Mostre d'Arte
dal  12 Giugno 2020
al  31 Maggio 2021
MANN Museo Archeologico Nazionale Napoli (NA)www.museoarcheologiconapoli.it

Descrizione

Visitabile fino al 31 maggio 2021, la mostra "Gli Etruschi e il MANN", curata da Paolo Giulierini e Valentino Nizzo, offre la possibilità di scoprire le ricchezze di un popolo che ha fatto la storia di diverse aree del nostro Paese tra il IX e il I secolo a.C. Incentrata in particolare sulle vicissitudini riguardanti il territorio della Dodecapoli e alla città campana di Cuma, la rassegna rappresenta un vero e proprio tuffo nelle nostre origini più remote: ecco perché visitarla.



Gli Etruschi in Italia: otto secoli di innovazioni e prosperità

Provenienti, secondo lo storico greco Erodoto, dalla regione dell'Asia Minore della Lidia, gli Etruschi si stanziarono nell'Italia centro-settentrionale all'incirca nello stesso periodo in cui, nel meridione, iniziava la colonizzazione greca. Guidata dal principe Tirreno, dal quale prende il nome l'omonimo mare che bagna la Toscana, centro della civiltà etrusca, e le altre regioni più a sud, la popolazione ha rappresentato per lungo tempo un esempio di grande modernità e prosperità nell'area del Mediterraneo.

In particolare tra il VII e il VI a.C., la popolazione etrusca conobbe il suo periodo di maggiore espansione e ricchezza, grazie anche alle vaste conoscenze tecniche che le permisero di imporsi sulle altre popolazioni italiche, come i piceni, i lucani e i dauni. In questo periodo, gli Etruschi riuscirono infatti a estendere il proprio controllo territoriale su un'area che dalla Pianura Padana e dalle coste adriatiche arrivava fino alla Campania, mostrando notevoli capacità anche dal punto di vista organizzativo e amministrativo, nonché conoscenze avanzate nel campo dell'edilizia, dell'ingegneria e dell'idraulica, tanto da configurarsi come una delle società urbane più moderne della loro epoca. Il declino degli Etruschi iniziò tuttavia intorno al V secolo a.C., quando gli scontri con i greci, con i quali pure si era mantenuto per lungo tempo un rapporto civile e pacifico, e l'arrivo dei celti nel nord Italia ne restrinsero man mano il potere e il territorio. Un declino culminato, infine, con l'ascesa dei Romani, che a poco a poco occuparono tutti i loro territori.



La mostra al MANN di Napoli: tanti reperti da scoprire

Aperta fino al 31 maggio 2021, la mostra "Gli Etruschi e il MANN" pone l'accento sulle peculiarità di una popolazione che rappresenta ancora oggi, per diverse regioni d'Italia, un importante fulcro verso il passaggio a una forma di società più avanzata e in grado di svilupparsi creando una forte identità culturale già diverso tempo prima dell'Impero Romano. Puntando in particolare l'attenzione sul territorio della Dodecapoli campana, che includeva città come Nocera, Pompei, Nola, Stabiae, e Picentia, la mostra ospita all'interno del Museo Archeologico Nazionale di Napoli tantissimi reperti di indubbio interesse, appartenenti all'ambito dell'iconografica, dell'architettura e della coreutica del tempo.

Tra le opere più interessanti presenti all'interno della mostra spicca senza dubbio, per esempio, il "Bronzetto dell'offerente dell'Elba", primo reperto etrusco arrivato a Napoli come dono per Carlo III di Borbone, che fu per l'appunto anche sovrano del Regno di Napoli fino all'avvento delle truppe guidate da Napoleone Bonaparte, l'imperatore francese abile stratega militare e amante di giochi di abilità come il Vingt-et-Un, che affidò la città partenopea alla guida di Gioacchino Murat.

Visibili per la prima volta, così come il Bronzetto, sono altri circa 200 reperti degli oltre 600 presenti nell'esposizione: si va dalle anfore agli oinocoe, ossia i tradizionali vasi etruschi per vino e acqua, ma anche materiali provenienti dai corredi funerari, come quelli della Tomba Bernardino da Palestina (datata tra il 675 e il 650 a.C.) del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, e le lastre in terracotta del Tempio delle Stimmate di Velletri, l'area archeologica più antica della cittadina laziale.



Come visitare la mostra e prezzi dei biglietti

La mostra "Gli Etruschi e il MANN" può essere visitata previa prenotazione sui siti web www.museoarcheologiconapoli.it e www.coopculture.it, con biglietto intero dal costo di 8 € per gli adulti (12 € se due over 25) e ridotto di 2 € per cittadini UE con età tra i 18 e i 25 anni non compiuti.

Per tutte le altre condizioni ed eventuali riduzioni, è possibile trovare tutte le info utili sui siti ufficiali sopra menzionati.



 

 

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