Feste popolari
dal  26 Settembre 2021
al  03 Ottobre 2021
 Monte San Giusto (MC)www.clowneclown.org
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Descrizione

Dal 26 settembre al 3 ottobre 2021 si svolge a Monte San Giusto la 17^ edizione del Clown&Clown, Festival Internazionale di Clownerie e Clownterapia che dal 2005 diffonde il valore universale e terapeutico della risata, tanto da conferire al piccolo borgo della provincia di Macerata la fama, in Italia e nel mondo, di “Città del Sorriso”.

Nato da un’idea della Mabò Band, compagnia di clown-musicisti sangiustesi, ogni anno il Festival si svolge sotto l’organizzazione dell’Ente Clown&Clown e di molti volontari, e grazie al supporto di sponsor privati, del Ministero della Cultura e del Turismo, della Regione Marche e del Comune di Monte San Giusto.
 
Un collettore sorprendente di emozioni, grazie a un programma che mette insieme spettacoli, artisti provenienti da diverse parti del mondo, oltre a workshop, conferenze, mostre, progetti formativi per le scuole, associazioni di volontariato e centinaia di clown-dottori, che si ritrovano per partecipare a corsi di formazione coordinati dalla Federazione Nazionale Clown-Dottori.
 
Dopo l’edizione extra-ordinaria del 2020, il Clown&Clown Festival torna quest’anno con un’“edizione spaziale”. In equilibrio tra la voglia di superare le difficoltà degli ultimi due anni e la situazione pandemica ancora incerta, quest’anno si rimpolpa la sezione degli spettacoli dal vivo, e in più, grazie all’esperienza dello scorso anno, si confermano alcuni eventi online.
Gli eventi in loco, saranno in parte gratuiti e in parte a pagamento, con biglietto acquistabile in prevendita sul sito clowneclown.org, e sempre gratuiti per bambini sino ai 10 anni di età. In ogni caso è sempre consigliabile la prenotazione del posto. Gli spettacoli dal vivo si svolgeranno in conformità con tutte le normative anti-Covid. Maggiori istruzioni verranno comunicate sul sito del festival (clowneclown.org) e sui profili social.
 
IL TEMA DELL’EDIZIONE: IL VIAGGIO
 
Ritornare, ricominciare, ripartire: negli ultimi due anni abbiamo letto e sentito queste parole un’infinita di volte. Ma ripartire presuppone l’essersi fermati a un certo punto e il Clown&Clown non lo ha mai fatto. Per questo ha deciso di non ripartire, ma semplicemente continuare “il viaggio” e continuare a riempire un bagaglio leggero di esperienze, emozioni e sorrisi.
Il tema, ovviamente, ha come punto di riferimento il clown, che trascina il suo pubblico con sé in un mondo fantastico, trasformandolo in pirati, condottieri o astronauti un po’ impacciati, buffi e goffi, in viaggio verso lidi sconosciuti eppure raggiungibili in un batter d’occhio. L’invito per quest’anno non è ritornare semplicemente al Clown&Clown Festival, ma partire per un nuovo viaggio nella Città del Sorriso.
La comunicazione sui social è accompagnata dall’hashtag #AllacciamoLeCinture.
 
LA CLOWN-TERAPIA. I PROGETTI UMANITARI E IL PROGETTO SCUOLE
 
Il Festival offre da sempre importanti testimonianze e riflessioni sul ruolo del clown nel sociale.
Seppur con le limitazioni legate al Covid-19, anche quest’anno saranno coinvolte decine di associazioni di clown-terapia in incontri di formazione online coordinati dalla Federazione Nazionale Clown Dottori, che domenica 3 ottobre organizza online anche la sua assemblea nazionale annuale.
 
Inoltre, ci saranno ITALO BERTOLASI (esperto di sciamanesimo asiatico bodyworker, e promotore di progetti formativi nelle scuole) e GINEVRA SANGUIGNO (attrice mimo, formatrice, clown sociale e umanitario), rispettivamente Presidente e Coordinatrice e Fondatrice, insieme a Patch Adams, dell’associazione Clown One Italia Odv, progetto di aiuto umanitario nel mondo. Nata nel 2007, l’associazione raccoglie attorno a sé clown “ambasciatori del sorriso”, medici, volontari e altri animatori per offrire un “pronto intervento clownesco” nelle diverse aree geografiche di emergenza umanitaria e propone formazione di “caring clowns” che dovranno poi prendersi cura degli altri. Al Clown&Clown Italo e VGinevra proporranno diverse attività formative: il workshop online “Il Corpo che ride. L' Arte della Cura”; la conferenza “Il Clown Sciamano” e infine la presentazione del libro “La Scuola del Sorriso”.
 
Arriva al Clown&Clown Festival anche ISABEL SARDU, attrice poliedrica che da molti anni è impegnata nella clown-terapia e in cooperazione internazionale come operatrice umanitaria. La Città del Sorriso sarà il punto di partenza per girare il suo docufilm. Inoltre, sarà coinvolta nella formazione dei più piccoli, con lo spettacolo Io&Me, in programma per venerdì 1° ottobre e il Progetto Scuole.
 
Il Progetto Scuole racchiude le attività formative che il Clown&Clown Festival realizza per sensibilizzare bambini e ragazzi su temi di stampo sociale e umanitario e per avvicinarli all’arte circense. Partendo dalla positiva esperienza dello scorso anno e per ottemperare alle normative igienico-sanitarie legate al Covid-19, anche in questa edizione gli eventi si svolgeranno online e saranno accessibili da tutte le scuole d’Italia, dal 27 settembre al 2 ottobre, con prenotazione sul sito clowneclown.org (info: tel. 331 9996765).
Con il Progetto Scuole, il Clown&Clown Festival mette gratuitamente a disposizione delle Scuole di ogni ordine e grado, dall’Infanzia alle scuole secondarie di secondo grado, racconti e testimonianze di viaggi umanitari, con una serie di video formativi da 20 minuti l’uno, pensati dai formatori per le diverse fasce d’età coinvolte; allo stesso tempo il Festival sostiene le organizzazioni e i progetti convolti con una donazione.
Oltre a Isabel Sardu, gli altri formatori del Progetto Scuole sono Italo Bertolasi e Ginevra Sanguigno dell’Associazione ClownOne Italia, Rachele Ignesti dell’associazione M’Illumino D’Immenso Onlus, e il Professor Alessandro Serena con il progetto formativo internazionale Open Circus dell’Associazione Circo e Dintorni.
Inoltre, il Clown&Clown sostiene TEATRI SENZA FRONTIERE, un progetto ideato da Marco Renzi e gestito dall'Associazione UTOPIA, che ha visto la realizzazione di progetti di teatro e solidarietà in particolari luoghi del mondo dove miseria e povertà rendono l'infanzia un diritto tutt'altro che acquisito. Nel corso dei suoi dodici anni di attività, il progetto è intervenuto in Etiopia, Amazzonia, Albania, Kosovo, Ghana, Kenya, Brasile, Bosnia Erzegovina e Italia.
 
GLI SPETTACOLI E GLI ARTISTI
 
Il programma della XVII edizione del Clown&Clown Festival si aprirà il 26 settembre alle ore 21:00 con un coinvolgente conto alla rovescia lanciato dalla Mabò Band per la tradizionale accensione dell’enorme naso rosso installato sul campanile che campeggia sulla piazza principale di Monte San Giusto, al quale seguirà lo spettacolo “Black&White” della compagnia circense Takimiri, all’interno del GalizioTorresiCircus.
 
Le serate di giovedì 30 settembre e venerdì 1° ottobre saranno dedicate al ClownFactor, live dalle ore 21:30 sotto il tendone da circo GalizioTorresiCircus. ClownFactor è il contest dedicato agli artisti e alle compagnie circensi, giunto alla sua ottava edizione. Quest’anno gli otto protagonisti selezionati tra le candidature arrivate online, si sfideranno davanti al pubblico presente e a ben quattro giurie. Alla fine di ognuna delle 2 serate verranno assegnati 3 premi: Il “Pinocchietto d’Oro”, assegnato dalla giuria on line composta da studenti delle arti performative e circensi e da giovani professionisti del settore, selezionati in collaborazione con il progetto “Open Circus” www.opencircus.it; Il “Premio Popolare” assegnato dal pubblico presente; il “Premio Anffas”, assegnato dai ragazzi dell’associazione Anffas Onlus Macerata www.anffasmacerata.it - associazione di famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. Al termine delle due serate la giuria tecnica proclamerà i 3 finalisti, a cui se ne aggiungerà un quarto scelto dal pubblico social del Festival (Pagina Facebook e Instagram del Festival): insieme, i 4 finalisti si contenderanno il Premio “Takimiri 2021 - Una vita per il Circo”, esibendosi il 2 ottobre davanti ad una giuria popolare composta da bambini e a una giuria internazionale di esperti. In questo modo, il ClownFactor potenzia le sue finalità educative per avere un pubblico sempre più competente, giovane e inclusivo
 
Nel pomeriggio di venerdì 1° ottobre si esibirà anche la clown-umanitaria Isabel Sardu in uno spettacolo intitolato “Io&Me e dal 2 ottobre si entra nel vivo del programma con un susseguirsi di spettacoli di compagnie e di artisti professionisti - soprattutto clown, ma anche artisti di strada e circensi.
Dopo essersi esibita in più di 3.800 rappresentazioni in 35 paesi di 5 continenti, arriva nella Città del Sorriso l’eccezionale GARDI HUTTER, attrice teatrale, commediografa svizzera e commediante-clown dal 1981.
Ci saranno anche: la compagnia CIRCO EL GRITO con lo straordinario spettacolo “L’uomo calamita”; la compagnia TONY CLIFTON CIRCUS con il pluripremiato spettacolo di comicità estrema “Rubbish Rabbit” e la compagnia LANNUTTI&CORBO con l’esilarante “All’InCirco Varietà”.
 
Il Festival terminerà domenica 3 ottobre in Piazza Aldo Moro, con l’evento di chiusura intitolato “Ci vorrebbe una Magia!”, presentato dall’illusionista e comico FRANCESCO SCIMEMI con vari ospiti, tra i quali l’incredibile mago degli ombrelli ERNESTO PLANAS, vincitore de innumerevoli premi nazionali e internazionali, e l’illusionista IGNA FIRE recentemente tra i protagonisti di Italia’s Got Talent.
Durante l’evento verrà consegnato il Premio Clown nel Cuore. Come da tradizione, il riconoscimento verrà assegnato a un personaggio illustre che si è distinto per aver unito la propria notorietà alla solidarietà o che, attraverso l’arte del proprio lavoro, ha saputo trasmettere la gioia di vivere. Negli anni sono stati insigniti del premio personaggi importanti come Giorgio Panariello, Enzo Iacchetti, Michael Christensen, Lino Banfi, Patch Adams, Giobbe Covatta, Don Luigi Ciotti, Enrico Brignano, Flavio Insinna, Andrea Caschetto, Dario Ballantini, Cesare Bocci, Neri Marcorè e Paolo Ruffini.
Il nome del vincitore del Premio Clown nel Cuore 2021 verrà svelato a pochi giorni dall’inizio del Festival.
 
I WORKSHOP E LE CONFERENZE
 
Sabato 2 ottobre sarà la giornata degli eventi formativi a cura di Italo Bertolasi e Ginevra Sanguigno dell’Associazione Clown One Italia Odv.
In mattinata si svolgerà il workshop online intitolato “Il Corpo che ride. L' Arte della Cura”: un laboratorio dedicato all’arte della cura e alle molteplici declinazioni che assume il prendersi cura di sé e degli altri, attraverso la mediazione del gioco, della meditazione, del bodywork e delle arti del clown.
Nel pomeriggio, è in programma “Il Clown Sciamano”, una conferenza-dibattito per esplorare le relazioni che legano le antiche arti della cura con la nuova "Medicina del sorriso". La partecipazione alla conferenza sarà possibile sia in presenza che online.
In ogni caso, per entrambi gli eventi è necessaria l’iscrizione sul sito: clowneclown.org
 
IL CLOWNBOOK
 
La sezione del Festival dedicata alla presentazione di libri e alle letture animate si svolgerà nel cortile di Palazzo Bonafede (il Palazzo Comunale) con posti limitati e prenotazioni sempre su clowneclown.org
Domenica 3 ottobre alle ore 11:00 sarà presentato il libro “La Scuola del Sorriso” con la partecipazione dei due degli autori, Italo Bertolasi e Ginevra Sanguigno dell’Associazione ClownOne Italia Onlus. Un libro che racconta come la presenza dei clown a scuola sia riuscita a coinvolgere i giovani in azioni di solidarietà e di impegno sociale negli ospedali e in altri luoghi di sofferenza. A seguire, Federico Magherini, alias Dott. Nuvola, presenta “Rivoluzione clown”, libro in cui racconta la sua esperienza di clown-dottore, ma anche quella personale nell’affrontare i suoi problemi di salute, non ultimo l’amputazione della gamba sinistra.
 
 
MONTE SAN GIUSTO DIVENTA LA CITTÀ DEL SORRISO
CON UNA GRANDE OPERA DI ARREDO URBANO
 
Monte San Giusto torna a vestire gli abiti della Città del Sorriso. Dopo l’edizione dell’anno scorso profondamente condizionata dall’emergenza pandemica, tornano gli addobbi, piccoli ed enormi, sugli edifici pubblici e privati del piccolo borgo marchigiano. Queste decorazioni, realizzate grazie alla collaborazione dei cittadini Sangiustesi, sono uno degli elementi caratteristici del Clown&Clown Festival e costituiscono un’opera di arredo urbano collettiva, in cui spiccano l’enorme naso rosso montato sul campanile che campeggia la piazza del Paese e il portale firmato da Stefano Calisti all’ingresso del centro storico del borgo.

Luogo

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