Mercoledì 10 aprile alle 21.00 WunderKammer Youth Ensemble diretto da Ivan Gambini e l'attrice Clio Gaudenzi sul palco della Sala della Repubblica del Teatro Rossini di Pesaro
Cosa siamo disposti a perdere per realizzare i nostri desideri più ambiziosi?
È l’emblematica storia del povero soldato convinto dal diavolo a vendere la sua anima, simboleggiata dal logoro violino, in cambio di ingenti ricchezze, a spingerci a questa riflessione.
La vicenda archetipica, in cui riecheggiano echi del Faust di Goethe, è al centro di Histoire du soldat, l'innovativa opera da camera scritta nel 1918 da Igor Stravinskij, con libretto di Charles-Ferdinand Ramuz, che sarà rappresentata nell'ultimo appuntamento che corona il progetto realizzato da WunderKammer Orchestra di Pesaro con la collaborazione dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona.
A esibirsi, mercoledì 10 aprile alle 21.00 (ingresso gratuito con prelazione per gli studenti universitari) nella Sala della Repubblica del Teatro Rossini di Pesaro, il WunderKammer Youth Ensemble, diretto dal M° Ivan Gambini; voce recitante sarà la poliedrica attrice Clio Gaudenzi, che ha anche curato la versione teatrale dell’opera, uno dei componimenti più eterogenei e significativi di Stravinskij.
L’allestimento dell’Histoire è stato realizzato nel corso di un laboratorio tenutosi nei mesi invernali su idea del M° Gambini, direttore musicale del WKYE, che ha curato la preparazione dei giovani musicisti (di età compresa tra i 17 e i 24 anni), che si cimenteranno nell’esecuzione di una composizione particolarmente complessa per virtuosismi musicali ed espressivi: sul palco, diretti dallo stesso Gambini, Fakizat Mubarak (Violino), Massimo Jean Gambini (Contrabbasso), Ettore Rufini (Clarinetto), Davide Filigonio (Fagotto), Simone Rango (Cornetta) Giovanni Tonti (Trombone), Giosuè Scarponi (Percussioni).
Il progetto
Il progetto che vede la sinergia tra la WunderKammer Orchestra di Pesaro e gli Atenei di Urbino e Ancona nasce nel 2023 dalla proposta della WKO, accolta con entusiasmo dall'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, di dar vita a uno spettacolo musicale rivolto alla popolazione studentesca, ottemperando a una delle mission dell'associazione pesarese: portare la musica d'arte in contesti che non le sono abituali, coinvolgendo i più giovani.
Il gradimento dell’iniziativa da parte dei giovani studenti universitari di Urbino ha suggerito, per il 2024, di allargare il progetto all'Università Politecnica delle Marche, realizzando un trittico di appuntamenti di cui Histoire du soldat, in scena mercoledì 10 aprile alle 21.00 nella Sala della Repubblica del Teatro Rossini di Pesaro, rappresenta il coronamento, dopo il successo riscosso al Teatro Sanzio di Urbino e al Teatro Sperimentale di Ancona lo scorso 19 e 20 marzo da Sogni. Visioni. Allucinazioni.
In quell’occasione si sono esibiti i giovani musicisti della Wunderkammer - Camerata degli Ammutinati (divisione progetti sperimentali WKO), per la direzione del M° Mattia Dattolo, e il soprano Jelena Doj?inovi?, nella prima esecuzione italiana del monodramma A Tell-Tale Heart del famoso compositore olandese Willem Jeths (presente in sala) seguita dalla Sinfonia n° 4 di Gustav Mahler.
L’auspicio, come sottolineato dal presidente di WunderKammer Orchestra Stefano Gottin, è quello di promuovere analoghe iniziative presso tutti gli Atenei delle Marche e delle regioni limitrofe.
L'opera
Historie du soldat è un’opera da camera di straordinaria novità; ha un'orchestra di soli sette esecutori, in cui sono rappresentati gli estremi acuti e gravi delle famiglie degli strumenti d’orchestra, ma allo stesso tempo presenta un’orchestrazione eccezionale e una drammaturgia profonda e graffiante.
Stravinskij la compose nel 1918, alla fine della prima guerra mondiale, quando l’Europa pensava a rinascere dal conflitto appena terminato. Esule in Svizzera e senza i proventi delle sue opere, bloccati dalla rivoluzione russa del ‘17, scrisse quest’opera per un motivo pratico oltre che drammaturgico: racimolare un po’ di denaro con una composizione di impatto fortissimo, ma allo stesso tempo snella, adatta ad andare in tutte le piazze, rifacendosi alla tradizione dei teatri ambulanti, caratterizzata da una scenografia quasi inesistente, addirittura da portare in baule o in valigia. La provenienza della musica ammicca a varie nazionalità, dal ragtime nordamericano al tango argentino, dalle fanfare svizzere al paso doble spagnolo, dai corali di eco bachiano al valzer viennese.
WunderKammer Youth Ensemble
Il WunderKammer Youth Ensemble, giunto al quarto anno di attività, ricalca il modello WKO senior: un organico da camera composto da tutte prime parti, in modo da restituire l’intera tavolozza di colori dell’orchestra sinfonica. La composizione non è fissa in quanto all’orchestra è associato un laboratorio di musica da camera in residenza (a cadenza annuale) aperto a nuovi giovani allievi che andranno di volta in volta a formare o a integrare la compagine WKYE.
Dal laboratorio invernale del WKYE, giunto al suo quarto anno di attività, nasce questa versione dell’Histoire du soldat, che coniuga Teatro, musica e parola, affidata in questo caso all’eclettica attrice pesarese Clio Gaudenzi.
La piccola orchestra, di soli 7 esecutori, ha carattere di indubbio impegno solistico per ognuno di questi giovani musicisti agli inizi della loro carriera.
Patrocini e collaborazioni
Gli eventi Sogni. Visioni. Allucinazioni e Histoire du soldat sono realizzati in collaborazione con Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e Università Politecnica delle Marche e col patrocinio di Città di Urbino, Comune di Ancona e Ancona Città Universitaria e Comune di Pesaro, e in collaborazione con Amat.
Sponsor
Le attività della WunderKammer Orchestra sono sostenute dagli sponsor Sistemi Klein, Morfeus e Giardino di Santa Maria.
Bio Clio Gaudenzi
Nasce a Tavullia il 3 novembre 1982.
Studia presso la scuola d'arte S.C.P.A (Cincinnati, Ohio U.S.A.) indirizzo musica, danza e teatro.
Consegue il diploma in Pianoforte principale presso il conservatorio Rossini di Pesaro sotto la guida del M° C. Raffa. Studia acrobatica e mimo corporeo presso la Die Etage di Berlino e tecnica vocale con la cantante F. della Monica.
Frequenta in Kerala, India, un corso intensivo di KathaKali, un'antica forma di teatro-danza del sud India, sotto la guida di M. Noiseux.
Dal 2003 lavora professionalmente nell'ambito teatrale; tra i nomi più noti con cui ha collaborato spiccano: C. Misculin (Accademia della Follia, Trieste), R. Bacci (Teatro Era, Pontedera), G. Scabia, E. Dante (Compagnia Sud Costa Occidentale, Palermo). Ha collaborato come performer con lo scultore P. Icaro partecipando all'ultima Quadriennale d'arte di Roma. È stata per diversi anni voce narrante per il Gruppo Editoriale Raffaello che opera nel campo della didattica per bambini e ragazzi.
È fondatrice della compagnia di teatro ragazzi "Le Meccaniche semplici", che è stata in tournée per due anni con lo spettacolo "Alice nella scatola delle meraviglie", prodotto da Artemis Danza e vincitore del premio "Otello Sarzi"; con l'associazione culturale MestieriMisti e altri collettivi artistici gestisce "Il Grottino", un piccolo spazio culturale nel centro storico di Pesaro; collabora in qualità di musicista e attrice con il Circo Paniko, recandosi in tournée in Italia e all'estero, e con l'associazione musicale Orchestra Olimpia in qualità di attrice; tiene laboratori teatrali per bambini, ragazzi e adulti in strutture sia pubbliche che private. Da giugno 2022, con l'associazione culturale MestieriMisti, gestisce Vallegaudia, residenza artistica e luogo di cultura nelle campagne di Tavullia (Marche).
Bio Ivan Gambini
Direttore d'orchestra
Nato a Pesaro nel 1970, si diploma con lode al Conservatorio “G. Rossini” in Strumenti a percussione, ottenendo anche i diplomi in Clarinetto e Musica Jazz.
Nel 1991 fonda con i pianisti M. Totaro e D. Ferrati il Trio Diaghilev, formato da due pianisti e un percussionista. Il trio propone elaborazioni di grandi capolavori orchestrali del ‘900 fra cui emergono, per la loro importanza, Petruska e Sagra della primavera di I. Stravinskij, Il Mandarino meraviglioso e la Sonata per due pianoforti e percussioni di B. Bartók, The Planets di G. Holst, Parade di E. Satie.
Nel triennio 2014-2016 esegue in veste di Solista, insieme a Trio Diaghilev e al direttore d’orchestra M. Mariotti, il Concerto per due pianoforti, percussioni e orchestra di B. Bartók, con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino all’Auditorium "A. Toscanini" (trasmesso in collegamento diretto su Rai Radio3 per il programma "Radio3 Suite"), l'Orchestra “Haydn” di Trento e Bolzano, la Filarmonica “Arturo Toscanini” di Parma e l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.
Inizia giovanissimo a lavorare come percussionista col Premio Oscar N. Piovani, in una collaborazione che lo porterà a centinaia di prestigiose e poliedriche esperienze musicali nei teatri, nelle capitali e nelle agorà di tutto il mondo, accanto a ospiti di prima grandezza come Noa, G. Proietti, L. De Filippo, L. Arena, V. Cerami, A. Stewart. Invitato dal M° Piovani, è stato ospite di importanti Orchestre, tra le quali l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, Brussels Philarmonic Orchestra, Greek Radio Simphony Orchestra, Orchestra Accademica di Buenos Aires, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orquestra y coro de la Comunidad de Madrid, de I pomeriggi Musicali di Milano, del Petruzzelli di Bari, del San Carlo di Napoli. Numerose sono le presenze televisive in diretta, registrate sui canali nazionali della Rai e in parte disponibili sulla piattaforma RAI Play.
Sotto la guida del Maestro D. Renzetti si dedica alla direzione d’orchestra.
Dal 2021, in collaborazione con l’associazione WunderKammer Orchestra di Pesaro e il suo direttore artistico P. Marzocchi, cura la preparazione e la direzione, con neo-laureati strumentisti dei conservatori d’Italia, del WKYE (WunderKammer Youth Ensemble), offrendo a giovani musicisti periodi di studio “in residenza” che convergono in concerti per la città.
Con l’Ensemble ha al suo attivo la direzione della Passacaglia-Erinnerung di Marzocchi/Biber, I 4 elementi di Marzocchi/Bach e i Ten Hungarian Pieces di B. Bartók.
Ha diretto i concerti per pianoforte e orchestra in Do minore n. 3 op. 37 e in Sol maggiore n.4 op.58, e il concerto per Violino e orchestra in Re maggiore op.61 di L. van Beethoven; inoltre ha diretto il basso R. Zanellato nell’aria da concerto “Per questa bella mano” di W. A. Mozart e nella cantata Il Conte Ugolino di G.Donizetti, in un concerto all’interno del 48° Cantiere di Montepulciano.
Ha registrato il CD “Let it appear”, dirigendo l'Orchestra Artphonus per l’etichetta SONICART, con musiche del compositore italo-argentino A. Fasanini.
È docente di strumenti a percussione presso il Liceo Musicale “G. Marconi” di Pesaro.
Info e biglietti
Ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria sul link uniurb.it/prenota.
Info: info@wunderkammerorchestra.com, wunderkammerorchestra.com.