Un sogno tra mare e terra
E’ a partire dagli anni ’30 e ’40 che l’impronta turistica di Senigallia diventa sempre più marcata.
Un monumento celebra in modo superbo quella vocazione: la Rotonda a Mare , vera e propria icona capace di plasmare l’identità cittadina e di riassumerne le ambizioni.
Quell’edificio sospeso tra cielo terra e mare, non era soltanto un gioiello prezioso con il quale arricchire la propria offerta turistica, ma riusciva anche ad armonizzarsi nel migliore dei modi con i valori ed i gusti quali espressioni della società del tempo.
Come i Portici Ercolani e più tardi il Foro Annonario erano stati scenario ideale per i traffici economici e gli scambi commerciali, allo stesso modo la Rotonda diventa il tempio pagano nel quale officiare il moderno rito del tempo libero, il culto dell’intrattenimento e del benessere fisico, reclamato da una nascente società di massa desiderosa di occupare, magari per il breve spazio di una vacanza, un proprio posto al sole.
Da allora e per numerosi decenni la Rotonda è stata per tutti i senigalliesi molte cose insieme: luogo di incontro e di socialità, piacevole occasione di intrattenimento, simbolo della vitalità artistica e culturale della città.
E’ diventata subito un pezzo importante dell’identità cittadina, come avviene, quasi per incanto, quando la modernità riesce ad agganciarsi alle radici e al sentimento profondo di una comunità.
Nel 2006 la Rotonda è stata riaperta al pubblico al termine dei lavori di restauro e riqualificazione.
Per le sue peculiarità storico architettoniche e per la posizione strategica e centrale che occupa nelle Marche così come in Italia, la Rotonda ha la possibilità di svolgere un ruolo culturale estremamente importante, di stimolo dei fermenti artistici del territorio.
Essa è in grado di coniugare e fondere all’interno dello stesso spazio le funzioni di intrattenimento e di promozione turistica dell’intera regione, imponendosi come spazio accessibile e non elitario, veicolo di tutte le proposte originali che provengono dalla cultura contemporanea..
Le arti visive e performative, la musica, la cultura nella più ampia delle sue accezioni, trovano a Senigallia un terreno fertile nel quale crescere e svilupparsi, godendo di uno spazio capace di alimentare un humus creativo e di attrarre ingegni e talenti dall’Italia e dall’estero.
La Rotonda ci appare così testimonial prezioso di un moderno modello di offerta turistica, fondato non più su un’edificazione intensiva del litorale, quanto piuttosto basato su un’idea di sviluppo sostenibile, inscindibilmente legato alla salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale esistente e alla tutela della qualità della vita.
foto e testo da www.comune.senigallia.an.it