Descrizione

La città di Potenza Picena anche quest’anno offre ai visitatori la possibilità di poter ammirare il “Presepe Vivente in selva”.
Il boschetto dei Frati Minori ospiterà più di 200 figuranti con la ricostruzione di un’ambientazione storica sia del tempo di Gesù
Quest’edizione ricorrono i 70 anni dalla consacrazione di Potenza Picena a Maria.
Scrive il Parroco Padre Luca insieme con i frati Padre Gabriele e Padre Benvenuto: “70 anni fa l’allora sindaco Leonello Bianchini con atto pubblico comunale consacrava Potenza Picena alla Madonna e la rendeva in questo modo “Città di Maria”. Un gesto molto bello e simbolico che voleva esprimere, ed esprime ancora oggi, le fede dei cittadini in Colei a cui sono dedicate tante chiese di Monte Santo: la Madonna della Neve, la Madonna delle Grazie, la Madonna delle Lacrime.
Maria è stata sempre invocata dai cittadini di Monte Santo come speciale protettrice del loro territorio ed è un simbolo molto bello la statua che si erge dal quartiere Collebianco: Maria da quella altura getta il suo sguardo materno su tutti i potentini. Anche la statua presente sulla parete frontale della torre civica esprime la profonda pietà dei santesi per la Madre di Dio. È di fronte a quella effigie che l’amministrazione comunale nel 1955 fece voto pubblico e solenne a Maria. La fede che abbiamo ereditato dai nostri Padri è un tesoro incommensurabile a cui non dovremmo mai rinunciare, perché in esso è incastonato come una perla preziosa la devozione a Maria.
E veniamo al nostro Presepe Vivente, 32a edizione, che vuole esprimere quest’anno il profondo legame e l’indicibile gioia di poter vivere in una città consacrata a Maria, la “Città di Maria”. Il Natale già porta in sé una grande gioia, che vuole scuotere le nostre vite distratte e troppo occupate ad inseguire il mondo e spesso ci dimentichiamo l’essenziale, che dà il senso vero alla nostra vita. Il Natale è qualcosa di essenziale per noi e con esso l’appartenenza a Maria, e come il cielo copre la terra, così vogliamo che la protezione di Maria si estenda su ogni persona che vive nella nostra città.
Il Presepe Vivente quest’anno vuole ripercorrere le gioie di Maria, che nel mondo francescano vengono dette “le allegrezze di Maria”, le quali sono 7 e sono state individuate e riconosciute in 7 momenti della vita di Maria. Queste allegrezze saranno rappresentate dai nostri cari figuranti del Presepe Vivente, circa 200, e visibili lungo il percorso che si dirama all’interno della selva dei frati.
Lasciamoci coinvolgere dall’animo gioioso di Maria, perché le sue gioie diventino anche le nostre e così non potremo più dire, come si dice nel gergo giovanile “mai una gioia”, perché Maria ce ne dona ben 7, e sono gioie indelebili… che durano per sempre.
TANTI AUGURI DI UNO SPLENDIDO NATALE 2024!!”.

Date presepe vivente: 26, 29 dicembre e 6 gennaio, ore 17/20