Entrando nell’incasato per la Porta di Levante, e salendo per via Cimicone, oppure dalla Piazza Umberto I e percorrendo via Aiella, si raggiunge la casa all’attuale nr. 61 di via Donna Orgilla, del XV secolo, che conserva la grondaia originaria e resti di due ghiere in laterizio, una delle quali decora un arco a sesto acuto, affiancato da una caratteristica “porta del morto”, secondo uno schema assai frequente nell’edilizia umbro-toscana, la cui ideazione architettonica perseguiva il fine di sistema di difesa dell’abitazione nei tempi in cui l’agguato ed il latrocinio erano assai diffusi.
fonte: Comune di Cossignano