Il Teatro, inaugurato lo scorso anno dopo uno splendido intervento di restauro, è uno tra i teatri storici più belli della regione e attualmente anche il più capiente con i suoi 900 posti.
Realizzato all’interno di un edificio trecentesco, fu completato nel 1845 su progetto dell’architetto modenese Luigi Poletti in sostituzione di quello edificato nel ‘600 su progetto del famoso architetto Giacomo Torelli.
La struttura è costituita dall’aggregazione di due corpi di fabbrica rettangolari coincidenti sul lato maggiore: il primo comprende il loggiato esterno, mentre il secondo contiene la sala e lo spazio riservato al palcoscenico di 260 metri quadrati. Dall’atrio si accede ad un secondo locale e poi alla sala con il soffitto a cassettoni in stucco e decorazioni a tempera del pittore romano Francesco Grandi, autore anche del sipario, raffigurante "L’ingresso di Cesare Augusto" a Fano, salvato dalle distruzioni della seconda guerra mondiale grazie al trasferimento nella Pinacoteca Comunale.
La sala è delimitata da tre ordini di palchi con il terzo a galleria, con una serie di statue in marmo.
I bombardamenti della guerra ebbero un effetto devastante sugli atri, sugli scaloni, sulla bellissima "Sala Verdi" e sull’apparato scenografico. Il magistrale intervento di restauro ha restituito non solo a Fano, ma a tutte le Marche una struttura di straordinaria bellezza.
Il Teatro ospita gran parte della programmazione nel settore degli spettacoli, a Fano davvero consistente.
SCHEDA TECNICA
Tipologia: Sala a ferro di cavallo con tre ordini di palchi e loggione a balconata.
Posti: 900
Periodo di costruzione:1845/1863
Progettista: Arch. Luigi Poletti