l Bosco della Torre Romana di S. Ippolito (PS) è uno dei più bei esempi di bosco igrofilo nelle Marche. Adagiato sulla riva destra del fiume Metauro, a cavallo dei comuni di S. Ippolito e di Serrungarina, il bosco è caratterizzato da una formazione forestale tipicamente igrofila, cioè strettamente legata all'abbondanza di acqua.
L'area del Bosco della Torre Romana di S. Ippolito (PS) è caratterizzata da una formazione forestale tipicamente igrofila, cioè strettamente legata all'abbondanza di acqua. E' uno stupendo bosco, uno dei più bei esempi di bosco igrofilo nelle Marche, adagiato sulla riva destra del fiume Metauro, nel suo tratto inferiore. Siamo a cavallo dei comuni di S. Ippolito e di Serrungarina, ad una quota compresa tra 60 e 65 m.
Tutta l'area (8 ettari di cui 5 di bosco) è di proprietà dell'ENEL. Un suo impianto idroelettrico, la diga di Tavernelle di Serrungarina situata 1,5 km a valle, ne ha determinato la formazione, a causa del rallentamento delle acque e del deposito di materiale limoso in quest'area golenale, colonizzata fin dagli anni '60 da piante (salici, pioppi e ontani) ben adattate ai ripetuti allagamenti. Di formazione geologicamente recente, il terreno è composto da strati argillosi di sub alveo di epoca Pliocenica, ai quali si sovrappongono i depositi ghiaiosi accumulatisi dal Quaternario, nonchè i più recenti ed abbondanti apporti di sabbia e limo. Su quest'area, costituita da bosco ed ex coltivi in via di rinaturalizzazione è stato realizzato un Sentiero Energia e Natura - programma ENEL Natura e Territorio - per la valorizzazione naturalistica e didattica. Facilmente raggiungibile dalla superstrada Fano-Grosseto, uscita: S. Ippolito, il bosco deve il nome alla presenza nelle vicinanze di un antica costruzione indicata dal toponimo Torre Romana.