Ancora una volta, torna a Polverigi (An), a cura del Centro Tradizioni Popolari, con la collaborazione del Comune di Polverigi, de La Macina, della locale Pro-Loco, della Croce Gialla di Santa Maria Nuova e l’alto patrocinio della Provincia di Ancona, e della Regione Marche, la Rassegna Internazionale del canto rituale di questua della “Passione”, giunta quest’anno, al ragguardevole traguardo della quarantasettesima edizione e dedicata a vent’anni della morte a Mario Giacomelli (1925-2000) uno dei massimi testimoni contemporanei dell’arte fotografica.
Quindi, Domenica 5 Aprile, per tutto l’arco della giornata si svolgerà a Polverigi (An), la grande Rassegna internazionale del canto rituale di questua della Passione (la prima ed unica nel genere in tutte le Marche): diffondendo così, anno dopo anno, una delle nostre tradizioni più valide e più prestigiose.
Nell’arco di una intera giornata, più di duecento cantori e suonatori popolari, provenienti principalmente da tutte le Marche, e dalle regioni limitrofe,“invaderanno” l’intero Comune di Polverigi ed i comuni vicini, riproponendo il canto rituale di questua della Passione, come si faceva una volta, casa per casa, come augurio di benessere e di abbondanza, in cambio di cibo, vino ed offerte di denaro, destinati al pranzo che concludeva la festa.
I canti di questua, sono eventi rituali strettamente legati al ciclo della natura che nasce, muore e risorge e sintetizzano lo stesso ciclo vitale dell’uomo. Tra i canti rituali di questua, grande diffusione nell’Italia centrale, ha avuto il canto della Passiò (come è semplicemente chiamato nell’area anconetana la Passione), generalmente pubblicato con il titolo di Orologio della Passione, perché il testo ripercorre ora per ora, il processo, la crocefissione, il martirio e la resurrezione di Cristo. Lauda, questa della Passione, di eccezionale valore storico, contemporanea alle Sacre Rappresentazioni del XII secolo.La Passione viene eseguita regolarmente da un suonatore di organetto o fisarmonica e da due cantori che eseguono, alternandosi al canto, una stanza per uno, accompagnandosi con il cembalo ed il triangolo.
La Rassegna di Polverigi, essendo stata la prima del genere (poi sono venute quelle della Pasquella di Montecarotto, del Cantamaggio di Morro D’Alba e dello Scacciamarzo di Monsano, tutte nell’anconetano e tutte iniziate grazie all’interessamento ed alla cura del Centro Tradizioni Popolari e del Gruppo La Macina) ha avuto il grande merito, di aver recuperato e rivitalizzato una tradizione, un rito, che andavano inesorabilmente scomparendo.
Nel pomeriggio, dalle 15,30, al Teatro della Luna, grande raduno finale, dove su un apposito palco, si esibiranno nella Passione cantata, tutti i Gruppi presenti alla Rassegna, coordinati da Giorgio Cellinese e Simona Stronati a cura e presentazione di Gastone Pietrucci.
La foto del Manifesto ufficiale della Passione di quest’anno è opera del fotografo montecarottese, Iorio Sebastinaelli e ritrae Andrea Vincenzetti, suonatore popolare del pesarese.
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Tre immagini storiche della Passione di Polverigi
PROGRAMMA SINTETICO
Ore 8,00 - Riunione dei Gruppi partecipanti alla Rassegna, presso il
Teatro della Luna
Ore 8,30-12,30 - Il canto rituale di questua viene portato casa per casa, in
tutte le contrade di Polverigi e di Santa Maria Nuova
Ore 13,00 - Pranzo comunitario di ringraziamento offerto
dall’Amministrazione comunale a
tutti i cantori e suonatori popolari ed ai collaboratori
Ore 15,30-19,00 - Teatro della Luna
LA PASSIONE CANTATA
Esibizione di tutti i Gruppi presenti alla Rassegna
Coordinamento: Giorgio Cellinese e Simona Stronati.
Cura e presentazione: Gastone Pietrucci
(Ingresso simbolico ad offerta: € 1,00)