con Paola Giglio e Matteo Prosperi, regia di Marcella Favilla
Sinossi Marta cede alla stanchezza, è distesa a terra e non riesce a muovere un muscolo, intanto il telefono non smette di squillare. È una scrittrice e per vivere, scrive contenuti trash su un sito internet. Pietro non riesce a dormire. Si è licenziato, faceva il pony bike. Un’esplorazione del concetto di stanchezza come condizione mentale che influenza il fisico. In una società in cui lo sfinimento è un valore, l'atto di fermarsi e ritrovare se stessi, costa più fatica che continuare a correre.
C’è di più - Dibattito con gli attori a fine spettacolo.