Monterubbiano veste gli abiti della festa per ospitare, come da tradizione, la rievocazione storica dell’Armata di Pentecoste “Sciò la Pica” che giunge quest’anno al prestigioso traguardo delle 60 edizioni. Degna cornice è lo splendido centro storico in cui l'architettura profondamente medioevale costituisce uno scenario affascinante e suggestivo.
Lo “Sciò la Pica” rievoca un rito risalente ad oltre 2500 anni fa, legato alla primavera sacra picena, allorquando giovani popolazioni sabine, allontanate dal proprio nucleo di origine per "voto" sacrificale, in epoche diverse e seguendo percorsi prestabiliti, arrivarono fin nel Piceno prima dell’espansione romana, seguendo il volo del Picchio, uccello sacro al Dio Marte. Di questi lontani avvenimenti resta ancora oggi eco nella tradizione monterubbianese dello "Sciò la pica" dove un gruppo di zappaterra, vestito del tradizionale guazzarone, ripete l’antica costumanza scacciando la pica da un albero di ciliegio con una canna; la pica, legata in antico con una corda al ramo dell’albero è oggi "gelosamente" custodita in una gabbia. Il rito si ripete la mattina di domenica 29 giugno.
Accanto alla tradizione più antica si affianca quella medievale dell'Armata di Pentecoste: nel periodo comunale infatti, durante i festeggiamenti per la Pentecoste, il paese non era sottoposto all’autorità politica, godeva di esenzioni da tasse e dazi e vedeva arrivare in paese numerosi pellegrini; a garantire l’ordine pubblico provvedeva comunque l’Armata. Sulla torre del Palazzo Comunale veniva innalzata una bandiera a simboleggiare la libertà concessa. I giovani dell’armata venivano scelti fra le quattro Corporazioni di Arti e Mestieri del paese (altra istituzione tipicamente medievale), che, ancora oggi, dividono i monterubbianesi durante la festa.
Si inizia venerdì 27 giugno, quando alle 21,30 va in scena "Tra Cielo e Terra: Ritmo e Colori", emozionante esibizione dei gruppi di musici e sbandieratori dell'Armata di Pentecoste e di altre rievocazioni storiche italiane.
Intensa la giornata di sabato 28 giugno: alle ore 16,30 prove ufficiali della Giostra dell’Anello, un’ora dopo lettura del bando della Festa dell’Armata di Pentecoste lungo le vie del paese. Alle ore 19 aprono gli stand gastronomici mentre alle 21,30 ci sarà la cerimonia di premiazione della Corporazione vincente la Giostra dell’Anello 2024, seguita dalla bussolazione ed estrazione dell’ordine di partenza dei cavalieri per la Giostra 2025. A seguire spettacolo dei musici e sbandieratori dell’Armata di Pentecoste.
Domenica 29 giugno mattina l’Armata di Pentecoste sfilerà in processione per l’offerta dei ceri alla Madonna del Soccorso, al contempo verrà ripetuto il rito dello “Sciò la Pica”. Alle ore 13 apertura degli stand gastronomici e alle 15,30 adunata in Piazza Calzecchi e ricomposizione del corteo, sfilata del Corteo Storico dell’Armata di Pentecoste con delegazioni del Palio dell’Assunta di Fermo e della Contesa della Margutta di Corridonia e a seguire l’attesa Giostra dell’anello: quattro cavalieri giostranti, uno per ogni corporazione, si sfideranno lanciandosi al galoppo con una lancia in mano verso alcuni anelli sospesi; vincerà chi ottiene il miglior punteggio calcolato in base al numero di anelli, alla velocità e numero di penalità. Al termine grandi festeggiamenti e premiazione del cavaliere e della Corporazione vincente, con spettacolo dei Musici e Sbandieratori dell’Armata di Pentecoste ed apertura degli stand gastronomici alle ore 20.
I festeggiamenti si concluderanno, come da tradizione, martedì 1 luglio con i Pranzi delle Corporazioni cui seguiranno nel pomeriggio i Baccanali ed i giochi popolari presso il parco di San Rocco.
Per la Giostra dell’Anello i biglietti disponibili online sul circuito ciaotickets; sarà possibile acquistare i biglietti anche nei punti vendita autorizzati e il giorno della Giostra, presso le casse del campo di gara.
Per informazioni: tel. 0734.259980 – pagina Facebook: Armata di Pentecoste – Sciò la pica
+39 0734.223110
