Un nuovo e originale museo dedicato alla settima arte apre a Montecosaro

Cosa sono i bozzetti? Sono i dipinti originali disegnati da artisti, chiamati cartellonisti, su fogli di carta o cartoncini a tempera e acquerello. Questi lavori, una volta accettati dalla casa di produzione, venivano stampati in tipografia come manifesti di vari formati. Prima dei bozzetti venivano disegnati gli schizzi preparatori che, una volta avuto il consenso del regista e del produttore, venivano ultimati con i bozzetti definitivi.

Sono proprio i bozzetti i protagonisti della mostra permanente “Cinema a Pennello”, ospitata a Montecosaro, nella suggestiva cornice di Palazzo Marinozzi. Si tratta dell’unica esposizione permanente a livello nazionale esclusivamente dedicata alla grafica pubblicitaria cinematografica. Lo spazio espositivo è suddiviso in due percorsi espositivi: primo tempo e secondo tempo. Nel primo sono esposte le opere disegnate nel periodo che va dalla fine degli anni Cinquanta agli anni Settanta.

I nomi degli artisti rappresentati sono elencati in ordine alfabetico nel pannello, come quelli del secondo tempo al piano superiore, che coprono il periodo che va dai primi anni Trenta alla fine degli anni Cinquanta. In totale sono esposti circa centocinquanta bozzetti degli oltre mille custoditi all'interno del museo. La mostra è un’importante occasione per ammirare i bozzetti originali dai quali sono stati poi stampati i manifesti di film indimenticabili come Ombre Rosse, Fronte del porto, Ben Hur, Don Camillo, L’armata Brancaleone, I soliti ignoti, Un dollaro d’onore, Sedotta e abbandonata, I vitelloni, La grande guerra, La Valle dell’Eden, Il gigante, Poveri ma belli, Psyco, Colazione da Tiffany, C'era una volta il West, Profondo rosso, Febbre da cavallo e altrettanti capolavori dipinti per pellicole famose.

Mentre sono in molti a conoscere titolo, attori e regista di un film, pochi sono in grado di identificare l’autore del manifesto. La mostra permanente “Cinema a Pennello” cerca di rimediare a questa “dimenticanza”, rendendo onore ad artisti che, grazie alle immagini evocative fissate nei cartelloni, riescono a far immedesimare chi guarda nel racconto cinematografico.

La mostra è quindi anche un dovuto tributo alla carriera di certi pittori che hanno il merito di aver lasciato alla storia italiana un grande patrimonio artistico e culturale, parte del quale è esposto proprio a Palazzo Marinozzi.


Informazioni aggiuntive

  • citta: MONTECOSARO
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