Il piccolo borgo massignanese è posto in cima ad un colle a 254 metri s.l.m., distante circa 5 Km dal litorale adriatico.
Il caseggiato collinare, a cui si arriva percorrendo un ameno viale alberato, mantiene l’impostazione medioevale, con le due porte originarie che ancora danno accesso alla piazza centrale che si presenta come un autentico salotto: vi si prospetta la Torre Civica, già eretta come con funzione di campanile, al cui lato si osserva la mole del Palazzo comunale, rivisitata nell’800.
Chiudono il piazzale un loggiato di recente ristrutturazione e la chiesa di San Giacomo Maggiore, del 1700, abbellita da una tavola di Vittore Crivelli, risalente pertanto, al ‘400, d’argomento mariano. Il bambino è rappresentato per terra, sostenuto da teste d’angelo, e non in braccio alla Madonna: questa scelta raffigurativa è una sorta di firma del famoso pittore che usò tale scena anche in altri suoi dipinti.
I palazzi gentilizi portano, come d’abitudine, i nomi dei proprietari originari: Faviani, Santini, Laurantoni, e sono stati eretti tra ‘400 e ‘600. Dalla metà degli anni ’90 il Museo di Arte Sacra espone in modo ordinato una bella collezione di oggettistica religiosa dei secoli passati. Lungo la sottostante Val Menocchia è attiva la frazione Villa Santi, dove è situata l’abbazia dei Santi Felice e Adacto, edificio ridefinito del ‘600, ma con l’abside ancora nel primitivo stile romanico.
Da visitare inoltre: chiesa di Santa Maria della Misericordia in stile neoclassico, tratti delle antiche mura e il viale della Rimembranza autentica oasi di verde e tranquillità e balcone sul mare.
fonte: www.comune.massignano.ap.it