Il termine garagoi è diffuso sulla costa marchigiana da Senigallia a Fano, passando per Marotta dove tuttora si organizza, d'estate, la Sagra dei garagoj. Ad Ancona sono noti come Crocette e altrove sono più banalmente chiamate lumachine di mare, in italiano sono i Murici. Nella riviera romagnola sono conosciuti con un nome molto simile: garagoli.
Questa è una ricetta tipica di Marotta.
Ingredienti per 6 persone:
3 Kg. di garagoi nettati con cura, un mazzetto di finocchio selvatico, foglie di menta, 2 foglie di alloro, 1/2 dl. di olio di oliva, 3 spicchi di aglio tritato, 1 cucchiaio di rosmarino tritato, 1/2 litro di vino bianco secco, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro diluito in un bicchiere di acqua calda, 1/2 limone (solo scorza grattugiata), maggiorana, timo.
Procedimento:
Lavare e spurgare i garagoi, quindi bollirli in acqua salata, con metà delle barbe di finocchio, l’alloro e delle foglie di menta.
Lessate per un quarto d’ora i Garagoi in abbondante acqua aromatizzata con il finocchio selvatico, la menta e l’alloro.
In una ampia casseruola soffriggete nell’olio il trito di aglio, il finocchio ed il rosmarino. Unite i garagoi, unite il vino e proseguite nella lenta cottura lasciando sfumare. Ora aggiungete il concentrato di pomodoro, profumate con la scorza di limone, la maggiorana ed il timo (serpillo ), mescolate più volte e terminate. Assaggiate i garagoi per stimare il livello di cottura.
Servite il piatto ben caldo, magari accompagnato da fette di pane casereccio tostato.