Il borgo, articolato attorno alla rocca Ubaldinesca, si erge su un colle che domina la valle del fiume Foglia. Celebre è la Rocca ubaldinesca che ha visto l'intervento dell'architetto senese Francesco di Giorgio Martini. Questa rocca fu la sede del salvataggio di oltre 10.000 capolavori d'arte provenienti da Venezia, Urbino, Pesaro, Fano, Ancona, Lagosta, Fabriano, Jesi, Osimo, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, (tra cui la Tempesta del Giorgione, la Città ideale e molte altre opere di famosi artisti tra cui Raffaello Sanzio, Piero della Francesca, Carlo Crivelli, Tiziano, Lorenzo Lotto, Paolo Uccello, Andrea Mantegna) che furono nascoste negli anni 1943-1944 dal Sovrintendente alle belle arti di Pesaro e Urbino, Pasquale Rotondi, per evitare che fossero trafugate dai nazisti in fuga verso la Germania.
A valle dell'abitato, nei pressi della frazione Mercatale, si trova un lago artificiale creato grazie alla costruzione di una diga che sbarra il corso del fiume Foglia. La diga è stata costruita negli anni cinquanta. Il bacino contiene circa 6 milioni di metri cubi di acqua e serve per l'irrigazione dei campi coltivati a cereali, frutta ed ortaggi, a favore di tutta la vallata del Foglia fino alla città di Pesaro. Attorno al lago (che d'inverno viene svuotato per impedirne il riempimento di detriti) si trovano luoghi freschi e boscosi, ideali per passeggiate e scampagnate.
fonte: Wikipedia.it