Risalendo la valle del Fiastra lungo la storica direttrice, percorsa tante volte nei secoli da popoli migranti e da eserciti invasori, lo sguardo non può che cadere su una dolce collina, il cui pendio è segnato da ruderi disfatti di antichi monumenti, e sulla cui sommità sorge Urbisaglia, un grazioso paesino come ce ne sono tanti in vetta alle alture marchigiane, ma con un patrimonio storico e culturale unico, evidente testimonianza di un’antica, popolosa e fiorente città.
Urbisaglia è un comune collinare di 2.700 abitanti posto a 310 metri s.l.m. tra le valli del torrente Entogge e del fiume Fiastra, affluente del Chienti, a poca distanza dal capoluogo di provincia, Macerata.
Nei pochi chilometri che separano questo piccolo centro dal complesso monumentale e naturalistico dell’Abbadia di Fiastra (in parte ricadente nel comune di Tolentino) si concentra uno dei più ricchi patrimoni storico-archeologici delle Marche.
fonte: www.comune.urbisaglia.mc.it