Roba da matti

Teatro e Danza
dal  12 Aprile
al  13 Aprile
sabato alle 21.15 e domenica alle 18Teatro Comunale Caldarola (MC)www.liveticket.it
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Descrizione

Debutta nel weekend la Compagnia Fabiano Valenti di Treia che ha scelto di presentare la sua nuova opera al teatro comunale di Caldarola, ormai un luogo del cuore per il gruppo teatrale presieduto da Fabio Macedoni che da anni gestisce la struttura e ne cura le rassegne in programma. Sabato 12 e domenica 13 aprile andrà in scena Roba da matti, scritto da Fabio Macedoni insieme ad altri autori e diretto dal regista Francesco Facciolli. Appuntamento sabato alle 21.15 e domenica alle 18. La storia è ambientata attorno agli anni Trenta, fra Treia e Macerata. Mario deve diventare medico e studia a Macerata (dove non esiste la facoltà di medicina) grazie alla generosità e all’ambizione dello zio Agostino, ricco possidente treiese; peccato, però, che il nipote si applichi poco allo studio e molto di più al gioco delle carte e alle ragazze.
Una lettera anonima, indirizzata ai genitori di Mario, metterà la pulce all’orecchio dello zio che si recherà immediatamente a Macerata per verificare lo stato degli studi del nipote e le presunte dicerie sul suo conto. A Macerata lo riceverà Mario che cercherà di nascondergli, con la complicità di un amico, la verità, fingendo di essere veramente medico in una clinica di matti o presunti tali, favorito, in questo escamotage, dalla presenza di una serie di personaggi a dir poco singolari, tutti ospiti della pensione dove lui stesso abita; ma la verità non tarderà a venire a galla.
La cura dei dettagli, da sempre caratteristica della Compagnia e dei professionisti che vi collaborano, emergerà anche in questa commedia a partire dai costumi, ideati da Scilla Sticchi e ispirati all’arte Futurista degli anni Trenta: un caleidoscopio di colori e forme che rendono omaggio a Balla e Depero. Così come nelle grafiche che promuovono lo spettacolo realizzate dallo stesso regista Francesco Fracciolli. «Nel centenario della morte di Eduardo Scarpetta - scrive il regista -, la nostra commedia vuole ricordarlo e sottolineare il suo genio drammaturgico in una pièce in cui ritmo e comicità fanno da spina dorsale allo svolgersi della storia. Inoltre l’ambientazione negli anni del Futurismo ci consente di ricordare un grande artista maceratese, Ivo Pannaggi ed un poeta eccelso come Mario Affede, maceratese di adozione, ma nato a Treia. In definitiva, tutti gli autori che si sono accostati a questo tema, seriosamente o scherzosamente, hanno finito per arrivare alle medesime conclusioni: la follia è una via di uscita, da tantissime situazioni complicate. E lo sarà pure per il personaggio principale di questa pièce - conclude Facciolli -, che arrampicandosi su infiniti specchi per giustificare la sua condotta liberale e libertina, dimostrerà, in fondo, che un po’ di follia è in tutti noi e che, per fortuna, sovente ci trae d’impaccio con dei colpi di teatro esilaranti».
La Compagnia Valenti ringrazia per il patrocinio l’amministrazione comunale di Caldarola e la Uilt Marche e per il sostegno Oro della Terra e Infissi Design.

È possibile acquistare i biglietti su www.liveticket.it/compagniavalentiaps o al botteghino del teatro comunale di Caldarola venerdì 11 aprile dalle 18 alle 20 e sabato 12 dalle ore 18.
 
 

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