dilettante di botanica e pittore di "paesi"

Nel 1540 Gherardo Cibo (1512-1600), pronipote di papa Innocenzo VIII, decide di ritirarsi a Rocca Contrada, nel Ducato di Urbino (oggi Arcevia), per dedicarsi completamente allo studio delle piante, alla pittura di paesaggio, alla miniatura, all’arte di fare i colori, e ad altre attività. Artista a lungo dimenticato, viene oggi rivalutato da questo prezioso volume.

Curatori: Giorgio Mangani – Lucia Tongiorgi Tomasi
Soggetto: storia
Editore: Il lavoro editoriale, Ancona 2013

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