Un tuffo nel passato che molti hanno vissuto e che altri hanno sentito raccontare dai genitori o dai nonni.
La suggestiva mostra è allestita nei sotterranei seicenteschi del convento di San Marco. Conta centinaia di pezzi, alcuni dei quali rari e ormai scomparsi per sempre. Attrezzi agricoli, artigiani, casalinghi fanno dell'esposizione una collezione non facilmente riscontrabile altrove.
Il visitatore rimane entusiasta per il luogo dove è collocata e per la grande varietà di materiale raccolto. Il museo della civiltà contadina è aperto tutto l'anno. Attigue alla mostra della civiltà contadina, e visitabili, sono le grotte settecentesche, scavate nel tufo, integre come allora, lunghe circa 40 metri.
fonte: www.mombaroccio.eu