Sta per entrare nel vivo il weekend conclusivo della 14esima edizione di Dialettiamoci 14, la rassegna di teatro dialettale organizzata dalla Compagnia Valenti di Treia che ogni anno celebra le compagnie amatoriali, le tradizioni dialettali, il teatro e chi ne custodisce i valori. Dopo settimane di spettacoli, partecipazione e grande entusiasmo, da domani inizia il weekend che segnerà la chiusura ufficiale dell’edizione 2025. Si parte domani mattina alle 9, (sabato 13 dicembre) con la matinée dei Parlanti del dialetto, un appuntamento che ogni anno dà voce alle forme di espressione popolare di tutta la regione. Durante l’evento - per la prima volta - verranno presentati gli elaborati prodotti dagli istituti scolastici del territorio (hanno partecipato l’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Macerata, il liceo Filelfo di Tolentino, il liceo Leopardi di Cingoli, il liceo Leopardi di Macerata e l’Istituto Garibaldi-Bramante-Pannaggi di Macerata) all’interno di un concorso pensato per avvicinare i più giovani alla ricchezza linguistica locale. Il premio verrà poi consegnato in un appuntamento successivo all’auditorium della Simonelli Group, partner della rassegna.
La serata di sabato segnerà anche la conclusione della parte teatrale del festival. Alle 21.15 andrà infatti in scena “La strana bottega”, portata dalla compagnia Il Focolare di Loreto. Fondata nel 1984 e guidata dalla regista Rita Papa, la compagnia ha calcato negli anni palchi regionali e nazionali, distinguendosi per l’equilibrio tra umorismo e raffinatezza, e per un approccio professionale pur mantenendo lo spirito genuino del teatro amatoriale. Nel loro repertorio convivono Scarpetta, Feydeau, Aldo De Benedetti e testi originali, in un percorso che testimonia una continua ricerca artistica. “La strana bottega” è una commedia brillante ambientata in un negozio decisamente insolito, gestito dalla stravagante coppia Tilde e Baudo. La loro attività è specializzata in armi, veleni e strumenti “per agevolare” chi desidera oltrepassare la linea terrena. Ma i quattro clienti che si avvicendano quel giorno non sembrano affatto convinti di volerla oltrepassare: tra indecisioni, ripensamenti e comicità, si delinea un intreccio che ribadisce quanto la vita, pur tra ingratitudini e fatiche, resti un dono prezioso. La svolta arriverà grazie alla figlia dei gestori, Avversa, che porterà la coppia a una scelta radicale e inaspettata.
Il weekend si concluderà domenica 14 dicembre alle 17.15 con l’attesissima cerimonia di premiazione, momento in cui verranno celebrati compagnie, attori e tecnici che hanno animato questa edizione particolarmente partecipata. A rendere ancora più festoso il pomeriggio ci saranno i canti e i balli tradizionali de Li Matti de Montecò, presenza ormai immancabile della rassegna.
I biglietti delle prossime serate si potranno acquistare sempre in prevendita con la medesima modalità on line; la sera o il pomeriggio dello spettacolo, invece, direttamente a teatro, alle 19.30 il sabato e alle 15.30 la domenica.