Aperto al pubblico dall'aprile del 2012, il Museo del Pianoforte Storico e del Suono è allestito presso il Complesso Monumentale di San Benedetto a Fabriano e propone l'esposizione "sceneggiata" di 18 pianoforti storici che coprono lo spazio temporale da fine Settecento ai primi del Novecento e che costituiscono la collezione Claudio Veneri.
Le visite-concerto guidate che il museo offre sono un vero e proprio viaggio nella storia dell'evoluzione del pianoforte e, parallelamente, nella storia della musica dei grandissimi compositori che su questi strumenti hanno scritto molte delle più importanti pagine della musica. Un incontro ravvicinato con Bach, Mozart, Beethoven, Chopin, Ravel e Debussy e con gli strumenti originali su cui hanno composto ed eseguito i loro brani più famosi, ascoltati nella loro originale sonorità grazie alle esecuzioni di un pianista concertista che guiderà la visita facendo vivere ai visitatori emozioni e suggestioni assolutamente “inaudite”.
Il viaggio inizia dall'immagine del primo “Gravicembalo col Forte e col Piano”, inventato tra il 1698 e il 1700 da Bartolomeo Cristofori, per poi passare alla prima sala concerto dove campeggiano uno Square-Piano Clementi & Co. (London 1813) e uno dei 60 strumenti esistenti al mondo costruiti da Johann Schanz (Vienna 1810), soprannominato “Il Principe” e “Lo Stradivari” del pianoforte. Grazie a questi strumenti, tirati a lucido, il visitatore incontra la magia del suono originale di Beethoven e di Mozart scoprendo che Ludwig Van Beethoven non ha mai dedicato a Elisa la sua famosa Für Elise ma a Teresa Malfatti, nipote del suo medico di famiglia, di cui era innamorato e che Mozart amava usare le "turcherie" nei suoi brani giocosi e nella famosa Marcia alla Turca.
Il viaggio prosegue e conduce nella sale dove troneggiano pianoforti realizzati dai più importanti produttori austriaci, inglesi, francesi e italiani: Joseph Böhm, Conrad Graf (il pianoforte di Beethoven e Schumann), il napoletano Gabriele de Vero (di fattura unica al Mondo), Ignace Pleyel (il pianoforte di Chopin), tutti presentati in salotti d’epoca scenografati in cui si ascoltano dal vivo musiche di Schubert, Schumann, Chopin, Liszt, fino a giungere nella “sala teatro” in cui protagonista è il centenario Bösendorfer (il più “giovane” della collezione) animato dalle musiche di Debussy, Ravel e Stravinskij. Tutte le visite-concerto sono guidate e sui pianoforti storici della collezione viene proposta solo musica “dal vivo” eseguita da un concertista e sottolineata da immagini didattico-evocative che rimandano ad ambientazioni e arredi, scene, costumi e atmosfere dalla fine del Barocco e il tramonto del Clavicembalo all'alba del ventesimo secolo ed ai gran coda da concerto che hanno rappresentato la tappa finale dell'evoluzione del più straordinario strumento musicale realizzato dall'ingegno umano.
Museo del Pianoforte Storico e del Suono
Fabriano (AN), Complesso Monumentale di San Benedetto
Tel. 0732.24065 - www.accademiadeimusici.it
Aperture: da martedì a venerdì visite solo su prenotazione di gruppi (minimo 10 - massimo 25 persone), anticipata di 5 giorni; sabato orari partenze visita guidata: mattina 1^ visita ore 10, 2^ visita ore 11, pomeriggio 1^ visita ore 16.30, 2^ visita ore 17.30; chiuso domenica e lunedì