Gruppo Teatro In Bilico
Al residence Butterfly Inn si ritrovano periodicamente artisti e vecchie glorie del palco a trascorrere le vacanze. Vivian e Philippe, in verità, si ritroveranno dopo tanti anni, Guendaline ci va a vivere contro la sua volontà in quanto sfrattata di casa da Funny, una nuora molto irruente. Lilly, Dudù e Mimì ci vivono stabilmente. Altri personaggi ci arriveranno per caso o per necessità come Dolly che, in cerca disperata di lavoro, si accontenta di fare l’addetta alla reception quando, in realtà, il suo sogno è sempre stato quello di diventare un’attrice ma mai nessuno che l’abbia aiutata a realizzarlo, nonostante i suoi sforzi per farcela. E così il Butterfly Inn sarà un luogo in cui riaffioreranno vecchi ricordi, vecchi amori e vecchi dissapori che animeranno la vita noiosa e ostentata di chi non si rassegna a fare i conti con un passato che ormai è passato. I personaggi, tutti dotati di un bel “caratterino” e grinta da vendere, si affronteranno a viso aperto e qualcuno si spingerà anche più in là innestando baruffe e parapiglia. Fino a quando non irrompe Tim Scott, famoso e impareggiabile regista teatrale ma disastroso e combina guai nella vita di tutti i giorni. Da quel momento in poi il Butterfly Inn diventerà il centro di un mondo fatto di storie intrecciate, equivoci, bugie, verità svelate, sogni infranti e riacciuffati al volo e sogni realizzati grazie all’intervento di “qualcuno di molto speciale”. Le vite dei personaggi verranno ribaltate dagli eventi e rimesse al loro posto; posto che ogni personaggio conquisterà dopo un turbine di eventi, emozioni, situazioni comiche e romantiche.
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“Angeli in vacanza” è uno spettacolo apparentemente leggero ma guarda con occhio critico a un mondo, quello dello spettacolo, dove le persone e i personaggi si confondono lasciando il campo a caratteri duri, a volte spietati, a vite abbandonate nella noia e nella resa e a relazioni e rapporti vuoti, il più delle volte dettati da ragioni di convenienza piuttosto che conditi da sentimenti sinceri. Ma, perché c’è sempre un ma, tutto questo viene smentito e smontato da Dolly una giovane ragazza, di cui nessuno si accorge, che cerca di vivere la sua vita alla conquista del suo sogno più grande e, nonostante il suo apparente fallimento, accetta quello che la vita le propone. Questo modo diverso di affrontare la realtà attira l’attenzione di Vivian una donna, ormai matura e provata da una vita che non ha saputo vivere e da cui è fuggita. Vivian sente il bisogno di “avvicinarsi” a quel modo di vivere scelto da Dolly, lo riconosce come suo e, nonostante le sue incertezze e fragilità, sarà lei l’unica ad aiutare la giovane ragazza nella conquista del suo sogno.
I brani musicali e le coreografie che accompagnano i personaggi in scena daranno la giusta atmosfera per raccontare una storia che alla fine si rivelerà ricca di umanità e romanticismo, conditi da divertimento, risate e momenti di riflessione.
Giulia Giontella