Dopo il successo della loro “Locandiera”, I Guitti tornano al Teatro Battelli. Uno spettacolo che non vuol essere la trasposizione teatrale dei Promessi sposi, bensì un “attraversamento” del romanzo, uno studio che segua le tracce del curato lungo tutto l’articolarsi della vicenda manzoniana. Piccino e cordiale al tempo stesso, don Abbondio è il primo protagonista che il romanzo presenta: meschino e repulsivo, a tratti, comprensibile e quasi scusato (o scusabile) altrove, osservato da Manzoni con quella «pietà spietata» di cui parla Pirandello, egli è il sommo “caratterista” della “commedia umana” di cui Manzoni è drammaturgo e la Provvidenza regista prudente.
da “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni da un’idea di Luca Micheletti uno spettacolo di Stefano Micheletti con Stefano Micheletti, Francesca Macci, Alessandro Peli, Marianna Chiaramonte, Alessandro Balducci spazio e costumi Luca Micheletti musiche Robert Schumann (Kinderszenen op. 15) luci e suono Fabrizio Ballini assistente alla regia Francesca Danzini elementi scenici Alessandro Orizio realizzazione costumi Alessandra Bini foto di scena Francesca Danzini produzione Compagnia teatrale I Guitti