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26 Settembre dalle ore 17Gartén San Severino Marche (MC)
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Descrizione

Venerdì prossimo (26 settembre) i Teatri di Sanseverino ospitano il primo appuntamento della rassegna “Incontri con l’Autore” che vedrà protagonista la scrittrice Cristiana Colli che per le edizioni Artem ha pubblicato “Adriatico. Mare d’inverno”. L'evento inaugurale della prestigiosa rassegna si terrà, a partire dalle ore 17, all’interno del Gartén nel giardino storico monumentale “Giuseppe Coletti”. L’ingresso è libero. E’ previsto l’intervento di Carlo Birrozzi, direttore dell’Iccd, l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. A condurre la serata sarà il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni.

“Adriatico. Mare d’Inverno” è un libro di viaggio che accoglie i testi di 38 autori che guardano il mare, seguono la linea di costa e raccontano il rapporto irriducibile con l’acqua. Sono filosofi, geografi, scrittori, teologi, critici, giornalisti, curatori, architetti, scienziati, artisti, pescatori, archeologi, studiosi, viandanti e navigatori. 

Un lungo percorso unito da un sottile fil rouge che l’autrice descrive così: “Tra le mappe e i segni di geografi e navigatori, tra lagune e saline, porti e citta?, acque dolci e salate, paesaggi anfibi e sottomarini, isole barene e laghi costieri, strade autostrade e ferrovie mitiche. Durante il cammino si vedranno scogli frangiflutti e tetrapodi, dighe foranee, bilance e massicciate; si attraverseranno spiagge e pinete, fiumi e porto canali; si incontreranno navi e traghetti, rimorchiatori, pescherecci e barche a vela, pontoon boat surf e kite, piattaforme e petroliere. Compagni di viaggio saranno la neve sulla spiaggia, i venti letterari – la Bora e il Garbino, il Libeccio e la Tramontana – la pioggia ghiacciata, la nebbia col sole. (…) Sara? un lungo viaggio nello spazio e nel tempo, tra i libri, i film e le immagini, l’arte e l’antropologia, l’archeologia e la geografia, tra Oriente e Occidente, tra Nord e Sud, tra Est e Ovest; un lungo viaggio sui confini liquidi nel crocevia degli imperi e delle influenze, delle culture e delle religioni, delle tradizioni e delle sapienze; un lungo viaggio negli immaginari tra mappamondi e portolani, taccuini, mappe e carte nautiche incise a matita, gomiti appoggiati, viaggio dopo viaggio, rotta dopo rotta. Un lungo viaggio nel sottosuolo, tra citta? sommerse, carichi dispersi, rovine, relitti e rimembranze di popoli e culture. (…) Mare di monti e di coste, di nebbie e maree, mare di strade consolari complanari, cammini, autostrade, ferrovie, ciclovie, porti mercati ittici e pescherie. (…) Un paesaggio mistico, per la densità delle stratificazioni e lo spirito dei luoghi, l’immaterialità degli accadimenti, la dimensione simbolica e rituale della natura, le energie trattenute nelle acque e nelle pietre, e la presenza palpabile del Sacro. (…) Qui gli elementi si toccano e si abbracciano – le acque con le acque, le acque con la terra, la terra con il cielo, le montagne con le colline, le colline con i fiumi, i fiumi con il mare”.

Il libro è impreziosito da disegni e mappe, che aprono ogni capitolo, e da alcune committenze fotografiche tra le quali spicca la partnership con l’Agenzia Spaziale Italiana che ha realizzato appositamente alcune immagini dell’Adriatico dalle altezze siderali dei satelliti.

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SAN SEVERINO MARCHE

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