Petriolo: la Processione Eucaristica

A Petriolo, come da tradizione secolare, nel Santuario della Madonna della Misericordia, la sera del Martedì della Settimana Santa, a conclusione delle Solenni Quarantore nel Santuario della Madonna della Misericordia di Petriolo, nel Centro Storico del Paese, si snoda la processione Eucaristica.

Le Quarantore sono sempre state considerate una pratica particolarmente importante, alla quale i fedeli rispondono con devozione ed impegno. Come è emerso dai registri dell’archivio della Confraternita dal 1863, inoltre, le Processioni hanno potuto contare sull’appoggio e la partecipazione di numerose Confraternite dei paesi limitrofi.

Prima fra tutte l’Associazione di Colbuccaro, alla quale venivano offerti 7 boccali di vino, pari a 14 litri. Col passare degli anni le tradizioni non sono state scalfite: attualmente, infatti, ci sono molte Confraternite che partecipano per accrescere maggiormente la fede e la solennità della processione eucaristica. Lo scorso anno erano presenti le Confraternite di: Castel San Venanzo, di Serrapetrona, Colbuccaro, Colmurano, Corridonia, Gualdo di Macerata, Mogliano, Montecosaro, Montottone, Morrovalle, Villa San Filippo di M.S. Giusto, Tolentino,tre confraternite di Urbisaglia e due di Potenza Picena. Da notare la maestosità e la solennità con cui si svolge la Processione: il Santissimo Sacramento viene, infatti, trasportato su un carro addobbato con i fiori offerti da tutti i bambini del paese.

All’arrivo nella piazza, l'Ostensorio viene esposto sul palco dove, come sfondo, si può ammirare una riproduzione dell’Ultima Cena di Leonardo del concittadino Nello Cruciani. Dopo la predica viene cantato il Tantum Ergo, accompagnato dalla Banda, e viene impartita la Benedizione Eucaristica. Petriolo è uno dei pochi paesi ancora fortemente legato alle antiche tradizioni, avendo una storia alle spalle significativa ed importante. Continuare a ripercorrere le orme del passato è qualcosa che tutti dovrebbero fare al fine di conservare nel migliore dei modi la fede, la devozione e la solennità dimostrata fino ad oggi, e che possa essere da esempio per le generazioni future, con la speranza che non perdano mai il rispetto e il credo per queste pratiche religiose.

Ai Confratelli di Petriolo, dunque, la riconoscenza per aver mantenuto intatte tutte le tradizioni devozionali dei nostri padri. Negli anni ’60-70, quando si buttavano alle ortiche le testimonianze artistiche e devozionali del nostro glorioso passato, i Confratelli di Petriolo riuscirono a conservarle gelosamente, attendendo tempi migliori. E’ per questo che il Museo dei Legni Processionali di Petriolo è un vanto per l’intera Regione; costituisce un esempio perché ha saputo salvaguardare e conservare un patrimonio di fede e di arte, lasciataci in eredità dalla devozione dei nostri padri.

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  • citta: PETRIOLO
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