San Marcello, posto sul più alto colle a sinistra dell'Esino, è oggi dotato di una bella serie di mura castellane ed è particolarmente ricco di belle palazzine in stile rinascimentale.
Anticamente denominato Monte San Marcello, il centro riprende il nome del santo e papa dell'inizio del IV secolo che inviò a Jesi S. Settimio proto vescovo ed evangelizzatore.
Da centro di insediamento monastico benedettino verso il Mille, San Marcello divenne castello nel 1234, quando giunsero da Jesi 136 cittadini per popolarlo. Distrutto verso la fine del '300, fu ricostruito nel 1429 e dalla fine del XVI secolo ottenne da Jesi autonomia amministrativa come castello del Contado.
Le Mura Castellane discretamente conservate e recentemente restaurate, sono intercalate da torrioni quadrangolari e cilindrici.
La Chiesa di Santa Maria del Rosario, edificata nel 1508, è stata ricostruita un secolo più tardi e conseva la mirabile tela di Andrea da Jesi "Madonna con Bambino tra San Francesco di Assisi e Sant'Antonio Eremita".
La Chiesa di San Marcello rinascimentale, con portale bugnato e loggetta a quattro archi, costruita verso la fine del XVII secolo, conserva sei altari settecenteschi e due notevoli dipinti: San Marcello, di ignoto (inizio del XVIII secolo) che richiama lo stile di Carlo Maratta ed una "Deposizione" attribuita ad Andrea Lilli.
Il Palazzo Marcelli, notevole esempio di architettura rinascimentale con affreschi e stucchi pregevoli, bel portale bugnato e una loggetta a quattro archi, recentemente restaurato, è sede comunale.
Il Teatro Comunale, gioiello del suo genere merita di essere visitato. Restaurato di recente è inserito nella lista dei più importanti teatri delle Marche.
Le foto e il testo (rielaborato) sono tratti dal sito www.comune.sanmarcello.an.it