Dai boschi alle montagne, dalle colline ai fiumi che scendono a valle, Sassoferrato vive in un ambiente ancora incontaminato, da visitare con le passeggiate che corrono sui sentieri panoramici e i percorsi attrezzati per il trekking e la mountain-bike. È in questa natura che si fondono in totale armonia le testimonianze storiche e architettoniche come il Borgo e il Castello abbracciati dal Parco della Rimembranza e l’area verde che circonda la maestosa Rocca Albornoz.
Un fascino che percorre tutto il territorio del Comune di Sassoferrato nelle sue ventitre frazioni e oltre duecento accasati, dal Santuario della Madonna del Cerro nella frazione Rotondo all’antico borgo Montelago alle pendici del Monte Strega, dalla frazione di Cabernardi che ospita il Museo della Miniera di zolfo (memoria del più importante centro minerario solfifero d’Europa) a quella di Coldellanoce, che dà vita, per le feste di Natale, ad un Presepe vivente che coinvolge l’intero paese accogliendo i visitatori con dolci fatti in casa alla luce della grande stella cometa che brilla sulla montagna.
Il Castello costituisce, dunque, la parte più antica della città: una struttura architettonica medievale curata e ben conservata, come testimoniano gran parte degli edifici. Situato in posizione elevata (386 m.s.l.) rispetto all’altro nucleo urbano del capoluogo, il Borgo, al cuore del Castello (piazza Matteotti), si accede attraverso ingressi diversi, tutti particolari e suggestivi: da piazza San Francesco salendo lungo gli antichi edifici che costeggiano corso Don Minzoni, alla più moderna via Cardinale Oliva, alla storica via La Piaggia, o ancora dal “polmone verde” rappresentato dal Parco della Rimembranza. Ancora più in alto la Rocca Albornoz, imponente costruzione militare del XIV Secolo, che domina il territorio circostante.
Austeri e carichi di storia gli edifici pubblici: il Palazzo dei Priori, Palazzo Oliva, Palazzo Montanari, il Palazzo Vescovile. Pregevoli e ricchi di testimonianze artistiche anche gli edifici religiosi: la chiesa San Francesco, la collegiata di San Pietro, i monasteri delle suore benedettine e clarisse, il complesso conventuale La Pace. E poi, per completare il patrimonio storico-artistico: i musei, le raccolte d’arte, l’ex teatrino Perotti.
Insomma, un contesto ambientale dal fascino antico, dove la penombra dei suggestivi angoli medievali si fonde armoniosamente con la luminosa cornice naturale che avvolge l’intero agglomerato urbano.
fonte: www.sassoferratoturismo.it