Il contrario di me. Il cavallo bianco e il cavallo nero
Teatro Ragazzi
22 Marzo 2026 ore 17Teatro Lauro Rossi Macerata (MC)0733.230735
22 Marzo 2026 ore 17Teatro Lauro Rossi Macerata (MC)0733.230735
Descrizione
di Emiliano Bronzino, Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci da La Repubblica di Platone con Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci e MariaJosé Revert Signes regia Emiliano Bronzino scene Francesco Fassone disegno luci Antonio Merola costumi Roberta Vacchetta produzione Fondazione teatro ragazzi e giovani
spettacolo consigliato da 6 anni
Collegata a questo spettacolo vi è una speciale scatola inclusiva in cui si possono trovare degli strumenti utili affinché tutti possano seguire lo spettacolo. La scatola è realizzata dall’Università di Macerata, con il contributo del progetto Safina - Vitality. Smart solutions and educational programs for anti-fragility and inclusivity. WP1. L’idea progettuale è di Elena Di Giovanni e Francesca Raffi, la realizzazione grafica è di Veronica Antinucci.
Tutte e tutti abbiamo in noi parti razionali e istintive, ordinate e disordinate, precise e passionali, fatte di creatività e disciplina, di inventiva e ragionamento, di desideri e ideali, che ci tirano da parti diverse come cavalli che trainano un carro. Ma come si fa a scegliere che cosa seguire, a conciliare gli opposti che abbiamo dentro di noi, a trovare un equilibrio? Partendo dal mito della biga alata, del cavallo bianco e del cavallo nero, lo spettacolo propone un viaggio narrativo intorno ai miti e ai dialoghi di Platone indagando il tema dell’educazione e interrogandosi su temi utili alla crescita, al superamento della paura, all’accettazione di noi stesse e noi stessi.
Due fratelli e una sorella precipitano in un luogo senza tempo, in attesa di qualcosa di fondamentale. Per quanto siano diversi tra loro e fatichino a trovare un accordo, sanno che devono restare uniti e collaborare per farsi trovare pronti all’appuntamento. I tre capiranno, con Platone, che crescere e vivere insieme significa esercitarsi a cercare un equilibrio fra impulsi e bisogni differenti, tra Istinto, Volontà e Ragione: è solo riconoscendo in ogni diversità un'opportunità di “bene comune” che possiamo raggiungere l’obiettivo di una crescita individuale e sociale.