Un museo per sorridere
Dal 1961, quando il tolentinate Luigi Mari (1907-1974) organizzò la prima edizione di un concorso d’arte umoristica, Tolentino è diventata di anno in anno il più importante punto di riferimento per gli artisti, gli studiosi e gli amanti della cultura umoristica.
Roccaforte ne è il MIUMOR, il Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte fondato nel 1970 dal dottore, pittore e caricaturista Luigi Mari, tra i pochi al mondo del suo genere. Strettamente correlata al museo è la Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, nata dallo straordinario successo del concorso del 1961 che già nella seconda edizione vide la partecipazione di artisti stranieri: da allora la Biennale rappresenta un appuntamento essenziale nel panorama mondiale dell’arte umoristica.
Le opere vincitrici del concorso ampliano ad ogni edizione il patrimonio del museo, già cospicuo grazie a donazioni ed acquisizioni costanti e composto da oltre cinquemila opere originali dei più importanti maestri della caricatura e dell’umorismo internazionale dall’Ottocento fino ad oggi: Gulbrasson, Galantara, Scarpelli, Dudovich, Scalarini, Maccari, Attalo, Topor, Za, Longanesi, Searle, Levine, Garretto, Jacovitti, Folon, Fellini, Mordillo e Altan sono solo alcuni tra gli artisti esposti.
L’allestimento della raccolta, che nel 1993 venne spostata all’interno del cinquecentesco e centralissimo Palazzo Sangallo dall’originaria sede nel Palazzo Parisani-Bezzi, fa del MIUMOR uno scrigno della storia della caricatura. Nelle prime sale sono esposte le opere del fondatore Luigi Mari e di Cesare Marcorelli, suo maestro e zio, oltre a opere di Galantara, Maccari e Sacchetti. Di grande interesse è la seconda sala, dedicata alla storia dell’umorismo, con una selezione di opere che vanno dalla fine dell’Ottocento ad oggi. Interessante è anche la sala dedicata ai giornali satirici, le cui pagine sono state sempre la sede privilegiata di caricature e disegni umoristici. Qui sono esposte anche opere di Umberto Tirelli, tra i principali fondatori di giornali satirici.
Molto interessanti, in particolare per seguire il gusto e l’evoluzione dell’umorismo dalla seconda metà del Novecento, sono le due sale dedicate alla Biennale di Tolentino: la sala che espone le opere vincitrici del “Premio Luigi Mari”, istituito nel 1975 e dedicato al ritratto caricaturale, e l’ambiente dedicato alle opere vincitrici delle varie edizioni della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte.
Per chi è interessato a consultare opere di approfondimento sulla cultura umoristica, è possibile accedere alla biblioteca specializzata del Museo, che comprende una ricca documentazione di periodici italiani e stranieri e i cataloghi delle varie edizioni della Biennale.
Monia Marzetti
Denominazione: MIUMOR - Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte
Caratteristica: Museo dell’umorismo nell’arte, con opere dall’Ottocento ad oggi
Dove: Tolentino, Piazza della Libertà, 18
Info: Tel. 0733. 901365-326 (Comune di Tolentino) – 0733.969797 (Museo)
Orario di apertura: dal martedì alla domenica: da ottobre a marzo, ore 10-13; 15.30-18.30 – da aprile a settembre, ore 9-13; 15-19
Costo del biglietto: € 3; ridotto € 1,50