La costruzione di questo piccolo e delizioso teatro (150 posti di capienza) risale al 1816, la cui sala principale sembra essere stata ricavata dalla sala da ballo di Palazzo Della Rovere, divenuto poi di proprietà comunale.
Fino a qualche anno prima era tuttavia rimasto in funzione un piccolo teatrino alla francese che veniva montato e smontato in occasione di una rappresentazione.
Come dicevamo il teatro è situato nel palazzo dei Della Rovere, ex Casa Comunale del sec. XVI, facente parte del Castello roveresco, con sovrastrutture seicentesche (c'è uno stemma del Card. Giulio della Rovere); fu ceduto al Comune dal Marchese Ippolito. Inizialmente si denominava Teatro "Trionfo" e sembra essere stato ricavato dalla sala da ballo dei "Della Rovere".
La sala è caratterizzata da strette paraste che dallo zoccolo del primo ordine si innalzano fino alla cornice della volta, terminando con un capitello ionico. I parapetti dei palchi sono ripartiti in trentasei settori e decorati con motivi floreali. Il complesso decorativo è di gusto tardo ottocentesco, anche se nella zona del proscenio emergono lineamenti riconducibili al secolo successivo.
Il teatro restaurato nell'anno 1981, prende il nome dal celebre concittadino Mario Tiberini, tenore assai apprezzato da Giuseppe Verdi.
SCHEDA TECNICA
Tipologia: Sala a U con due ordini di palchi e loggione a galleria
Posti: 150
Periodo di costruzione:1813-1816
Progettista: Capomastro Luigi Tiberini