I Comuni di Smerillo, Montefalcone Appennino e Montefortino, hanno partecipato in “rete” all'edizione 2025 del Festival MarcheStorie con un Progetto Artistico affidato alla Direzione dell'attore e doppiatore Luca Violini e del musicista e compositore Giovanni Seneca e organizzato dall'Agenzia Mediadux, dal titolo:
CANTICO DELLA MONTAGNA La Poesia come chiave per leggere, ascoltare e vivere il territorio che si svolgerà il 3 / 4 / 5 OTTOBRE in modalità diffusa nei tre Comuni unendo arte, natura e tradizione in un’esperienza poetica e sensoriale. Al nostro Festival abbiamo dato una impronta multidisciplinare per affrontare il tema dell'importanza della Poesia. Per tre giorni, la montagna si fa teatro: Attori, poeti, musicisti, artisti, camminatori, cuochi e artigiani si incontrano per dar vita a un festival che è insieme rito, festa e meditazione. Abbiamo inserito - n. 8 Spettacoli dal vivo di Teatro e Musica, anche popolare, con il coinvolgimento di Artisti marchigiani: Luca Violini/ Giovanni Seneca/ Alessandro Pertosa/ Rosetta Martellini/ Roberto Lucanero/ Antonio Stragapede - n. 3 Atelier di Poesia con appuntamenti itineranti, condotti da Alessandro Pertosa, dedicati alla presentazione di libri di poesia con il coinvolgimento di tre poeti marchigiani: Luca Capponi / Alessandra Addario/ Luca Campana - n. 3 appuntamenti con JukeBox di Poesia che è una Animazione poetica cura di Rosetta Martellini - n. 1 Conferenza sull'importanza della Poesia nel cinema a cura del giornalista, docente universitario e critico cinematografico Claudio Siniscalchi. Parleremo di Pasolini e di Fellini che per primi hanno introdotto la poesia nel cinema - n. 1 Passeggiata poetica nella natura, per riscoprire il ritmo lento del cammino, a cura di Alessandro Pertosa - n. 1 Mostra di Arte figurativa di Sonia Sciamanna - La “Carta poetica dei territori” Un concorso di poesia con il tema “Il luogo che sento mio” al fine di unire la valorizzazione del territorio con la creatività poetica, dando spazio a voci che riflettano paesaggi, cultura, memorie e natura locale. - visite guidate dei Borghi, dei Musei e dei luoghi paesaggistici per la valorizzazione del territorio - Sapori del territorio con possibilità di degustazioni di prodotti tipici locali
Partecipazione gratuita agli Eventi Info 320.5623974 - canticodellamontagna@gmail.com
“ Cantico della Montagna” È un percorso artistico che non si guarda da fuori: si vive, si attraversa, si sente. E' il tentativo miracoloso di riappropriarsi del tempo lento, riconnettersi con le radici del vivere e con quella dimensione spirituale che la natura sa evocare, al di là delle parole. “Cantico della Montagna” è un progetto artistico che nasce dal desiderio di ascoltare e far risuonare l’anima dei luoghi elevati. Un canto che non si impone, ma si intreccia al respiro antico delle vette, al silenzio sacro dei boschi, al battito profondo della terra. Il nostro Festival affronta il tema dell'importanza della Poesia creando uno spazio alla riflessione, alla concentrazione e alla possibilità di riconnetterci con la nostra Anima per far vibrare corde interiori sopite. LA POESIA COME: espressione di Emozioni: è infatti un mezzo potente per trasmettere sentimenti e stati d'animo attraverso l'accurato uso delle parole che vengono scelte con cura. impegno culturale per la sua capacità di farci riflettere sul proprio ruolo nella società e ci impone interrogativi sul valore dell'Arte valore educativo per il suo potere intrinseco di stimolare la fantasia e predisporre l'animo alle emozioni. riflessione sociale; i poeti infatti esplorano la natura umana e le sue imperfezioni e affrontano tematiche universali come il dolore, la bellezza, la morte, l'amore, contribuendo ad una comprensione più profonda della Società, andando al cuore dell’essere umano, per combattere il conformismo, per interrogarsi su chi vogliamo essere e dove vogliamo andare. traduzione delle contraddizioni, traducendo le incertezze e le contraddizioni del nostro tempo e le sfide della condizione umana. possibilità di vedere il mondo in altro modo: con le giuste parole e le giuste immagini, una poesia può cambiare il tuo punto di vista. strumento di rievocazione di antiche tradizioni, di mestieri, e di suggestioni , attraverso tre appuntamenti con la musica popolare
PROGRAMMA DEGLI EVENTI
3 OTTOBRE: SMERILLO h. 17:30 ATELIER DELLA POESIA ALESSANDRO PERTOSA dialoga con il poeta LUCA CAPPONI piazza della Solidarietà / Via Roma ( in caso di maltempo presso il Campo polivalente San Martino al Faggio) Appuntamento coordinato e condotto da ALESSANDRO PERTOSA, dedicato alla poesia con incontri, presentazioni di raccolte, conversazioni e letture per riscoprire l'importanza della dimensione del dialogo con le voci di alcuni autori di ieri e di oggi.
3 OTTOBRE: MONTEFORTINO h. 18:00 JUKEBOX di POESIE piazza Umberto I (in caso di maltempo presso il Centro polivalente Sant'Andrea) Animazione poetica a cura di ROSETTA MARTELLINI Lo slogan è FATTI UNA POESIA! L’idea è tanto semplice quanto geniale: recitare poesie a richiesta, per pochi spettatori- al massimo quattro- che possono scegliere tra più di cinquecento poesie. ISTRUZIONI PER L'USO: ci si ferma, si sceglie la poesia dal catalogo, dove le poesie sono divise per autore e per argomento
3 OTTOBRE: MONTEFALCONE h. 19:00 SUONI VIVI, PASSI ANTICHI Musiche da ballo tradizionali con organetto, fisarmonica Teatro comunale a cura di ROBERTO LUCANERO Per un festival sulle tradizioni delle aree interne dei borghi come Smerillo e Montefalcone l'organetto e la fisarmonica dal vivo è uno strumento chiave: evoca il mondo rurale, le feste di paese, le veglie, i balli sull’aia. Possibilità di coinvolgere il pubblico con balli popolari guidati
3 OTTOBRE: SMERILLO h. 21:00 CANTICO DELLE CREATURE piazza della Solidarietà / Via Roma (in caso di maltempo presso il Campo polivalente San Martino al Faggio) ALESSANDRO PERTOSA: Tessitura narrativa LUCA VIOLINI: Voce recitante GIOVANNI SENECA: Musiche e Chitarra A partire dal Cantico delle Creature, il primo testo poetico in volgare italiano attribuito a San Francesco d’Assisi, un viaggio che intreccia spiritualità, ecologia, poesia e pensiero radicale. Nel cuore di questo componimento semplice e luminoso, scritto in un tempo oscuro e travagliato, Alessandro Pertosa non si limita a raccontare il significato spirituale o letterario del Cantico, ma ne fa detonare tutta la potenza profetica. Questo testo poetico diventa così la chiave per leggere il nostro presente – segnato da crisi ambientali, conflitti e disumanizzazione – con uno sguardo nuovo, disarmato e insieme rivoluzionario. Attraverso la recitazione dell'attore/doppiatore Luca Violini, il testo prende vita e si fa corpo sonoro. Violini presta voce al Cantico e ad altri frammenti poetici e filosofici che dialogano con esso, amplificandone il respiro. Le musiche del compositore e chitarrista Giovanni Seneca incrociano il racconto che supera il mero spettacolo per farsi esperienza. Un invito a lasciarsi attraversare dalla forza antica e sempre attuale di un canto che loda la vita in tutte le sue forme: il sole, la luna, l’acqua, la morte. Un canto che ci ricorda – con parole semplici e ardenti – che siamo parte di un tutto vivo, fragile e sacro.
4 OTTOBRE: SMERILLO h. 17:00 JUKEBOX di POESIE Parco della Fessa ( in caso di maltempo presso il Campo polivalente San Martino al Faggio) Animazione poetica a cura di ROSETTA MARTELLINI Lo slogan è FATTI UNA POESIA! L’idea è tanto semplice quanto geniale: recitare poesie a richiesta, per pochi spettatori- al massimo quattro- che possono scegliere tra più di cinquecento poesie. ISTRUZIONI PER L'USO: ci si ferma, si sceglie la poesia dal catalogo, dove le poesie sono divise per autore e per argomento.
4 OTTOBRE: MONTEFALCONE h. 17:00 ATELIER DELLA POESIA Rocca medievale ( in caso di maltempo presso le sale del Museo) ALESSANDRO PERTOSA dialoga con la poetessa ALESSANDRA D'ADDARIO Appuntamento coordinato e condotto da ALESSANDRO PERTOSA, dedicato alla poesia con incontri, presentazioni di raccolte, conversazioni e letture per riscoprire l'importanza della dimensione del dialogo con le voci di alcuni autori di ieri e di oggi.
4 OTTOBRE: SMERILLO h. 18:30 LA POESIA IN FORMA CINEMATOGRAFICA. Il Cinema italiano ha avuto il suo Poeta. piazza della Solidarietà / Via Roma (in caso di maltempo presso il Campo polivalente San Martino al Faggio) a cura di CLAUDIO SINISCALCHI giornalista, docente universitario e critico cinematografico Già Gabriele D'Annunzio nella stagione del muto aveva compreso appieno la forza dirompente delle immagini in movimento. Ma chi ha portato alle conseguenze estreme il rapporto tra Cinema e Poesia è stato Pier Paolo Pasolini. A cinquanta anni esatti dalla sua scomparsa Pasolini è il solo vero grande poeta della cinematografia Italiana. Come la provenienza da un luogo geografico interno, tra i monti e il mare, ha condizionato la sua poetica che ha poi riversato nel cinema?
4 OTTOBRE: MONTEFORTINO h. 21:00 NOZZE IN CAMPAGNA piazza Umberto I (in caso di maltempo presso il Centro polivalente Sant'Andrea) LUCA VIOLINI: voce recitante ROBERTO LUCANERO: organetto e fisarmonica
L’innamoramento, il corteggiamento, l’impazienza dell’amore, la voglia di sposarsi di Pentecoste, con la bella stagione, nella società contadina si scontravano con le esigenze del lavoro dei campi che tra primavera ed estate raggiungeva il suo punto culminante. Era sconveniente e controproducente sposarsi prima della vendemmia. La stagione del matrimonio in campagna era l’autunno. Se nei testi dei canti popolari la passione sembra non avere freni e vincoli, in realtà nella vita quotidiana dei contadini descritta dagli studiosi delle tradizioni popolari come Mannocchi e Ginobili, tutto era ordinato, controllato, ritualizzato. Come in un alternarsi operistico tra arie e recitativi, nello spettacolo si succederanno letture di testi di stornelli e serenate popolari con letture di descrizioni e resoconti etnografici per rappresentare artisticamente un meraviglioso mondo ormai perduto di cui siamo figli inconsapevoli.
5 OTTOBRE: SMERILLO h. 11:30 PASSEGGIATA POETICA NELLA NATURA con pranzo al sacco Partenza dal Parco della Fessa. Rientro previsto ore 15:30 a cura di ALESSANDRO PERTOSA Un invito a rallentare i passi e ascoltare il battito silenzioso del mondo che ci circonda. Non cammineremo soltanto con i piedi, ma con il cuore, con gli occhi spalancati alla meraviglia, con l'anima pronta ad accogliere parole leggere come foglie, versi che danzano tra i rami e silenzi che sussurrano più di mille discorsi. Seguiremo sentieri tra alberi, erba e cielo, lasciando che la poesia ci guidi – non come mappa, ma come bussola interiore. Sarà un viaggio in ascolto: di noi stessi, della terra sotto i nostri passi, e dei poeti che da sempre hanno cercato l’infinito nel fruscio di una foglia, nel volo di un uccello, nel profumo di un fiore appena sbocciato. Che ogni respiro sia un verso, ogni sguardo una strofa, ogni passo una scoperta.
5 OTTOBRE: MONTEFALCONE h. 17:00 JUKEBOX di POESIE Sala del Museo Animazione poetica a cura di ROSETTA MARTELLINI Lo slogan è FATTI UNA POESIA! L’idea è tanto semplice quanto geniale: recitare poesie a richiesta, per pochi spettatori- al massimo quattro- che possono scegliere tra più di cinquecento poesie. ISTRUZIONI PER L'USO: ci si ferma, si sceglie la poesia dal catalogo, dove le poesie sono divise per autore e per argomento.
5 OTTOBRE: MONTEFORTINO h. 17:00 ATELIER DELLA POESIA piazza Umberto I (in caso di maltempo presso il Centro polivalente Sant'Andrea) ALESSANDRO PERTOSA dialoga con il poeta LUCA CAMPANA Appuntamento coordinato e condotto da ALESSANDRO PERTOSA, dedicato alla poesia con incontri, presentazioni di raccolte, conversazioni e letture per riscoprire l'importanza della dimensione del dialogo con le voci di alcuni autori di ieri e di oggi.
5 OTTOBRE: SMERILLO h. 18.30 SUONI VIVI, PASSI ANTICHI Musiche da ballo tradizionali con organetto, fisarmonica e mandolino piazza della Solidarietà / Via Roma (in caso di maltempo presso il Campo polivalente San Martino al Faggio) ROBERTO LUCANERO: organetto e fisarmonica ANTONIO STRAGAPEDE: mandolino Per un festival sulle tradizioni delle aree interne dei borghi come Smerillo e Montefalcone l'organetto e la fisarmonica dal vivo è uno strumento chiave: evoca il mondo rurale, le feste di paese, le veglie, i balli sull’aia. Possibilità di coinvolgere il pubblico con balli popolari guidati
5 OTTOBRE: MONTEFALCONE h. 21:00 CONCORSO DI POESIA Serata conclusiva Teatro comunale Serata conclusiva del Concorso “CARTA POETICA DEI TERRITORI” I edizione – Anno 2025 “Il luogo che sento mio” Le poesie selezionate dalla Giuria saranno lette in pubblico dagli Autori. Premiazioni e Intermezzi musicali
3-4-5 OTTOBRE: MONTEFORTINO TRA MITO E REALTA' mostra di Arte figurativa di opere realizzate con pittura ad olio su tela. Anteprima della mostra personale di Sarnano a cura di SONIA SCIAMANNA con poesie di ADRIANO MECOZZI Via Santa Lucia 8 ( locali ex farmacia)
DESCRIZIONE DEI COMUNI:
SMERILLO (capofila del progetto) : piccolo borgo di 340 abitanti arroccato su un crinale roccioso, ad oltre 800 metri di altitudine, e per la sua posizione panoramica che abbraccia il Gran Sasso, i Monti Sibillini, il Monte Conero e il mare è denominato “tetto delle Marche”. Caratteristica la passeggia lungo le viuzze lastricate del borgo medievale, per ammirare le costruzioni in pietra, i resti delle mura di cinta, la Porta Nord e il “cassero” (antico nucleo del castello) situato sul punto più alto di Smerillo. Si potranno visitare: il Museo delle scienze naturali che comprende una raccolta di fossili italiana dal paleozoico al neozonico. La sezione dei minerali comprende tra i suoi pezzi anche dei diamanti grezzi. Vi ha sede il Centro Educativo Ambientale (CEA) Bosco di Smerillo. Il Museo Pinacoteca dell'Arte dei Bambini: nasce nel 1999 da un'idea di Luciano Galassi, ospita le “piccole voci” dei bambini e vuole essere occasione di riflessione e stimolo sul tema della Pace. Pinacoteca d'Arte Contemporanea: ospita oltre 100 opere di artisti prevalentemente marchigiani. La suggestiva Chiesa di Santa Caterina (XIII secolo) che conserva affreschi medievali e una cripta da scoprire. Percorsi naturalistici : Il Bosco di Smerillo è un’area floristica protetta con oltre 550 specie botaniche, habitat di tassi, volpi, caprioli e rapaci, ideale per trekking e attività didattiche Percorso della Fessa una spaccatura nella roccia arenaria lunga circa 30?m, ti permette di camminare al suo interno tra sfumature geologiche e fossili del pliocene Prodotti tipici: castagne, mele rosa dei Sibillini, tartufi. Smerillo fa parte dei paesi che promuovono la Dieta Mediterranea MONTEFORTINO: un affascinante borgo arroccato sulle colline dell’entroterra marchigiano, che sorge su un crinale roccioso tra due valli, offrendo panorami mozzafiato. In giornate limpide è possibile ammirare i Monti Sibillini, la catena del Gran Sasso, la Maiella, il Monte Catria e perfino il mare Adriatico. Si sviluppa su un crinale roccioso con vicoli concentrici a forma di “V”, perfetto per passeggiate lente e panorami mozzafiato. Unisce natura spettacolare, spiritualità, arte, tradizione ed escursioni autentiche in un borgo ricco di fascino. Andremo a valorizzare con visite guidate: Gole dell'Infernaccio, suggestive gole scavate dal fiume Tenna tra il Monte Priora e Monte Sibilla. Il percorso immerso tra le pareti rocciose e i boschi di faggio conduce alla cascata nascosta e all’Eremo di San Leonardo al Volubrio, meta di pellegrinaggi Santuario della Madonna dell’Ambro, posto lungo il torrente Ambro a circa 683?m di quota, è il secondo santuario mariano delle Marche dopo Loreto. Circondato da cascate, fitti boschi e alta natura, è anche chiamato “la piccola Lourdes dei Sibillini Chiesa di San Francesco, costruita sui resti della vecchia fortezza del 1550, con stucchi barocchi e affreschi Chiesa di Sant’Agostino, risalente al XIII-XIV secolo, con opere rinascimentali e torre campanaria del XV secolo (chiusa attualmente) Pievania di Sant’Angelo in Montespino, situata a 863?m s.l.m.: chiesa rurale altomedievale, immersa tra i boschi, da cui si gode una vista a 360° sui Sibillini Prodotti tipici: tartufi, miele, mele rosa dei Sibillini, lumache di terra ( dette cucciole) formaggi, lavanda MONTEFALCONE APPENNINO è uno dei borghi più suggestivi delle Marche, incastonato tra le valli del fiume Aso e del Tenna. Arroccato su una rupe di arenaria a oltre 750 metri di altitudine, offre panorami spettacolari che spaziano dal mare Adriatico ai Monti Sibillini, fino al Gran Sasso. Fa parte di un Sito di Interesse Comunitario (SIC), ricco di biodiversità e itinerari naturalistici. Il borgo è punto di partenza per: Trekking nei Monti Sibillini Visite alle aree fossilifere Escursioni tra castagneti e paesaggi rupestri.Andremo a valorizzare con visite guidate: Castello e Torre di cui sono visibili i ruderi
Chiesa di San Michele Arcangelo: edificata in stile romanico a croce greca, con altari dedicati al Sacro Cuore, alla Vergine Addolorata e a Sant’Eurosia; custodisce una tela di Giuseppe Toscani del 1947 Museo dei Fossili e dei Minerali presso Palazzo Felici dove è esposto anche il Polittico dell'Alemanno Giardino Tronelli, giardino pensile del ’20 mostrato su pendici rocciose con specie botaniche pregiate, tra cui 33 tipi di orchidee spontanee Prodotti tipici: castagne, carni, formaggi