Il Santuario di San Nicola da Tolentino, frate agostiniano morto nel 1305, è uno dei più importanti d’Italia. Di grande valore artistico è il Cappellone che conserva un bellissimo ciclo di affreschi trecenteschi di scuola giottesca, e il chiostro del XIV secolo. I resti del Santo sono conservati nella cripta.
Il Museo del Santuario, che comprende diverse raccolte ed importanti sezioni espositive, è allestito nei locali attigui al convento che ospita una comunità di Agostiniani. Nella raccolta di dipinti, sculture, arredi sacri e suppellettili religiose, numerose sono le opere che raccontano la storia del santuario. Spiccano tra i dipinti una grande tela raffigurante l’Eterno Padre benedicente e una lunetta con cornice dorata raffigurante una Pietà, eseguite tra il 1518 e il 1523, che facevano parte della grande pala dell’altare maggiore del Santuario.
Di notevole valore è il gruppo ligneo della Natività, formato dalle statue della Madonna, del Bambino e di San Giuseppe, del '300, una delle realizzazioni scultoree più antiche delle Marche. Numerosi sono gli oggetti in argento esposti, tra cui reliquiari, ostensori, candelieri, calici, turiboli, ex voto in lamina argentea, che fanno parte del patrimonio del Santuario. La sezione delle Ceramiche fu donata al Comune di Tolentino nel 1933 dal Cardinale Giovanni Tacci. Comprende importanti manufatti, di varie epoche, delle principali officine ceramiche italiane, tra cui una statuina rappresentante un pastorello di Giovanni Della Robbia, e oggetti di officine inglesi, giapponesi e cinesi.
Di grande originalità è la raccolta di ex voto: si tratta di circa 400 piccoli dipinti su legno, carta o tela che raffigurano i miracoli e le grazie ricevute da San Nicola. Essi testimoniano la devozione dei fedeli dal XV al XIX secolo, con interessanti rappresentazioni degli usi e costumi e delle istituzioni locali relative a varie epoche. Il museo comprende inoltre un presepe che resta in funzione tutto l’anno, una mostra di presepi contemporanei di varie parti d’Italia e del mondo e un diorama sulla vita di San Nicola.
fonte: www.tolentinoturismo.it