità, sarà proprio quella di offrire un contributo scientifico e culturale importante al dibattito sul futuro del tartufo.
Il programma è stato presentato a Urbino, nelle sede del Municipio, dal Sindaco Stefano Parri e dal direttore scientifico Francesco Martinelli. E’ intervenuto per un saluto il sindaco di Urbino Maurizio Gambini: “Mi fa molto piacere che abbiate scelto Urbino per raccontare la vostra eccellenza all’interno di una Mostra storica nel territorio dell’Unione Montana con la quale portiamo avanti una grande collaborazione. Sant’Angelo in Vado è per eccellenza il luogo della cerca del tartufo e ha saputo valorizzare questo grande prodotto, Patrimonio immateriale dell’Umanità”.
“La 62esima edizione – ha dichiarato il sindaco Stefano Parri - si apre con i migliori auspici grazie a una stagione di raccolta che si prospetta ottima alla luce dei frequenti temporali estivi fondamentali per lo sviluppo del Tartufo Bianco. Oltre ai profumi eccellenti che sicuramente non mancheranno speriamo di avere anche buone disponibilità di prodotto. Quest’anno abbiamo incaricato per la prima volta un direttore scientifico e lavorato per costruire una proposta innovativa e contemporanea - continua il sindaco– che porrà al centro dell’evento il prodotto e la cerca con un macrotema legato alla tutela ambientale e al clima. Il tartufo è un eccellente indicatore biologico che racconta molto delle condizioni ambientali e della salute dell’ecosistema. Sarà un focus trasversale su tutti i weekend e lo faremo con studiosi, esperti in collaborazione con le università italiane e del territorio, con l’obiettivo di tutelare il presente e il futuro della cerca e cerca e della produzione di tartufo bianco di Sant’Angelo in Vado per il territorio e per il centro Italia. Un aspetto che emerge anche nella nuova immagine, caratterizzata da una grafica classica che ci ricorda che la nostra preziosa risorsa è un tutt’uno con l’ambiente in cui cresce”.
“Sant’Angelo in Vado, per la sua posizione baricentrale e per la lunga tradizione di cerca, è diventato molti decenni fa la capitale estrattiva di questo territorio unico e ideale per il tartufo bianco pregiato – ha affermato Francesco Martinelli, direttore scientifico - Ha avuto un ruolo pionieristico anche in ambito scientifico, ospitando uno dei primi centri di ricerca dedicati al tartufo in Italia. È quindi naturale che si assuma la responsabilità di essere portavoce di una nuova cultura di tutela: proteggere l’habitat, confrontarsi sulla gestione dei boschi e valorizzare il patrimonio di conoscenze del territorio sono passi fondamentali per la conservazione e il futuro del tartufo. Guidati da questi principi, abbiamo lavorato per arricchire la consueta programmazione della Mostra, aggiungendo esperienze, contenuti e momenti di alto valore scientifico e divulgativo. Uno su tutti, l’evento dell’Università di Urbino del 25 ottobre, in cui saranno raccontati i risultati di un progetto di ricerca di tre anni, con il contributo delle più importanti personalità scientifiche nel panorama italiano della ricerca sul tartufo”. Appuntamento sabato 25 ottobre (ore 16 – Piazza Umberto I).
Piazza Umberto I è Piazza del Tartufo con due focus principali: da una parte il profumo del tartufo fresco in mostra e in vendita negli stand dei commercianti, il luogo ideale per apprezzare e acquistare i tartufi del territorio (tutti i giorni dalle ore 10 – sabato 11 e 26 dalle ore 16). Dall’altra, di fronte al Municipio, l’area Talk nonché palcoscenico di premiazioni, incontri, cultura, spettacoli e approfondimenti. Futuro ma anche tradizione: appuntamento da non perdere sarà la 51° Gara Nazionale di Cerca al Tartufo ‘Sergio Perrotta’– in collaborazione con Michele Maciaroni e Emanuela Perrotta, una delle manifestazioni più antiche e importanti d’Italia (domenica 26 ottobre, ore 8.30 – Campo Monti – Area Domus del Mito) con premiazione finale alle ore 12 in piazza Umberto I. Inoltre, ci sarà la possibilità per i visitatori di fare esperienza della ricerca del tartufo per immergersi in un’esperienza autentica nella natura. Da segnalare il momento simbolico di cerca collettiva nei pressi dell’azienda di Martelli Fabiano Tartufi (sabato 11 ottobre, ore 14.30 – Via Ca’ Maspino, 2). Poi ancora le escursioni guidate con l’esperto tartufaio locale Andrea Paleani (info e prenotazioni – info Punto Iat 339. 4110348 – ufficioturisticosav@gmail.com).
Sabato 11, a seguire l’inaugurazione (ore 18.30), torna un appuntamento irrinunciabile per gli amanti dei record più golosi della storia, la Frittata al Tartufo da guinness nazionale. Sul fuoco una padella gigante con due soli ingredienti, ma moltiplicati per la frittata dei record: 900 uova e 6 chili di tartufo nero. La maxi ricetta, pronta a scrivere un’altra pagina di storia gastronomica, sarà preparata openair dall’associazione professionale Cuochi Italiani guidata da Antonio Bedini, in collaborazione con l’azienda Martelli Fabiano Tartufi.
Per meglio apprezzare l’oro di questa terra c’è l’Osteria di Palazzo Mercuri – Laboratorio Confine: ai fornelli Giulia e Paolo Brandi. Ex di MasterChef Italia, Giulia oggi è alle prese con pane, focacce e tante cose buone preparate con successo. Nel menù ricette al tartufo bianco dai sapori autunnali per scoprire il gusto di Sant’Angelo in Vado a tavola (aperta sabato a cena – domenica pranzo e cena. Sabato 18 ottobre a pranzo - Info prenotazioni: 329 1222063). Il percorso del gusto continua su Corso Garibaldi, la Via dei Mercanti, che ospita il meglio della produzione tipica locale artigianale e la gastronomia, grazie alla proposta di numerosi ristoranti, stuzzicherie (tutti i giorni dalle ore 10 – sabato 11 e 26, dalle ore 16) e le cantine gastronomiche (aperte a cena il sabato, la domenica sia a pranzo che a cena, sabato 18 anche a pranzo), alle quali si aggiungono le cantine monumentali a cura del Moto Club Benelli (gratuite con acquisto tazza del Motoraduno – solo sabato 18 ottobre dalle ore 15.30 alle ore 20.30 – info: 349.5949670.
Novità di quest’anno saranno i cooking show, che arricchiscono il programma con cuochi che valorizzano le radici culinarie con un occhio alla stagionalità e agli ingredienti locali. Il primo ad esibirsi sarà Roberto Dormicchi alias Triglia di Bosco, per una spaghettata collettiva, in collaborazione con Pasta Girolomoni e con Fabiano Martelli Tartufi (domenica 12 ottobre, ore 11.30 – Piazza Umberto I). Segue la passione di Giulia Brandi per uno vero spettacolo gastronomico all’Osteria di Palazzo Mercuri – Laboratorio Confine (domenica 19 ottobre, ore 17). Si chiude domenica 26 ottobre (ore 17 – piazza Umberto I) con il cooking show di Mac-caroni e la presentazione del libro ‘L’arte del cibo consapevole’.
Saranno tanti i riconoscimenti per il Premio Tartufo d’Oro 2025. Si inizia con un guru del made in Italy, il fondatore di Eataly Oscar Farinetti, che per l’occasione presenterà il suo ultimo libro dal titolo ‘La regola del silenzio’, una storia sul coraggio e la tenacia, necessari per dare vita a una grande impresa. Si tratta del primo romanzo del noto imprenditore italiano, autore di libri di successo e divulgatore straordinario della cultura del cibo e della sostenibilità (domenica 12, ore 17.30, Piazza Umberto I).
Riccardo Monco, chef di spicco dell'Enoteca Pinchiorri, nel firmamento Michelin con ben 3 stelle. La sua storia è un viaggio attraverso la passione, l'innovazione e la dedizione, che lo ha portato a diventare una colonna portante della gastronomia italiana contemporanea. La sua cucina ha la capacità di selezionare ingredienti unici, rigorosamente del territorio, e di trasformarli in esperienze gastronomiche indimenticabili (domenica 26 ottobre, ore 11, Piazza Umberto I).
Matthias Martelli, artista, attore, drammaturgo, è fautore di un teatro che unisce parola, fisicità e mimica, con l’obiettivo di distruggere, con la poesia, l’ironia e lo sghignazzo, ogni pretesa verità assoluta. E’ autore di numerosi libri e ha ottenuto diversi premi prestigiosi, tra cui, il Premio Alberto Sordi, il Premio Uanmensciò, il Premio Locomix e il Premio Nazionale di Cultura Frontino-Montefeltro. London Theatre definisce il Mistero Buffo messo in scena da Martelli e Allegri come «la più avvincente pièce di teatro fisico cui si potrebbe assistere nell'arco di una vita» (domenica 19 ottobre, ore 16, Piazza Umberto I). Alle 20.30 Martelli sarà protagonista dello spettacolo ‘Mistero Buffo’ (piazza Pio XII).
Francesco Broccolo, agronomo e content creator, autore di un erbario divulgativo ‘Piccolo erbario delle piante stronze, Rizzoli Illustrati. Una guida per raccontare con ironia 22 piante comuni che quando possono giocano brutti scherzi. La premiazione sarà preceduta da un talk e dalla presentazione del libro nato per raccontare come molte piante abbiano caratteristiche a noi comprensibili e vicine e il modo in cui si relazionano sia all’interno del regno vegetale sia con il nostro, quello animale (domenica 26 ottobre, ore 16, Piazza Umberto I).
Appuntamento irrinunciabile per i centauri da tutta Italia e dal mondo è il Motoraduno Internazionale del Tartufo, giunto alla sua 47esima edizione, in collaborazione con il Moto Club Tonino Benelli, evento imperdibile per gli appassionati delle due ruote (sabato 18 ottobre, ore 8.30 – Via Baden Powell). Le premiazioni saranno domenica 19 in Piazza Umberto I (ore 15). Da segnalare, domenica 19 ottobre ore 11, l’evento per i “50 anni di MBA: da Sant’Angelo in Vado al Motomondiale”. In collaborazione con Moto Club Tonino Benelli. Si celebra la casa motociclistica italiana fondata a Sant’Angelo in Vado nel 1976.
La Mostra di Sant’Angelo in Vado, anche quest’anno si distingue per la ricca offerta culturale e artistica. Il Comune ricorda e omaggia Nanni Valentini, una delle personalità più singolari e vivide della ricerca artistica del secondo dopoguerra. In occasione del quarantennale della morte dell’artista (1932 – 1985), gli verrà dedicato un convegno e un’esposizione dal titolo ‘Nanni Valentini. Eredità di un Maestro’ (Convegno domenica 12 ottobre – ore 16, Santa Caterina delle Bastarde – Mostra al Punto Iat in collaborazione con i Musei Civici). Inaugurano: la mostra a cura di Stefania Biagetti ‘Pensieri leggeri come la carta’ (Sacrestia Chiesa di San Filippo), la mostra ‘I Luoghi della Memoria’ di Angelo Marini (Studio Marini - via Canale, 10), la mostra ‘Resilienza’ di Rodolfo Boccioni (Galleria Boccioni - via Madonna, 3). Sono aperte e visitabili la Domus del Mito, Palazzo Mercuri, il Museo dei Vecchi Mestieri, la Chiesa di Santa Maria Extra Muros e Pinacoteca, la Chiesa di Santa Caterina delle Bastarde, il Museo archeologico e il Museo MBA e la mostra diffusa ‘Ai posteri’ a cura di Avernì (Giardini Avis, via Lanciarini): l’omaggio di giovani artisti contemporanei del territorio, attraverso la rivisitazione di foto di archivio, ai tartufai di Sant’Angelo in Vado.
Contestualmente alla 62^ Mostra si terrà TartufArte, il Festival dell’Arte che ha come obiettivo promuovere la bellezza del centro storico e le sue eccellenze artistiche (domenica 12 ottobre, ore 10 – Piazza Abramo Ceccarelli). La musica sarà protagonista anche in questa edizione grazie all’animazione e djset dell’Accademia On Tour (sabato 11 ottobre, ore 22– piazza Umberto I), il djset di Marangana Disco Project (ore 21.30 – Corso Garibaldi). Sabato 18 con il concerto dei Pennabilli Social Club (ore 21.30) con a seguire djset in Corso Garibaldi (ore 22). Sabato 25 ottobre sul palco di piazza Umberto I si scatena la band eclettica, ispirata dal rock'n'roll e dallo swing all'italiana, Il Diavolo & l’Acqua Santa (ore 21.30). Per le scuole di Sant’Angelo in Vado sono riservate le visite al Vivaio Val Metauro Centro Tartufi, in collaborazione con Amap e Istituto comprensivo di Sant’Angelo in Vado, Mercatello sul Metauro, Borgo Pace e il progetto Mini Guide 25/26 al Museo dei Vecchi Mestieri e Chiesa San Francesco a cura della scuola primaria di Sant’Angelo in Vado. Ai bambini è dedicato lo spazio ‘Area Kids’ in piazza delle Erbe con spettacoli di falconeria Ali della Terra con l’associazione Girotondo, la pista mini quad e moto a cura di Moto Club Benelli (ingresso a pagamento) e Blob lo spettacolo di e con Filippo Brunetti.
La 62^ Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di Sant’Angelo in Vado è promossa dal Comune di Sant’Angelo in Vado con il sostegno della Regione Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino, dall’Unione montana Alta Valle del Metauro, Camera di Commercio delle Marche, in collaborazione con l’associazione nazionale Città del Tartufo.
Info: mostratartufo.it | IG: mostratartufosantangeloinvado | FB: Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di Sant’Angelo in Vado