La chiesa, che si trova all'interno del cimitero comunale, non più agibile dal 1997 a causa del terremoto, fu eretta tra il 1569 e il 1578. Inizialmente era priva delle due cappelle laterali, che furono aggiunte nel 1684, una dedicata all'Assunta, a sinistra, ornata da una tela raffigurante la Vergine assunta in cielo, oggi nel Comune, e l´altra a S. Antonio, con dipinti raffiguranti il Beato Bernardo da Corleone e, al di sotto, un quadro del SS. Cuore di Gesù.
L'altare maggiore, del XVII secolo, ospita una tela che raffigura l'Immacolata, S. Francesco e Sant´Antonio da Padova, ai quali l'altare è dedicato. Pregevole ornamento è un tabernacolo ligneo, coevo dell´altare, cupoliforme, a due ordini, decorato con colonne a torciglione, capitelli corinzi e nicchie.
Ai lati dell'altare maggiore sono presenti due dipinti, San Nicola da Tolentino e San Felice da Cantalice. Volgendosi a destra, subito dopo l'ingresso, si può vedere un affresco di San Serafino da Montegranaro, del 1728, di Nicola Ronconi, lorese, artista famoso nella zona.
Altre tele del XIX secolo si dislocano per tutta la lunghezza della chiesa, rappresentanti il Creatore, San Giuseppe, San Giuseppe da Leonessa, San Fedele da Sigmaringa, e l'Immacolata.
Fino al 1887 alla chiesa era annesso un convento di cappuccini che secondo la tradizione popolare ospitò S. Serafino da Montegranaro. Vi si conservano un altare ligneo del XVII secolo e tele del XVIII secolo.