“Respiro” è la parola che più di ogni altra, nell’ultimo anno, è stata nelle nostre conversazioni. L’esperienza del Covid, infatti, ha privato la più meccanica delle nostre azioni, dell’automatismo scontato cui eravamo abituati, costringendoci a fare i conti con la paura dell’apnea, Da qui, riparte il Festival culturale Le Parole della Montagna, con un tema che lancia uno sguardo sulla attuale crisi emergenziale ma che propone alternative chiavi di lettura, per capire come sfruttare positivamente l’esperienza che stiamo vivendo ed imparare ad acquisire la consapevolezza dell’importanza del nostro respiro. La nostra vita è un intervallo fra il primo e l’ultimo respiro, tutta la nostra esistenza è respiro, alternanza armonica fra inspirazione ed espirazione, atto vitale ed imprescindibile. Nella storia del pensiero, nelle diverse epoche e culture, il respiro ha assunto anche un significato simbolico che va ben oltre il semplice atto del respirare e conduce all’idea di anima, soffio vitale, pneuma. Su queste tematiche si accenderà un vivo dibattito culturale, con ospiti di eccellenza, fra filosofi, teologi, scienziati, alpinisti ed apneisti, con uno spazio anche per la musica, le escursioni in montagna, le passeggiate nei boschi ed i laboratori esperienziali. Tanti gli ospiti di grande caratura culturale ed umana, dal premio Oscar Giuseppe Cederna al teologo Vito Mancuso, dal Cardinale Matteo Zuppi all’alpinista Simone Moro e l’apneista Mike Maric, dall’artista poliedrico Neri Marcorè al Curatore di Torino Spiritualità Armando Bonaiuto. Con un programma di eccellenza, i piccoli Borghi di Smerillo, Monteleone di Fermo e Montefalcone Appennino, in provincia di Fermo, dove non c’è nulla ma proprio per questo c’è l’essenziale, sono pronti ad accogliere un grande pubblico proveniente da tutta Italia. Il valore aggiunto del Festival è l’atmosfera che si viene a creare in questi piccoli Borghi, fatta di relazioni e tanta bellezza, dove fra una conferenza e l’altra viene offerto un aperitivo o in tarda serata un orzo caldo, tanto per creare convivialità, favorire la nascita di nuove amicizie e permettere lo scambio di idee; dove il dibattito culturale cui partecipano vivamente tutti gli spettatori rimane vivo anche fuori dal palco, per un più approfondito arricchimento. Il 3 e 4 luglio 2021 a Monteleone di Fermo e poi dall’11 al 18 luglio 2021 a Smerillo e Montefalcone Appennino, la cultura riparte dai piccoli Borghi. Programma completo presto online su www.leparoledellamontagna.it
SABATO 3 /07 ore 18:30 Monteleone di Fermo IL RESPIRO DELL’ANIMA [PAROLA] con Vito Mancuso La stretta connessione tra respiro e spiritualità è già indicata dalla radice delle due parole. Esiste una respirazione particolare che dà ossigeno alla nostra dimensione interiore (la quale si può chiamare “anima”, come facevano Socrate, Confucio e Gesù, o “mente”, come preferiva il Buddha) coltivando la quale la vita fiorisce in tutte le sue dimensioni e si entra in contatto con la bellezza più profonda dell’esistenza. VITO MANCUSO Saggista e teologo, il suo pensiero è oggetto di discussioni per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, in campo etico e in campo dogmatico. I suoi ultimi libri sono I quattro maestri (Garzanti, 2020) e A proposito del senso della vita (Garzanti, 2021). ore 22:00 3ANGLE [IMMAGINARIO] Concerto jazz con Roberto Pascucci (basso elettrico 7 corde), Alessandro Olori (tastiere), Sergio Grandoni (batteria) Un repertorio che, snodandosi tra jazz e suggestioni pop-rock, privilegia la melodia e il suo respiro. DOMENICA 4 /07 ore 8:30 Monteleone di Fermo ritrovo in Piazza Umberto I PASSEGGIATA AI VULCANELLI [ESPERIENZA] DI MONTELEONE DI FERMO con le narrazioni di Adolfo Leoni Viaggio alla scoperta dei vulcanelli di fango, un particolare fenomeno naturale di respiro della Terra, che con le sue eruzioni melmose del sottosuolo costituisce una peculiarità del territorio di Monteleone. ADOLFO LEONI Giornalista e scrittore. Cura rubriche settimanali su Il Resto del Carlino, ha fondato il Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea. Il suo ultimo libro è Io e i miei racconti (Albero Niro, 2020). ore 22:00 RIDO, QUINDI RESPIRO [IMMAGINARIO] FORTUNA MACCHINI con Piero Massimo Macchini Affidandosi ad una ruota della fortuna, Macchini sceglierà quale fra i suoi monologhi, numeri di magia, mimo e improvvisazione, metterà in scena. PIERO MASSIMO MACCHINI Attore multitasking, spazia con disinvoltura dal teatro di strada al cinema, dal teatro comico alla tv e dal web alla radio. DOMENICA 11 /07 Lezione-spettacolo ore 14:30 Monti Sibillini RESPIRI DI ALTA QUOTA [ESPERIENZA] Lezione-spettacolo “Nell’incanto di Calypso” di Cesare Catà, con Cecilia Menghini Musiche di Maurizio Serafini Ai piedi del Monte Vettore, nel cuore del Parco dei Sibillini, uno spettacolo di suoni, respiri e parole, che racconta nei suoi significati mitologici, simbolici e culturali la figura letteraria di Calypso delineata nell’Odissea di Omero, i suoi risvolti drammatici, la sua psicologia e la sua forza come archetipo. Letture drammatiche, recitazione, musiche originali e uno storytelling si alternano per un approfondimento ermeneutico e filologico che si mescola naturalmente con l’ironia della stand-up comedy. Escursione con percorso a scelta Lo spettacolo è da raggiungere rigorosamente a piedi, scegliendo il proprio cammino! A. Da Altino di Montemonaco (3,5 km con 200 metri di dislivello, circa un’ora e mezza) tra boschi, prati e torrenti, seguendo un tratto del Grande Anello dei Sibillini. Partenza libera, il nostro suggerimento è di partire con calma, godersi la camminata e respirare l’aria di montagna! B. Oppure per i più allenati e volenterosi, un’escursione di 6 ore con 900 metri di dislivello che raggiungerà il luogo dello spettacolo passando per l’aerea cresta del monte Banditello (partenza da Altino alle ore 7:30, guidati dal CAI Amandola; necessaria prenotazione entro il giovedì precedente a Marco Rossi 328 7062557 o Marco Fiori 346 7380881). C. In alternativa possibilità di raggiungere lo spettacolo in mezz’ora (circa 150 metri di dislivello da Colle di Montegallo). Cosa portare Per tutte le escursioni si raccomanda l’uso di abbigliamento e calzature adatte alla montagna, acqua, maglia di ricambio, giacca o felpa, cappello e occhiali da sole, un telo o un materassino per sedersi durante lo spettacolo. Escursione organizzata dal CAI Sezione di Amandola. LUNEDÌ 12 /07 ore 21:30 Montefalcone App.no LA PERVASIONE DEL RESPIRO [PAROLA] Dialogo tra Silvia Biferale e Luciano Minerva, a partire dalla Carta del respiro All’improvviso, nel 2020-21 ci si è accorti in tutto il mondo che il respiro è alla base della nostra vita e della connessione fra noi e gli altri, fra noi e la Natura, di cui siamo parte. La crescita della consapevolezza individuale e collettiva del respiro può farci ritrovare unione, in un mondo frammentato da divisioni. Un tema che pervade tutte le culture. SILVIA BIFERALE Terapista della riabilitazione e terapeuta del respiro e della voce da lungo tempo impegnata nella ricerca sulla voce e sul suono, a partire dal respiro come movimento capace di disegnare spazi, relazioni, direzioni, risonanze e muovere processi di cura. Ha pubblicato tra l’altro con Astrolabio La terapia del respiro e curato le edizioni italiane dell’Esperienza del respiro e Il corpo della voce. LUCIANO MINERVA Saggista, giornalista, narratore, felicemente pensionato. Ama il lavoro di tessitura di filmati per la tv (180 interviste a scrittori di tutto il mondo per Incontri di Rainews 24), testi scritti (saggi e un romanzo), lavori teatrali. Nel 2020 ha curato, con Ilaria Drago, Il senso del respiro, ed. Castelvecchi. MARTEDÌ 13 /07 ore 21:30 Montefalcone App.no RESINA [CINEMA] Proiezione del film di e con Renzo Carbonera Un coro di uomini. Un direttore donna. Una famiglia e una piccola comunità, che hanno bisogno di ritrovare il senso d’unione, per affrontare la sfida del domani. Il film coglie la necessità di dare motivazioni a luoghi un po’ in disparte, dove ogni tanto qualcuno o qualcosa si deposita, magari in attesa di un’onda che se lo riporti via. Resina è un film sulla musica, sul cambiamento climatico e sul rapporto conflittuale che abbiamo con la bellezza. RENZO CARBONERA Si è laureato all’Università di Padova con una tesi sul regista britannico Ken Loach. Ha diretto 9 documentari televisivi, trasmessi in tutto il mondo. Resina il suo primo lungometraggio, è stato presentato in anteprima al Montreal World Film Festival 2017, selezionato e premiato in più di 20 festival cinematografici internazionali e distribuito in 15 Paesi. Il suo secondo film è Operazione Pluto, interpretato da Andrea Pennacchi e in uscita nel 2021. MERCOLEDÌ 14 /07 ore 21:30 Montefalcone App.no LA CORTESIA DEI NON VEDENTI [IMMAGINARIO] Monologo teatrale del premio Oscar Giuseppe Cederna “Cosa succede nelle nostre vite, cosa deve succedere, perché qualcosa di quello che viviamo – un incontro, un libro, un viaggio, uno spettacolo – ci tocchi così profondamente da lasciare un’impronta e diventare parte di noi?”. Viaggio intorno al mondo e alla vita, in cerca del proprio respiro. GIUSEPPE CEDERNA Attore, scrittore, viaggiatore. È in tournée con ODISSEO migrante mediterraneo; Storia di un corpo; Le isole del tesoro. Al suo impegno teatrale alterna un’interessante attività cinematografica. Da Italia-Germania 4 a 3 di Andrea Barzini a Marrakech Express e Mediterraneo di Gabriele Salvatores, Maschi contro Femmine di Fausto Brizzi. Tra gli altri ha lavorato con Ettore Scola, Marco Bellocchio, Luigi Comencini, Mario Monicelli, i fratelli Taviani, Silvio Soldini, Rob Marshall, Gianni Amelio. Ha pubblicato per Feltrinelli Il Grande Viaggio, un pellegrinaggio alle sorgenti del Gange e Piano Americano. GIOVEDÌ 15 /07 ore 17:30 COSA SUCCEDE QUANDO LA PIETRA[IMMAGINARIO] RESPIRA LA POLVERE DELLE GINESTRE? Sculture di Giuliano Giuliani, a cura di Cecilia Casadei Giuliani e la scultura: una cava di pietra, la polvere del calcare come elemento ultimo e primordiale, il dialogo col travertino, il profumo delle ginestre, il respiro degli eterni. La forma che da potenza diviene atto. ore 18:30 Smerillo UN SOLO RESPIRO [PAROLA] Esperienze a confronto con Armando Bonaiuto Le Parole della Montagna e il Festival Torino Spiritualità, hanno voluto riflettere sul significato, anche simbolico, del respiro di cui abbiamo preso consapevolezza dopo la dura esperienza della pandemia. Il curatore di Torino Spiritualità offre, per un confronto, i risultati dell’esperienza culturale e spirituale emersi nel corso del loro programma. ARMANDO BUONAIUTO Curatore del festival Torino Spiritualità, collabora con la Fondazione Circolo dei lettori. Ha lavorato presso il Segretariato Sociale della Rai, occupandosi di tematiche no profit e insegnando comunicazione sociale nell’ambito di progetti di formazione giornalistica nei Balcani e in Africa. È stato tra i conduttori per Rai Radio3 della trasmissione di cultura religiosa Uomini e profeti. Per Einaudi ha curato e commentato il volume Racconti spirituali (2021). ore 19:00 Smerillo SOLO L’AMORE FA RESPIRARE [PAROLA] Brunetto Salvarani dialoga con il Cardinale don Matteo Maria Zuppi “Se anche Dio non ci fosse, solo l’amore ha un senso, solo l’amore libera l’uomo da tutto ciò che lo rende schiavo, solo l’amore fa respirare, crescere, fiorire, solo l’amore fa sì che noi non abbiamo più paura di nulla... Ed è allora che la nostra vita diventa degna di essere vissuta. Ed è allora che la nostra vita diventa bellezza, grazia, benedizione. Ed è allora che la nostra vita diventa felicità anche nella sofferenza...” (Annalena Tonelli, laica missionaria forlivese) La parola “amore” oggi è forse abusata e depotenziata, e tuttavia appare ancora necessaria per dire ciò che può salvare la nostra vita. Amare ed essere amati rimane ciò che dà senso a una vita o le toglie significato e orientamento. Ebbene, in un tempo in cui dominano i rapporti mediati e mediatici, acuiti dalla crisi pandemica, la pista in controtendenza è quella di rendere vicino l’altro, di dargli la nostra presenza, di guardarlo in volto e poi di discernere il suo bisogno, prendendoci cura di lui, di lei. Così l’amore si manifesterà come com-passione, come soffrire insieme. Come educarci a vivere questo difficile sentimento di com-passione? MATTEO MARIA ZUPPI Sua Eminenza il Cardinale Matteo Maria Zuppi ha conseguito il Baccellierato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense e si è laureato in Lettere e Filosofia all’Università di Roma. Insignito del titolo di Cappellano di Sua Santità, parroco di Santa Maria in Trastevere in Roma, assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant’Egidio, è stato consacrato Vescovo nel 2012, nominato Arcivescovo di Bologna nel 2015 e Cardinale nel concistoro del 5 ottobre 2019. Tra i suoi libri Odierai il prossimo tuo. Perché abbiamo dimenticato la fraternità. Riflessioni sulle paure del tempo presente (Piemme, 2019) e Le parole del nostro tempo (EDB, 2020). BRUNETTO SALVARANI. Teologo, giornalista, scrittore. Dirige la rivista QOL. Docente di Missiologia e Teologia del dialogo presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna e presso gli Istituti di Scienze religiose di Modena, Bologna e Rimini. È fra i conduttori della trasmissione radiofonica di Radio 3 RAI Uomini e Profeti. Tra gli ultimi libri Dell’umana fratellanza e altri dubbi (Terra Santa 2021 con A. Mokrani) e Di neve, di pioppi e di parole. Il mondo di Francesco Guccini (Ancora, 2021). ore 20:30 CENA SOTTO LE STELLE Convivialità a lume di candela Premiazione di Federico Corazza, vincitore del premio Miglior Allievo tra gli Istituti Alberghieri delle Marche. ore 23:00 Prato della Fessa IL RESPIRO DEL MAESTRO [IMMAGINARIO] Ricordando Franco Battiato Il quartetto di archi Ta Néa in concerto Un percorso fra le tappe musicali del cantautore siciliano capace di spaziare fra i più diversi generi musicali. Il quartetto Ta Néa lo ricorda evocando le atmosfere della musica classica a cui Battiato era molto legato. VENERDÌ 16 /07 ore 17:00 Smerillo RESPIRI MUSICALI [PARENTESI] con Samuel Croia e Samuele Ricci IL RESPIRO DELLA TERRA E LA [PAROLA] LEZIONE DELLE MONTAGNE DI MEZZO con Mauro Varotto Prima di giungere alla situazione distopica immaginata per il 2786 nel Viaggio nell’Italia dell’Antropocene, quando un immaginario viaggiatore ripercorre, mille anni dopo Goethe, un’Italia striminzita e allagata dalla fusione delle calotte glaciali planetarie, e le aree montane diventano rifugio di un’umanità disperata, la montagna già oggi ci indica una via diversa per costruire il nostro futuro. In particolare le “montagne di mezzo” ci spingono a rivedere il nostro vocabolario, dando significati nuovi alle parole montagna, natura, paesaggio, abitare, economia. Per cambiare rotta e affrontare le sfide del cambiamento climatico è necessario partire da nuove geografie. MAURO VAROTTO È professore associato di Geografia e Geografia culturale all’Università di Padova. È autore o curatore di oltre 120 pubblicazioni scientifiche. È direttore scientifico del Museo di Geografia dell’Università di Padova e della collana Mappamondi; coordina il Gruppo Terre Alte del Comitato Scientifico Centrale CAI. L’ultimo libro è Viaggio nell’Italia dell’Antropocene. La geografia visionaria del nostro futuro (con Telmo Pievani, Aboca 2021). a seguire ? SIBILLA SPRITZ TIME [PARENTESI] Aperitivo della distilleria Varnelli ore 18:30 Smerillo FRA IL PRIMO E L’ULTIMO RESPIRO [PAROLA] con Verena Schmid e Guidalberto Bormolini Poesie di Davide Rondoni, modera Luigi Maffezzoli La vita inizia con un respiro e finisce con un respiro. Un semplice e automatico atto respiratorio diventa un rituale, che apre e chiude la nostra esistenza terrena. Il primo respiro del neonato, quando esce dalla pancia della mamma e incontra l’aria, è un sì alla vita che gli viene offerta, un’espressione della sua ferma decisione di esistere. Con la stessa sacralità, la vita umana si chiude con un respiro. L’unica certezza che abbiamo nascendo è che dove c’è una vita, c’è una morte. È proprio questa consapevolezza ad accendere la vita. È solo con il superamento della negazione della morte, grazie al respiro miracoloso della resurrezione, che potremo percepire che essa non è l’opposto della vita, ma una delle sue tante meravigliose tappe. Come mette a fuoco la poesia di Davide Rondoni. VERENA SCHMID Ostetrica, per 25 anni ha assistito le donne nei parti a domicilio e da oltre 30 anni forma le ostetriche nell’approccio salutofisiologico alla maternità e alla salute, un modello di assistenza da lei stessa formulato che mette la donna al centro e punta sulle risorse. Le è stato assegnato il premio internazionale Astrid Limburg per la promozione del parto naturale nel proprio paese. Attiva nella formazione post laurea e specialistica delle ostetriche e di formazione interdisciplinare sul tema nascita e autrice di 6 libri, di cui alcuni tradotti in vaire lingue. GUIDALBERTO BORMOLINI Già falegname e liutaio, attualmente è religioso in una comunità di meditazione cristiana. Laureato alla Pontificia Università Gregoriana e specializzato in Antropologia Teologica, si occupa di discipline ascetiche nel monachesimo cristiano, della morte e del morire nelle grandi religioni e accompagnamento spirituale delle persone morenti, educando a una visione positiva del “fine vita”. Autore di numerosi saggi sulla spiritualità, è docente al Master “Death Studies & the End of Life” dell’Università di Padova, dove insegna in particolare le attenzioni ai bisogni spirituali ed inter-religiosi nell’accompagnamento e nel lutto. DAVIDE RONDONI Poeta e scrittore, ha vinto alcuni tra i maggiori premi di poesia. È tradotto in vari paesi del mondo. Collabora con programmi di poesia e cultura in radio e TV ed è editorialista per alcuni quotidiani. Ha fondato il Centro di Poesia contemporanea dell’Università di Bologna e la rivista “clanDestino”. È autore di teatro e traduttore. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Salvare la poesia della vita (2018), E come il vento (2019), Noi, il ritmo (2019). ore 21:45 IL MIO RESPIRO NELLA BELLEZZA [IMMAGINARIO] La montagna di Marco Stortoni Albe, paesaggi, emozioni di un uomo che ha inseguito le sue passioni fino all’ultimo respiro osservando il mondo “da un alto punto di vista”. ore 22:00 SENZA RESPIRO. DALLA VETTA [PAROLA] ALL’ABISSO SENZA OSSIGENO L’alpinista Simone Moro e l’apneista Mike Maric a confronto. Modera Andrea Bianchi Due sfide ai limiti umani apparentemente molto lontane tra loro - come quella di chi si immerge in apnea sotto il livello del mare e quella di chi all’opposto sale le montagne più alte del mondo - hanno in comune almeno una cosa: la privazione del respiro. Su questo tema - e su quanto si cela in esso - si confronteranno l’alpinista Simone Moro - colui che nel 2016 ha fatto suo il record del maggior numero di prime invernali sugli ottomila - e Mike Maric - recordman e campione del mondo di apnea nel 2004. A moderare questo incontro tra gli abissi e le grandi altezze sarà l’autore ed editore di MountainBlog Andrea Bianchi. SIMONE MORO Inizia a praticare arrampicata all’età di 13 anni, cominciando sulle montagne di casa e spostandosi successivamente sulle Dolomiti. L’unico alpinista della storia ad avere raggiunto quattro cime di 8.000 metri in completa stagione invernale (partendo dopo il 21 dicembre): Shisha Pangma (8027 m), Makalu (8463 m), Gasherbrum II (8035 m) e Nanga Parbat (8126 metri). È salito sulla vetta di otto dei quattordici 8000 m ed è arrivato quattro volte in cima all’Everest (8848 m). Autore di molti libri, tra cui i recenti Ho visto l’abisso (Rizzoli, 2020) e Il team invisibile (Rizzoli, 2021). MIKE MARIC Medico specialista e docente all’Università di Pavia, nel 2004 è campione mondiale di apnea. A seguito di una profonda crisi personale, abbandona l’attività agonistica per intraprendere un percorso incentrato sul respiro. Inizia così la carriera di allenatore nonché coach con l’intento di migliorare le performance partendo dalla respirazione, diventando il riferimento per atleti e team di livello internazionale tra cui Federica Pellegrini, Filippo Magnini, Igor Cassina, il Settebello e tanti altri ancora. Tiene corsi e seminari rivolti a tutti, dai bambini agli anziani, incentrati su quelle che chiama le 3R: Respirare, Rilassarsi, Ritrovarsi. Con Vallardi ha pubblicato La scienza del respiro, vincitore del 1° premio Sezione Tecnica del Concorso Letterario CONI 2018. SABATO 17 /07 ore 11:00 Smerillo AGORÀ POETICA [POESIA] con Filippo Davoli e Guido Garufi partecipano Michele Bordoni e Ezio Settembri Appuntamento annuale con la migliore poesia contemporanea. Un momento di condivisione poetica per tutti coloro che si mettono in ascolto. FILIPPO DAVOLI Una tra le voci più attendibili della poesia italiana contemporanea. Il meglio della sua vasta opera poetica è antologizzato in Poesie 1986-2016. Tra i vincitori del “Premio Montale” del 2001 per l’inedito. Ha pubblicato di recente il libro di poesie Dentro il meraviglioso istante con l’introduzione di Giovanni Tesio (Carta Canta, 2021). GUIDO GARUFI Poeta, critico, autore di numerosi libri di versi e saggi, tra cui l’antologia Poeti delle Marche. Il Novecento. Vanta per i suoi libri di versi, le prefazioni di Vittorio Sereni e Mario Luzi e per ` l’antologia quella di Carlo Bo. ore 17:00 MONTAGNA AD AMPIO RESPIRO [PAROLA] con Luca Calzolari e Roberto Montanari L’emergenza sanitaria, ha fatto (ri)scoprire la montagna. La chiusura degli impianti di risalita ha avuto come effetto, tra gli altri, il fatto che quando è stato possibile svolgere attività all’aperto fuori dal proprio comune, tante persone hanno sperimentato forse per la prima volta ‘un’altra neve’. Quella non confinata negli impianti. È necessario insistere sulle alternative al turismo di massa che ha oramai reso la montagna un oggetto di consumo. Tra le lezioni della pandemia potrebbe esserci una grande opportunità per praticare nuovi approcci all’ambiente montano? LUCA CALZOLARI Giornalista professionista, direttore di Montagne360, mensile del Club Alpino Italiano, e de Il Giornale della Protezione Civile.it, di cui è anche fondatore. Ha lavorato per radio, realizzato reportage per la televisione (RAI 3 Teche, RAI 2 e Mixer), e documentari sulla montagna. È speleologo e volontario del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. ROBERTO MANTOVANI Giornalista professionista e storico dell’alpinismo europeo ed extraeuropeo. Ha diretto per molti anni la Rivista della Montagna ed ha pubblicato più di 30 libri per vari editori. Si è occupato di multivision, cinema, allestimenti mostre, spettacoli teatrali, talk show, festival cinematografici legati alla montagna.SABATO 17 /07 ore 18:00 ? SIBILLA SPRITZ TIME [PARENTESI] Aperitivo della distilleria Varnelli ore 18:30 IL RESPIRO DI DIO [PAROLA] con Corinne Zaugg La crisi ecologica è anche una crisi spirituale che tutti i giorni interroga non solo quello che facciamo, ma anche quello che siamo. Come, a partire da questa eco-catastrofe in corso, possiamo riscoprire una ecospiritualità capace di riconciliarci con noi stessi, con la terra e con Dio? Forse è possibile. A partire da un refolo di vento… ascoltando il “respiro” di Dio. CORINNE ZAUGG Voleva diventare veterinaria: la vita l’ha portata da un’altra parte. Laureata all’Università cattolica di Milano, in Storia del Giornalismo abita e lavora in Svizzera con il marito e quattro figli. Ha scritto libri, viaggiato là dove non si arriva per solo turismo, collaborato per anni al Giornale del Popolo di Lugano. Fa parte della redazione ecumenica di Chiese in diretta (Rete1 della Radio della Svizzera italiana). Da dieci anni è presidente dell’Unione Femminile Cattolica Ticinese. E ancora -a volte- pensa che sarebbe stato bello fare la veterinaria. CANTO DIFONICO [PARENTESI] Intermezzi con Eugenio Cammoranesi Il canto difonico è un insieme di tecniche vocali che permette la produzione di più suoni da una voce sola. ore 19:00 IL SOFFIO DELLA VITA [PAROLA] Il respiro nella medicina fra Oriente e Occidente con il Dott. Lucio Sotte Il soffio vitale anima la vita di ogni uomo ed è stato studiato ed analizzato dalla cultura e dalla medicina, sia in Occidente come in Oriente, con linguaggi differenti ma con l’orizzonte condiviso di associarlo al mistero della vita di ogni essere vivente. LUCIO SOTTE Laureato in Medicina e Chirurgia a Bologna e specializzato in Anestesiologia e Rianimazione a Trieste. Ha studiato Agopuntura e Medicina Cinese e svolge la sua attività professionale di Agopuntura, Farmacologia, Massaggio, Dietetica e Ginnastica Medica Cinesi a Civitanova Marche. Tiene lezioni e seminari di medicina cinese e agopuntura presso Scuole ed Università italiane ed è responsabile dell’Aggiornamento Corsi e Docenti del Dipartimento di Farmacologia Cinese della Scuola Italo Cinese dell’AMAB di Bologna. ore 19:30 Smerillo IL RESPIRO NELLA [PAROLA] ORAZIONE ESICASTA con Gianfranco Bertagni Che ruolo ha la pratica respiratoria all’interno della preghiera esicasta del Cristianesimo orientale? Dopo una breve esposizione degli elementi principali di questa pratica contemplativa, si metteranno a confronto gli aspetti di vicinanza/distanza tra l’uso del respiro nell’esicasmo da una parte e nello yoga e nella meditazione buddhista dall’altra. GIANFRANCO BERTAGNI Già docente all’interno della cattedra di Storia delle Religioni dell’Università di Bologna e professore di Filosofia delle Religioni e Fenomenologia del Sacro presso l’IFST di Modena. È docente nella Scuola di Filosofia Orientale e insegna meditazione. ore 22:00 RESPIRO, SOSPIRO, SBADIGLIO [IMMAGINARIO] 781 secondi contro ogni solitudine di e con Sandro Polci ore 22:15 L’AMPIO RESPIRO DELL’ARTE [IMMAGINARIO] con Neri Marcorè Arte, musica, cultura, come medicine dell’anima e della mente, sono le risposte all’isolamento imposto dalla pandemia. Tornare a riempire musei, cinema, teatri, auditorium sarà la migliore riabilitazione posttraumatica della nostra vita interiore e comunitaria. Ne parliamo con Neri Marcorè, artista poliedrico e maestro dell’improvvisazione che anche nei mesi di lockdown non ha mai smesso di cercare nuovi linguaggi e nuovi strumenti per comunicare con il suo pubblico. NERI MARCORÈ Attore, doppiatore, conduttore televisivo, imitatore, comico e cantante italiano. Marchigiano doc è un grande amante della sua terra di origine e della Natura. DOM 18 /07 ore 11:00 Bosco di Smerillo PASSEGGIATA NEL BOSCO [ESPERIENZA] DI SMERILLO e concerto di Sybilla Saxophone Quartet Il respiro della Natura, la magia del bosco e l’incanto della musica insieme per un’esperienza sensoriale. SYBILLA SAXOPHONE QUARTET (Letizia Illuminati, Raffaele Cimica, Monica Noschese, Michele Chirichella) Appassionati di musica da camera, hanno partecipato come Quartetto e come Solisti ad importanti Master e corsi di alto perfezionamento.
SAB 17 ore 10:00 Smerillo SORPRESE AD OGNI RESPIRO [FESTIVAL DEI BAMBINI] con Elena Belmontesi e Fabiano D’Angelo Respiriamo i profumi del bosco con i racconti di Elena e, al termine della passeggiata, i burattini di Fabiano D’Angelo nello spettacolo I debiti di Babbeo. Laboratori dalle 9:00 alle 10:30 Smerillo LA VIA DEL FREDDO [LABORATORIO] con Andrea Bianchi Un workshop a piedi nudi nelle acque fredde del fiume Tenna, per fare esperienza del metodo HOT mind, che combina il cammino a piedi nudi in natura con facili esercizi di respiro, di equilibrio e di propriocezione (percezione del proprio corpo nello spazio). ANDREA BIANCHI Editore del magazine online MountainBlog, autore e fondatore della scuola di cammino a piedi nudi in Natura “Il silenzio dei passi”. Tra i suoi libri Con la Terra sotto i piedi (Mondadori) e La via del freddo alla felicità (Vallardi). CONSAPEVOLEZZA [LABORATORIO] E RESPIRO NELLO YOGA con Antonella De Gasperi Divenire consapevoli del ritmo del respiro e della qualità del respiro che esprime la vita attraverso il corpo, questo sconosciuto. Movimenti, posizioni e pranayama. ANTONELLA DE GASPERI Vive nelle Marche dove insegna Hatha Yoga. Allieva di Françoise Berlette e Roberto Laurenzi, si diploma maestra di Hatha Yoga nel 1997 presso Efoa. IL RESPIRO: [LABORATORIO] IL LINGUAGGIO DELLA VITA con Arianna Bitti Il laboratorio di Rebirthing permetterà di approfondire il potere guaritore del respiro e la capacità di connetterci al nostro progetto di vita. Apprenderemo la tecnica del respiro circolare consapevole che ci permetterà di rielaborare i nostri imprinting più profondi. ARIANNA BITTI Laureata in Giurisprudenza e in Sociologia con indirizzo psicologico. Master in counseling umanistico integrato (relazione d’aiuto). Mediatrice Familiare indirizzo globale. Coach e formatrice formatori in rebirthing/breathwork. DOMENICA 18 /07 dalle 9:00 alle 10:30 Smerillo BREATH WALKING [LABORATORIO] con Andrea Bianchi Sperimentiamo il Breath Walking, una pratica di cammino consapevole sincronizzato al respiro introdotta in Occidente attraverso lo Yoga Kundalini e integrata da Andrea nel suo metodo HOT mind. A Smerillo praticheremo il Breath Walking nella sua versione a piedi nudi, non senza prima aver imparato ed esercitato alcuni fondamentali sul corretto appoggio del piede! IL RESPIRO VITALE [LABORATORIO] con Barbara De Minicis Questo laboratorio esperienziale utilizza il Metodo Funzionale Antistress per il quale la peculiarità di ogni respiro è espressione e risultato del proprio essere. Svilupperemo un respiro diaframmatico profondo, allenteremo le tensioni fisiche ed emotive integrando nel profondo l’intero organismo. Sperimenteremo una nuova consapevolezza, connessione, vitalità e benessere. È utile avere con sé stuoia o tappetino, un abbigliamento comodo e la possibilità di lavorare senza le scarpe. BARBARA DE MINICIS La passione per la vita e la ricerca interiore l’hanno condotta all’acquisizione della certificazione come Counselor Professionale REICO. Operatrice funzionale antistress e infermiera presso un centro sanitario di riabilitazione psichiatrica, conduce laboratori esperienziali per promuovere salutogenesi e benessere. CONSAPEVOLEZZA E [LABORATORIO] RESPIRO NELLO YOGA con Francesca Gregori del Centro Yoga Sattva, Trento Uno spazio dedicato all’ascolto e all’espansione del respiro ed alla coordinazione movimento-respiro, attraverso esercizi di pranayama, asana e movimenti che favoriscono la percezione e lo scioglimento del corpo. FRANCESCA GREGORI Pratica yoga dal 2002 e lo insegna dal 2012. Si è formata presso il Centro Yoga e Zen Sattva di Trento, dove attualmente insegna. Presenza, cura e passione rappresentano gli aspetti fondanti del proprio approccio alla pratica dello yoga ed all’insegnamento, ponendo al centro dello stesso il singolo come espressione di unicità e di potenzialità. Attraverso il suo lavoro di insegnante di cucina, quello di imprenditrice e la pubblicazione di due libri, si prefigge anche di far emergere il lato della consapevolezza nella scelta etica degli alimenti e del proprio modo di essere mentre li si cucina o li si produce per gli altri.